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venerdì 31 dicembre 2010

Le Maestà della Diocesi di Fidenza Natale coi colori di Mario Alfieri

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Dal calendario del settimanale diocesano "Il Risveglio"
MARIO ALFIERI Nasce il16 maggio 1931 a S. Piero a Sieve (FI) da Vittorio e da Lina Cresci, primo di quattro fratelli: Mario e Mirella (oggi scomparsi) e Attilia, ancora vivente. Nel 1935 la famiglia si trasferisce a Fidenza e qui Mario, fin dalla scuola elementare, manifesta la passione per il disegno: semplici fogli a quadretti colorati che ritraggono figure e paesaggi, ma che rivelano già una notevole predisposizione.
Grazie a un imbianchino impara a dipingere e i consensi che raccoglie lo spingono a continuare, ma sempre come autodidatta: non frequenterà mai né Accademie né scuole di specializzazione. Continuerà infatti a lavorare normalmente passando da un mestiere all'altro e si dedicherà alla pittura solo nel tempo libero. Si interessa anche a soggetti sacri: preti, vescovi, Papi. In memoria del catechismo di Pio X dal suo pennello esce uno splendido ritratto di papa Sarto che il suo coetaneo e grande estimatore Aldo Magnani gli chiederà di donare alla Cattedrale. Alla città di Fidenza e ai suoi luoghi caratteristici dedica le energie migliori.
Lo si vede già nel 1970, quando - nell'ambito di un'iniziativa promossa da Italia Nostra dal titolo "Il romanico muore" - renderà omaggio ai bassorilievi antelamici posti sulla facciata del Duomo. Nel 1979, sui "Quaderni Fidentini" diretti da don Temistocle Corradi, accompagna le "Nuove poesie" di don Amos Aimi, mentre nella chiesa di Fornio partecipa alla mostra dal titolo: "S.Lorenzo e la carità", inaugurata dall'allora vicario generale mons. Aldo Aimi. Nel 1985, in occasione della sua "personale", riceve un'importante attestazione da parte del Vescovo di Fidenza, mons. Mario Zanchin. Proprio in questa mostra espone un quadro che fa riferimento alla IV Ecloga di Virgilio in cui viene prefigurato l'avvento di un Bambino che cambierà la storia del mondo. 

Nella sua attività di pittore vanno ricordati inoltre il 1993 (una mostra delle sue opere in S. Michele nell'ambito delle celebrazioni per il XVII centenario del martirio di S. Donnino) e il 2001, l'anno in cui ricorre il IV centenario della Diocesi di Fidenza. In tale occasione presenta per la prima volta al pubblico il risultato di un lavoro da certosino portato a termine insieme all'amico Piergiorgio Boselli, che ha curato la documentazione fotografica: si tratta di oltre 900 immagini di maestà miniate con delicati colori a olio. Grazie alla passione di Don Adriano Gervasoni allora direttore de "Il Risveglio", tutta la città può finalmente apprezzare un'opera singolare che ora lo stesso settimanale, a dieci anni da quell'evento, ripropone in forma antologica come omaggio ai propri abbonati nel 2011.




giovedì 30 dicembre 2010

Sistemazione idraulica dell'alveo Stirone in zona urbana

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Alla fine non resterà che fango su cui l'acqua scivolerà rapida scavando sotto i ponti e minando gli argini a valle. Questa è l'amara constatazione alla vista degli effetti dell'operazione, peraltro necessaria, di sistemazione idraulica dell'alveo dello Stirone. Un anno fa si è operato dove non serviva cioè a valle dei ponti ferroviari fino a Soragna.  Questo dicembre si è posto mano al cosiddetto tratto urbano dell'alveo dello Stirone, tratto particolarmente problematico anche per effetto del restringimento progressivo del letto del torrente posto in atto dagli invadenti ed ingombranti vicini gestori attività economiche.

martedì 28 dicembre 2010

Area ex-Pinguino: la parola degli abitanti

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Con due raccomandate dirette l'una al Sindaco Mario Cantini l'altra ad un generico "Uff. Tecnico P.zza Garibaldi 1" gli abitanti confinanti con l'area ex-Pinguino di San Faustino hanno inteso far sentire la loro voce prima del definitivo isolamento all'ombra dei nuovi edifici. Il motivo immediato è il seguente:"...... delucidazioni in merito alla costruzione di una centrale termica e di raffreddamento che si sta realizzando nei pressi della mia abitazione nell'''ex'' Via S. Faustino n° 44 e precisamente nel cantiere del Sig. Pizzola Ferruccio di circa 1200 mq.

