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sabato 13 ottobre 2012

Campagna "Salviamo il paesaggio e difendiamo i territori"

L'Assemblea legislativa regionale ha approvato una risoluzione, presentata dalla consigliera regionale del gruppo Sel-Verdi Gabriella Meo e sottoscritta da 12 consiglieri di Pd e IdV, con cui la Regione, aderendo alla campagna nazionale “Salviamo il paesaggio e difendiamo i territori” promossa dal Forum italiano dei Movimenti, per la terra e per il paesaggio nel contempo sollecita tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna a compilare la scheda di censimento del patrimonio edilizio esistente.
La delibera è riportata in calce in questo stesso post.

Mentre il nostro comune non ha ancora dato riscontro alla richiesta formulata dai promotori dell'iniziativa, in sede provinciale è il concittadino Manfredo Pedroni, membro del Consiglio Provinciale di Parma, a cercare di muovere le acque stagnanti presentando la seguente interrogazione:



 ” CENSIMENTO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE INUTILIZZATO
Parma , 11 ottobre’12
Al  Presidente
dell’ Amministrazione Provinciale di PARMA
Dott. Vincenzo Bernazzoli 
All’Assessore
Alla Pianificazione Territoriale, Difesa del Suolo
Dott. Ugo Danni
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA
Oggetto: “ CENSIMENTO  DEL   PATRIMONIO  EDILIZIO  ESISTENTE  INUTILIZZATO ”
I sottoscritti consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni, Daniele Reverberi e Stefano Tedaldi;
PREMESSO
- l’O.d.G. da noi presentato il 13 agosto e discusso e votato in Consiglio Provinciale il 3 ottobre scorso avente per oggetto: “ NO ALLA CEMENTIFICAZIONE NELLA NOSTRA PROVINCIA”;
   RILEVATA
la proposta di risoluzione della Consigliera Regionale Gabriella Meo di “censire gli immobili inutilizzati” sottoscritta da altri dodici Consiglieri Regionali e approvata dall’Assemblea Legislativa Regionale come da comunicato stampa del 8 ottobre e allegato all’interrogazione medesima;
 CONSIDERATO
l’attuale momento economico congiunturale si ritenga opportuno, prima di concedere altre classificazioni edilizie e relative costruzioni procedere alla assegnazioni delle attuali abitazioni non collocate e inutilizzate, e ristrutturare i centri storici;
CONSTATATE
le affermazioni dell’ Assessore Danni durante la discussione dell’O.d.G. sopra citato in Consiglio Provinciale, giustificando la non fattibilità di quanto richiesto per motivi di costi e difficoltà burocratiche ad aderire a tale proposta, come richiesto:
A)   Invita la Giunta a prendere in esame le richieste di varianti fatte da quelle amministrazioni comunali che sottopongono l’approvazione di classificazioni di territorio da adibire a edificazioni edilizia abitativa, solo quando alleghino alla pratica una mappa che contenga:
1)    un censimento delle aree classificate e non utilizzate;
2)    Il numero delle abitazioni non abitate, vuote o sfitte e quindi  disponibili;
3)    Ricognizione dei bisogni di edilizia sociale e delle dotazioni territoriali ( L.R. 6 luglio 2009 n.6 )
B)   Invita la Giunta ad approvare o respingere tali variazioni dei Piani Regolatori alle vere necessita sociali dei comuni per evitare speculazioni e consumi inopportuni del territorio          riducendo in tal modo anche la creazione di nuove superfici impermeabili e la vulnerabilità idrogeologica, che ad ogni temporale violento o precipitazione abbondante possono provocare esondazioni con rilevanti danni ambientali ed economici.
C)   Invita la Giunta a comunicare ai Consigli Comunali questo O.d.G., al fine che ne prendano visione e attuino tale raccomandazione, per la tutela del territorio e contrastare in modo efficace la cementificazione della nostra Provincia.
CHIEDIAMO
al Presidente Bernazzoli e all’Assessore Danni se dopo l’approvazione della risoluzione allegata e approvata dall’Assemblea Regionale intendono rivedere la loro posizione o intendono opporsi a tale risoluzione e in che termini;
se non è il caso di approvare o respingere un O.d.G. in base al contenuto e non in base  a chi lo presenta correndo il rischio di fare meschine figure e sminuire il ruolo politico che rappresentiamo;
I Consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni,Daniele Reverberi e Stefano Tedaldi






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