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lunedì 11 marzo 2013

Bicentenario Verdiano: scippo della Regione, Fidenza esclusa, Busseto quasi

Fidenza, il teatro
La Regione con l’avvallo dell’ Amministrazione Provinciale, scippa il Bicentenario Verdiano a Parma e alle Terre Verdiane. A scorrere l'elenco dei teatri nel "sito raccomandato" “ www.giuseppeverdi.it “.

Regione e Provincia scelgono tutti i teatri della Regione e dimenticano Busseto e Fidenza, parlano di Verdi per unità d'Italia e dimenticano di dare la dovuta evidenza al fatto che fu deputato per il Collegio di Borgo San Donnino. 


Il Governo ha recentemente stanziato un consistente importo per il Bicentenario Verdiano da qui l'interesse che ha portato il blitz della Regione che "ha presentato il programma per le celebrazioni del Bicentenario Verdiano che prevede, fra l’altro, la messa in scena di diverse opere nei teatri storici regionali e che, almeno fino ad oggi, sembra avere completamente dimenticato il Parmense ad eccezione del solo il Concorso Internazionale Voci Verdiane di Busseto. Questo ci sembra assolutamente inaccettabile». 

La cosa è definita "inaccettabile" dai consiglieri provinciali del PdL Gianluca Armellini e Manfredo Pedroni che sulla questione hanno presentato interpellanza in consiglio provinciale, basta scorrere l'elenco  degli appuntamenti che indicano Modena, Bologna e Ravenna per capire come "il trattamento riservato dalla Regione al nostro territorio sia del tutto discriminatorio". 
Non so come l'abbia presa il nostro Presidente della Provincia ma, a quanto pare la sua determinazione si ferma non molto al di la dell'Enza, al di là ci sono altri leoni. Intanto il Comune di Bologna formalizza la richiesta   al presidente del Consiglio Monti inserire il capoluogo di Regione nel Comitato per le celebrazioni verdiane. Arrivare ultimi talvolta porta benefici senza molti sforzi.
Vedi anche "la Repubblica" e la sintesi Bicentenario, "la Provincia messa alle strette dalla Regione"

Il cartellone che la Regione Emilia Romagna ha riservato al Teatro Magnani di Fidenza per il Bicentenario Verdiano
Ecco il testo dell'interrogazione dei consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni e Gian Luca Armellini:


Parma , 08 marzo’13

Al Presidente
dell’ Amministrazione Provinciale di PARMA
Dott. Vincenzo Bernazzoli

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED IN AULA

Oggetto:“BICENTENARIO NASCITA GIUSEPPE VERDI ( ennesima interrogazione )”

I sottoscritti consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni e Gian Luca Armellini;

PREMESSE

le varie interrogazioni scritte, orali, e gli O.d.G. presentati per sollecitare l’impegno dell’Amministrazione Provinciale ad organizzare o coordinare eventi per la degna celebrazione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi;

CONSTATATA

la presentazione al “Bit” di Milano ( Fiera Internazionale del Turismo ) nel febbraio u.s. fatta dalla Regione Emilia Romagna del Bicentenario Verdiano con “ un ricco calendario di opere, rappresentate nei teatri storici regionali” trascurando totalmente il Parmense;

RILEVATA

l’ennesima interrogazione orale presentata il 6 marzo u.s. in Consiglio per denunciare il silenzio e l’assenza dell’amministrazione Provinciale nella programmazione del Bicentenario, alla quale ci fu risposto che il giorno dopo, 7 c.m., una conferenza stampa regionale avrebbe soddisfatto le nostre aspettative;

PREOCCUPATI

del comunicato a pagamento apparso sulla Gazzetta di Parma dell’8 marzo 2013 del Bicentenario Verdiano che vede come sponsor Regione Emilia-Romagna e Provincia di Parma e nella quale si pubblicizzano solo eventi a Ravenna, Bologna e Modena con l’eccezione del Concorso internazionale delle voci verdiane di Busseto, il quale comunque non è un appuntamento straordinario ma consueto, perché si svolge tutti gli anni;

vista

La legge 12 novembre 2012 n. 206 (Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi) per cui obiettivo della legge e del sostegno finanziario da essa previsto è quello di valorizzare, anche con finalità di promozione turistica, i luoghi in cui Giuseppe Verdi ha vissuto e operato e tra questi non vi sono ne Ravenna, ne Bologna, ne Modena;

CHIEDONO AL PRESIDENTE DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

  1. Se si ritiene soddisfatto di tale trattamento da parte regionale;
  1. Come spiega che l’Amministrazione Regionale privilegia le Province di Modena, Bologna, Ravenna a discapito di Parma, Piacenza e Reggio Emilia che sono considerate dalla suddetta legge nazionale realtà verdiane meritevoli di entrare a far parte del comitato delle celebrazioni;
  1. Perché la Regione ancora una volta penalizza la nostra provincia?
  1. Che senso ha pubblicizzare su un quotidiano locale di Parma con costi che sono notoriamente ragguardevoli eventi che si svolgeranno altrove ? Forse quelle risorse non potevano essere meglio spese per pubblicizzare eventi che più coerentemente con la vita di Verdi si sarebbero dovuti organizzare su questo territorio?

I Consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni e Gian Luca Armellini.



N.B. = si chiede la pubblicazione sulla pagina web della Provincia di Parma


3 commenti:

  1. Mo sòcc'...Con tutto il rispetto per Modena, Bologna e Ravenna e tenuto conto del fatto che la musica di Verdi appartiene al mondo intero, cosa c'entra il bicentenario della nascita del Cigno di Busseto con queste tre città? E se, per qualche recondito motivo, c'entrasse,la Regione vorrebbe dare un calcio nel di dietro ai paesi che hanno veramente visto i suoi natali? Che lo hanno eletto deputato? Che lo hanno amato anche come compaesano? La Polizia delle "Terre Verdiane" di Fidenza, tanto determinata in molte cose, non solleverà neppure un dito, almemo in nome del suo Complemento di Specificazione? Dai Pedroni, dai Armellini! Almeno voi!

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  2. Interrogazione in Regione sulla falsariga di quella presentata in Provincia di Parma da Pedroni ed Armellini come riportata da ParmaDaily
    "Il Cartellone Verdi 200, un programma di circa 12 spettacoli realizzati dalla Regione nei teatri dell’Emilia-Romagna nell’ambito delle celebrazioni del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, non è stato apprezzato da Andrea Pollastri e Fabio Filippi, Consiglieri del Gruppo PDL della Regione Emilia-Romagna, che hanno presentato un’interrogazione alla Giunta Errani.
    “Il Cartellone Verdi 200, per motivi organizzativi, è articolato in due parti – afferma Pollastri – e nel primo semestre solo uno dei sei spettacoli promossi, il Concorso internazionale Voci verdiane città di Busseto il 6 luglio 2013, si terrà nei luoghi verdiani ricompresi nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, mentre gli altri cinque si terranno uno a Modena, uno a Ravenna e ben tre a Bologna.
    Detto Concorso, poi, è un evento molto importante ma ricorrente, tanto che si svolge tutti gli anni ed è giunto alla 51^ edizione. È evidente, pertanto, che non poteva essere escluso un suo sostegno in occasione del bicentenario verdiano.
    La scelta della Regione, sotto l’evidente pressing in primis del Comune di Bologna, di finanziare eventi celebrativi fuori dai luoghi verdiani – che sono ricompresi nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia – è una forzatura inaccettabile che rischia paradossalmente di penalizzare, mettendole in secondo piano, proprio le iniziative dei territori che hanno dato i natali al Maestro e nei quali ha trascorso, dandone lustro imperituro, gran parte della sua vita”.
    “Per le celebrazioni del bicentenario della nascita del sommo musicista – rincara Filippi – lo Stato, con la Legge n. 206 del 2012, ha stanziato 3,25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013 al Comitato promotore delle celebrazioni verdiane, che, per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, ricomprende, oltre al Presidente della Regione, i Presidenti delle Province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia e i Sindaci dei Comuni di Busseto, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Villanova sull’Arda.
    Vogliamo, pertanto, sapere se gli spettacoli organizzati dalla Regione nell’ambito del Cartellone Verdi 200 sono stati finanziati attingendo allo stanziamento statale, a quanto ammonta la spesa complessiva per i 12 eventi e, nell’eventualità la Regione abbia fatto ricorso a risorse proprie, a quanto ammonta il contributo regionale”."

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  3. Copia della lettera inviata al dr. Bernazzoli in seguito al tangibile disinteresse che la Regione dimostra, riguardo le nostre iniziative per la ricorrenza del bicentenario di Giuseppe Verdi. Sempre senza fare nomi di altre città, perchè il problema non sta nelle ritorsioni, mi e vi domando: mo Giüspén Verdi indù él näsì? Äl Róncäl äd Büsé o a Bulògna?
    "Sono una vernacolista di Fidenza (ex Borgo S. Donnino) a 'n tîr da s'ciòpp da Büsé, che ha a cuore la sua terra, il suo folclore, il suo dialetto. Ne scrivo e ne insegno. La prego di tenere in alta considerazione le iniziative che Busseto, Parma e, per ultima, la nostra comunità borghigiana, hanno messo in atto per onorare Giuseppe Verdi nel bicentenario della sua nascita. Le chiedo di farsi promotore di una maggior attenzione verso i veri luoghi verdiani, da parte degli organizzatori degli eventi regionali. Non faccio paragoni, non nomino nessuna città, non provo invidia, ma non mi capàcito di ciò che sta succedendo né del perchè. Avverto solo, istintivamente, che c'è qualche cosa che non va e ne sono rammaricata.
    RingraziandoLa per l'attenzione, Le auguro buon lavoro.
    Claretta Ferrarini."

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