Fidenza: il PSC nella relazione al bilancio del Sindaco

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Le buone intenzioni, quelle che di solito si formulano in campagna elettorale e poi si dimenticano o quelle dei discorsi e nei comunicati che ti fanno sospettare che ti abbiano già fregato, questa volta sembrano assenti dalla relazione al bilancio che il Sindaco Mario Cantini presenta nel Consiglio Comunale del 21 dicembre. Alcune anticipazioni erano già in calendario, anzi in un calendario del tutto particolare, quello del Comune ampiamente illustrato dai lavori di Franca Rodolfi. Iniziativa nuova e piacevole, ma coraggiosa: legare le cose da fare ad un calendario è impegnativo sia per il riferimento al tempo sia per il fatto che il calendario ha meno probabilità di un patinato “giornalino comunale” di passare direttamente alla raccolta differenziata del venerdì successivo.

domenica 26 dicembre 2010

La giunta provinciale delibera sul Pinguino

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La Giunta Provinciale nella seduta del 16 dicembre ha prodotto ben 53 delibere tra le quali quattro interessanti il comune di Fidenza. Due di queste erano relative alla concessione di contributi ad associazioni, la terza riguardava l'ex Palazzo Littorio ed infine la delibera N. 793/2010 aveva come oggetto "OSSERVAZIONI SULLE VARIANTI AL PRG, EX ART. 5 DEL D.P.R. 447/98, DEL COMUNE DI FIDENZA CONNESSE ALL'AMPLIAMENTO DELLA DITTA OMNIA S.R.L. IN LOC. S. MICHELE C. E DELLA SOC. PINGUINO S.R.L. IN LOC. SAN FAUSTINO".

sabato 25 dicembre 2010

Area ex-Pinguino: l'intervento in Consiglio Comunale del Consigliere Luigi Toscani

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Il filmato riprende l'intervento in Consiglio Comunale del Consigliere di minoranza Luigi Toscani in merito all'aumento della metratura rispetto al progetto originario inizialmente autorizzato. L'incremento è in realtà avvenuto in carenza di approvazione. Viene posta in evidenza l'incongruità degli oneri aggiuntivi previsti nel preliminare di convenzione.

venerdì 24 dicembre 2010

Il dibattito nel Consiglio Comunale del 21 dicembre 2010 e le conclusioni del Sindaco in merito a Palazzo Littorio e fabbricati limitrofi

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Il punto 10 dell'ordine giorno prevedeva la " Ricognizione delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare per il triennio 2011-2013 (Relatore Vice Sindaco)", la discussione si è tuttavia focalizzata sul fabbricato denominato Palazzo Littorio di Piazza Matteotti sulla cui alienazione la minoranza si è sempre detta contraria. Il filmato riprende la parte del dibattito e delle conclusioni che attengono a questo argomento mentre sono omesse quelle parti del dibattito riguardanti il valore di stima dell'immobile, argomentazione sollevata dai consiglieri Montanari, Malvisi e Cerri, e quanto riguarda l'aggiornamento riguardo pareri e prescrizioni della sovrintendenza, argomento questo sollevato queste dai consiglieri Sartori e Toscani.
Al termine la votazione ha visto il no dell'opposizione motivato dal parere contrario per l'operazione di alienazione del Palazzo Littorio. In sostanza l'opposizione propende per una soluzione unitaria che comprenda sia Palazzo Littorio che gli altri edifici ed aree limitrofe: ex forno comunale ed ex Sala G. Rossa. Il relatore Vice-Sindaco Tanzi ha comunque mostrato apertura verso questa posizione della minoranza e sulla stessa linea si è espresso il Sindaco Cantini nella sua conclusione integralmente ripresa nel filmato. 
Dall'intervento del Sindaco Mario Cantini  si può senz'altro capire che nel nuovo anno si ricercherà una soluzione eventualmente diversa rispetto alla semplice alienazione del Palazzo Littorio, questo aspetto verrà valutato rivedendo il progetto, già a suo tempo approvato, circa la destinazione degli altri edifici e delle aree che costituiscono buona parte dell'isolato tra Piazza Verdi e Piazza Matteotti. 
Resta il fatto che oggi non si ha un'idea su come intervenire su quest'area. Il Sindaco nelle sue conclusioni richiama anche la necessità di vagliare la destinazione di questi edifici prendendo in considerazione il sottoutilizzo di altre strutture della città tra queste l'ex-Palazzo delle Orsoline e, possiamo aggiungere noi, l'ex Palazzo dei Gesuiti. Implicitamente verrebbero pertanto accantonate soluzioni quali spazi museali o espositivi, in modo più esplicito viene detto che anche la Sala Civica prevista nel vecchio progetto non rientra più tra gli obiettivi di questa amministrazione.
Emerge sempre di più la mancanza di una progettualità complessiva riguardo al ruolo che il patrimonio storico e monumentale fidentino nell'economia della città, situazione oggi resa più pesante da un eccesso di disponibilità di spazi di proprietà comunale o di partecipate dopo l'operazione Nuovi Terragli.

