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sabato 12 marzo 2011

Duomo di Fidenza: succede anche questo, da anni.


Non sono certo un'attrazione turistica i cavi esterni che sono alla base dell'abside e ne seguono il contorno partendo da una centralina, sempre esterna, ma alla base della torre campanaria. Eppure sono li, da anni, e percorrono prima insieme poi separatamente un lungo percorso fino a perdersi nei muri antistanti l'ingresso del Museo del Duomo. Capolavoro di sciatteria della peggior specie non sono certo un simbolo di degrado del monumento ma di chi ha ormai somatizzato l'indecente normalità di situazioni come questa. 
Tutti uniti nell'elogiare l'effetto da cinecittà del duomo notturno illuminato, tutti contenti perché il lavoro è costato poco quasi niente, e anche da questi cavi si capisce il perché. Questi sono simboli evidenti ma non i soli di sottocultura nella città che d'altra parte ha prodotto una nuova piazza della stazione (lavori in corso), un tunnel, delle torri, l'edificio nell'area Ex-Esso (in corso) e le rotonde a fagiolo.
Se vogliamo riqualificare il centro questo è un ottimo punto di partenza: la zona attorno all'abside infatti, a parte i cavi, è ... ancora peggio.


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