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sabato 28 settembre 2013

Luca Barilla a Fidenza al teatro Magnani sulla polemica suscitata dall'intervista al fratello Guido


Luca Barilla al centro tra il Sindaco Mario Cantini e Luca Ponzi, nel convegno "Emilia 'aggredita' dalla criminalità organizzata" che si è tenuto questa mattina al teatro Magnani Emilia di Fidenza ha ripreso la vicenda nata dalla nota dichiarazione del fratello accusato di omofobia. riporto alcune frasi pronunciate da Luca Barilla, vicepresidente del gruppo, ai presenti all'incontro sulla mafia. Luca Barilla si è visibilmente commosso e è stato lungamente applaudito.
"Mio fratello ha sbagliato a non esprimersi meglio nel corso di un’intervista concessa spontaneamente e senza nessuna pianificazione al programma di Radio 24. Ha sbagliato, ma ha chiesto scusa perchè noi in azienda rispondiamo alla regola che ci diede nostro padre: 'che nessun dipendente abbia mai a vergognarsi di ciò che fa la Barillà". 
 «Per noi della Barilla i giorni successivi alle dichiarazioni che mio fratello ha rilasciato al programma di Radio 24 sono stati drammatici».
«Le dichiarazioni di mio fratello (Guido Barilla) sono state in poche ore riportate da tutti gli organi di informazione del mondo. I giornali hanno cercato di focalizzare l’attenzione su quei piccoli elementi che avrebbero potuto scatenare la polemica. Così si è creata una situazione drammatica che ha portato decine di nostri clienti in tutto il mondo a chiedere immediatamente quale fosse il pensiero aziendale sulla questione sollevata da mio fratello e quali atteggiamenti avremmo tenuto con i consumatori appartenenti ad 'altri mondi'. Il rischio per noi è stato quello di essere buttati fuori dai loro negozi. Per noi questa situazione avrebbe potuto rappresentare un danno molto grave all’azienda e alle migliaia di suoi dipendenti».

3 commenti:

  1. Unicuique suum; agli omo ed Lgbt ciò che ad essi appartiene, agli etero il proprio. Non sarò certo io ad invidiare certi possessi e certi costumi ed usanze della controparte.

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  2. Com'è venuto in mente a Luca Barilla di dichiarare che suo fratello ha sbagliato? E di grazia, dove avrebbe sbagliato? Penso con orrore alla possibilità di creare spot pubblicitari diversi per gli omo e per gli etero. I prodotti sono sempre gli stessi vero? Allora entrino nelle case di ogni persona che li vuol comprare, così come sono, qualitativamente validi e gustosi senza che produttori, grossisti e negozianti al minuto, si pongano problemi di quali tendenze sessuali abbia il compratore. Non sarà che, a breve, si faccia cagnara, per avere prodotti etero e prodotti omo; negozi etero e negozi omo; moneta etero e moneta omo e via di seguito per ogni settore del commercio o altro?

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  3. La vicenda nasconde aspetti assai preoccupanti che l'episodio ha in qualche modo portato in superficie. Dalle parole di Luca B. si è trattato di un ricatto commerciale cui si doveva porre rimedio, e questo spetta a loro, sia nei riguardi della concorrenza, che ne ha approfittato in modo vergognoso, sia della grossa clientela, e qui subentrano aspetti non puramente commerciali di maggior peso. Esiste poi tutto un universo di persone che ha sfruttato l'episodio per avere visibilità sui media come se non bastasse il premio Nobel o l'essersi improvvisato ministro per dar lustro alla loro smania di apparire. Teniamo conto che l'omofobia in tutta questa storia è marginale.

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