mercoledì 22 dicembre 2010

Fidenza: Natale ai terragli d'Oriola

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 L'Oriola costituisce un unicum nella sempre più complessa realtà urbanistica di Fidenza, le attenzioni, interessate, dei "risanatori" in camicia nera e dei "ricostruttori" postbellici hanno modificato l'assetto urbanistico  squadrando le vie ed interrompendo i percorsi, ma non l'orgoglio di esservi nati e vissuti.

martedì 21 dicembre 2010

Il fotovoltaico su suolo agricolo: San Michele Campagna

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Con la delibera numero 245 del 13 Dicembre 2010 la giunta ha approvato in via definitiva la convenzione con San Donnino Multiservizi s.r.l. per la costruzione e gestione della piattaforma collettiva fotovoltaica comunale in corso di realizzazione nei pressi del depuratore urbano in località San Michele Campagna. Nel frattempo e nei giorni immediatamente successivi i lavori sono avanzati ed oggi 21 dicembre è già possibile vederne l'effetto complessivo e l'impatto su territorio.

mercoledì 15 dicembre 2010

Vivere da abusivi nella periferia di Fidenza

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Sempre più si avvalora l'ipotesi che la spinta costruttiva a Fidenza non ha tenuto conto sia delle reali necessità della città che delle reali capacità tecniche ed amministrative per gestire il complesso fenomeno. La lettera di Antonio C. denuncia in modo esemplare questo stato di cose su cui da tempo è necessario intervenire.
Ma leggiamo ora la lettera di Antonio:
"Venite ai Gigliati: 50% degli appartamenti invenduti… Va bene che in centro è scomodo per tante ragioni… però a Fidenza mica siamo in 50.000!!! In effetti si è costruito un pò troppo! Per quanto riguarda l’ENEL è uno scandalo: hanno difficoltà tecniche a portare la corrente dalla cabina (chi ha progettato il quartiere??) agli edifici! Siamo tutti con luce di cantiere…lo saremo almeno fino a marzo. Sono stato all’Ufficio Tecnico del Comune dove una signora, un signore (entrambi dirigenti di cui per privacy non faccio il nome) ed un famoso architetto mi hanno accolto (con enorme fastidio da parte della prima!!!) dicendo che il problema lo stavano risolvendo…che proprio quel pomeriggio dovevano incontrare i dirigenti ENEL per risolvere la questione… da allora è passato un mese… e abbiamo ancora luce di cantiere! Una parte di coloro che lavorano presso il Comune di Fidenza (così come una discreta parte dei dipendenti pubblici in generale) dovrebbe meglio comprendere il “sacrificio” e la “sopportazione” dei cittadini…e zappare per qualche giorno la terra! Saluti. P.s. ripensandoci… zappare la terra no, meglio asfaltare la Tangenziale Nord e soprattutto quel tristissimo e disastrato tratto di strada che passa dietro al cimitero e che porta al voltone!!
Antonio C.
15 dicembre 2010"



martedì 14 dicembre 2010

Area ex-Pinguino: le osservazioni di Italia Nostra

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La sezione di Italia Nostra competente per territorio ha presentato con lettera indirizzata al Sindaco di Fidenza, al Presidente della Provincia, al Prefetto di Parma ed all'Assessorato Urbanistica Regione Emilia-Romagna, osservazioni a PRG del comune Fidenza relativamente alla proposta di variante inerente l'insediamento produttivo  “Albergo Pinguino srl” nell'area ubicata lungo la ex via Emilia in direzione di  Piacenza nel tratto compreso tra il ponte sullo Stirone e il nuovo svincolo della tangenziale nord.
La sezione di Fiorenzuola d'Arda di Italia Nostra (sezione attualmente competente anche per Fidenza), formula a questo riguardo alcune osservazioni e richieste.

