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giovedì 26 settembre 2013

Il fabbricato dell'ex-Macello Comunale



La costruzione fu ultimata all'inizio del novecento completa di mura perimetrali e di una porta d'ingresso monumentale. Quest'ultima, distrutta dai bombardamenti, fu stata ricostruita nel dopoguerra  per essere poi definitivamente sacrificata per la realizzazione del progetto di "riqualificazione" di Piazza Grandi. 
Attualmente la struttura ospita una palestra, un attivissimo circolo ricreativo per anziani ed una sala conferenze. L'area dietro all'edificio è nominalmente adibita a parco pubblico, ma in realtà è un'area in stato di visibile abbandono e degrado.
In questi cent'anni ha assistito da un punto di osservazione privilegiato le trasformazioni della parte ovest del centro cittadino: vicende urbanistiche ma anche devastazioni belliche.
Agli inizi si affacciava su di un vasto prato che talvolta si presentava
come una distesa di lenzuola lavate nell'antistante pubblico lavatoio.


I bombardamenti interessarono direttamente la struttura sbriciolandone
le mura esterne e il monumentale ingresso, tutte le costruzioni che lo
 separavano dal duomo furono distrutte, numerose le vittime nel rifugio
antistante colpito in pieno. 


2 commenti:

  1. Diciamoci la verità: era e rimane una gran bella costruzione.La bügäda dästeša intèl prè, non la deturpava affatto.

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  2. Claly, proponiamo che alcuni ambienti dell'ex-Macello vengano, ancora, adibiti a lavare i panni sporchi del Comune e dei suoi varii amministratori; così potremo nuovamente ammirare distese di lenzuola e mutande, al sole di Borgo, ed ognuno potrebbe inventare delle riffe e fare delle scommesse sulle persone cui appartengono.

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