venerdì 10 dicembre 2010

Per buona memoria: segnalare i rischi per l’ambiente non è reato

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News nazionali dal sito di Italia Nostra

Segnalare i rischi per l’ambiente non è reato, importante ordinanza a favore di Italia Nostra del GIP di Cagliari


Una recente ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari di Cagliari, dott. Roberto Cau, ha accolto la proposta del PM e disposto la definitiva archiviazione del procedimento penale per diffamazione a mezzo stampa intentato da Mulas Guido in qualità di presidente della società Calcidrata spa nei confronti di Graziano Bullegas, presidente della sezione di Sant’Antioco dell’associazione Italia Nostra.

giovedì 9 dicembre 2010

Quanti Pinguini nel Comune delle varianti urbanistiche?

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Che Fidenza fosse a Nord di tutto quanto è più a Sud tutti lo sapevamo. Oggi sappiamo anche di essere la città del Pinguino anzi di tanti Pinguini alcuni di centro altri di periferia e di collina.


Questo edificio di 7 piani che altera significativamente l'assetto urbano di via IV novembre caratterizzato in questa parte da villette a due piani con antistante area verde o cortilizia è reso possibile a seguito della  DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 15/09/2005 (Delibera N.: 74 avente per oggetto: "PRG. MODIFICA DI ASSETTI FISICO MORFOLOGICI DELLA SCHEDA 2.6 "EX DISTRIBUTORE ESSO" (ART. 23.6 N.T.A.).")

Per ricondurre il progetto nella legalità si è resa una delibera del Consiglio Comunale che ne ha sanato il contrasto con i parametri edilizi ed urbanistici previsti dal piano regolatore vigente. 

Oratorio della Visitazione di Chiusa Viarola

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Alla sinistra dello Stirone, lungo la strada campestre della Granella (il cui tracciato rettilineo sembra in parte coincidere con quello di un antico asse centuriale), sorge solitario l'Oratorio della Visitazione di Chiusa Viarola. Caratteristico tempietto votivo che da oltre due secoli rappresenta il punto di riferimento architettonico e religioso della piccola frazione fidentina, è anche una delle più suggestive testimonianze di devozione alla Vergine presenti nel nostro circondario.

mercoledì 8 dicembre 2010

Segnali dal territorio: 8 dicembre 2010, il castello di Compiano

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Il crollo del mura di cinta del castello di Compiano (Parma)

Malurbanismi di ieri: la "Torretta", la "Casa degli zingari" e Villa Alberti

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A testimoniare la felice vena costruttiva all'inizio del novecento, genericamente battezzato come periodo del Liberty, il quartiere San Lazzaro poteva vantare sino agli anni ottanta una bella palazzina caratterizzata da un sopralzo di alcuni metri simile ad un torre. 
Da qui la parola "Torretta" ed "Ustaria d'la Turèta" per indicare rispettivamente la palazzina e l'osteria che l'occupava. 

lunedì 6 dicembre 2010

La sinistra a sinistra del PD si smarca da Palazzo Porcellini?

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Dal documento inviato dal movimento Sinistra Ecologia e Libertà, che trova in Niki Vendola il leader nazionale ed in Tonino Ditaranto il coordinatore locale, abbiamo estrapolato questo passaggio significativo:

"Noi di Sinistra Ecologia e Libertà riteniamo che il ricorso allo strumento della variante, raramente richiesto ed utilizzato dal privato cittadino, al fine di dare soluzione a un modesto e circoscritto problema, altrimenti irrisolvibile, favorisce e asseconda unicamente il sistema speculativo, a tutto vantaggio del singolo e a discapito dell’interesse comune. Si aggiunga inoltre che le suddette varianti hanno avuto, in più di una occasione, solo valore di sanatoria.
Per quanto riguarda la variante Pinguino, appare oscuro il motivo che ha spinto l’Amministrazione ad autorizzare l’aumento di 1000 mq di superficie rispetto al progetto iniziale; difficile anche interpretare i parametri usati per definirne gli oneri di urbanizzazione, previsti in circa 160 mila euro, a fronte di cifre di gran lunga superiori incassate in casi analoghi; con non minore sconcerto e
preoccupazione, risultano incomprensibili i motivi per i quali si è proceduto ad una variante di tale portata nonostante il parere contrario della Commissione per la Qualità Architettonica e del
Paesaggio. Parere indubbiamente consultivo ma non meno importante nella formulazione di un atto deliberativo."


Si tratta della prima presa di posizione critica in materia urbanistica assunta  da un partito che si colloca a sinistra. Un cambiamento radicale se ricordiamo come Rifondazione Comunista due anni fa abbia sostenuto e difeso lo scempio di Villa Panini, probabilmente condizionata. L'iniziativa di Sinistra Ecologia e Libertà pone certamente alcuni quesiti all'attuale Amministrazione, ma altrettanti, probabilmente più impegnativi, ne pone all'opposizione ed alla Sinistra locale in generale.

PSC: lettera aperta di Sinistra Ecologia e Libertà

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Lettera aperta al Sindaco di Fidenza e al Consiglio Comunale


Egr.Sig. 
Sindaco, 
Egr. Sig.ri Consiglieri Comunali,
le ultime notizie relative alla “variante in deroga” alle norme edilizie vigenti nel nostro territorio, denominata Ristorante Albergo Pinguino, ripropongono con forza il problema non ancora risolto di dotarsi di un rinnovato strumento urbanistico generale che definisca nuove norme e nuovi regolamenti e tracci le linee guida per un sviluppo urbanistico rispettoso delle esigenze territoriali, in armonia con l’evoluzione della società civile degli ultimi anni.
La mancanza di tale strumento ha fatto sì che Fidenza subisse, indifesa, un imbarbarimento degli interventi, con la nascita di quartieri dormitorio da una parte e lo sviluppo di centri commerciali dall’altra, in assenza di un qualsivoglia collegamento e di un minimo di servizi nei quartieri interessati..
La recente massiccia cementificazione, avvenuta attraverso la forzatura di normative esistenti e col ricorso a continue varianti in deroga, ha stravolto un assetto cittadino già problematico in termini di forma, sostanza e quantità.
Solo nei primi sei mesi del 2010 si contano 80 varianti: un numero decisamente preoccupante, quasi un piano regolatore strisciante, non dichiarato!!
Noi di Sinistra Ecologia e Libertà riteniamo che il ricorso allo strumento della variante, raramente richiesto ed utilizzato dal privato cittadino, al fine di dare soluzione a un modesto e circoscritto problema, altrimenti irrisolvibile, favorisce e asseconda unicamente il sistema speculativo, a tutto vantaggio del singolo e a discapito dell’interesse comune. Si aggiunga inoltre che le suddette varianti hanno avuto, in più di una occasione, solo valore di sanatoria.

Per quanto riguarda la variante Pinguino, appare oscuro il motivo che ha spinto l’Amministrazione ad autorizzare l’aumento di 1000 mq di superficie rispetto al progetto iniziale; difficile anche interpretare i parametri usati per definirne gli oneri di urbanizzazione, previsti in circa 160 mila euro, a fronte di cifre di gran lunga superiori incassate in casi analoghi; con non minore sconcerto e preoccupazione, risultano incomprensibili i motivi per i quali si è proceduto ad una variante di tale portata nonostante il parere contrario della Commissione per la Qualità Architettonica e del Paesaggio. Parere indubbiamente consultivo ma non meno importante nella formulazione di un atto deliberativo.

Alla luce di quanto esposto, facciamo appello al Sindaco di Fidenza e all’intero Consiglio Comunale, affinché si corregga radicalmente modo di agire e si proceda velocemente a dotarsi del nuovo strumento urbanistico, indispensabile e non più prorogabile.

I più cordiali saluti 

Tonino Ditaranto
Coord, 
circolo SEL Fidenza

Fidenza li 6 dic. 2010

mercoledì 1 dicembre 2010

Il ristorante-albergo Pinguino. Com'era e come sarà.

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Com'era
Il progetto

Come sarà
"È stato fatto tutto in conformità alla legge." 
Così un commento, interessato, al post 

Come costruire una megastruttura in totale franchigia urbanistica e guadagnare € 500.000.

Questo solo per ricordare che tutto è avvenuto, senza approvazione definitiva della variante urbanistica, con atti dell'Ufficio Tecnico Comunale.