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venerdì 3 ottobre 2014

Quartiere Europa: la centrale di Cogenerazione scalda solo le parcelle

Ci segnalano un altro capitolo della storia infinita della Centrale di Cogenerazione fiore all'occhiello di un'età spensierata e punta di cemento di una architettura d'avanguardia. Non ci credereste ma è stato affidato un incarico per "direzione artistica sull'esecuzione delle opere architettoniche della centrale di cogenerazione nel nuovo quartiere Europa".

L'incarico assegnato 7 anni fa comprendeva: progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo ... Ora viene aggiunta la direzione artistica come se il progetto avesse bisogno di una “badante” estetica che poi risulta essere sempre il parente più stretto. Ma qualcosa è cambiato nella centrale da richiedere questo incarico? Quel che è cambiato è la “cogenerazione” che non è più a cippato ma a gas come una centrale condominiale (anche se aggiornata) . Con quali costi? per i fidentini?
Pagare per credere, ci racconta tutto ...  che preferisce lo pseudonimo Occhio Magico:


"Tra gli slogan utilizzati in campagna elettorale dal candidato Sindaco e dalla sua coalizione, vi era quello della riduzione degli sprechi e delle consulenze inutili.

Spesso alle promesse non seguono i fatti; ne è esempio la Determina dirigenziale n. 714 del 27.8.2014 con la quale è stata impegnata la spesa di €. 13.855,30 per l’affidamento dell’incarico di “direzione artistica”(!) sull'esecuzione delle opere architettoniche della centrale di cogenerazione del nuovo Quartiere Europa. 



Risulta davvero di difficile comprensione, per non dire che fa sorridere amaramente, ritenere che “l’inserimento paesaggistico e l’assetto compositivo architettonico” dell’opera in questione rivestano “un elevato valore strategico” per la città, anche perché questi aspetti avrebbero dovuto essere tenuti in debita considerazione già in sede di redazione del progetto, affidato, a suo tempo, all'Arch. Giovanni Del Boca e certamente retribuito in modo adeguato. 



L’incarico in questione era stato sottoposto anche alla Giunta precedente ma fu bocciato. 

Oggi, mentre ci chiediamo se un incarico di questa natura può essere inquadrato nello spreco di denaro pubblico, notiamo che l'incarico è stato affidato,  senza procedura comparativa, al medesimo professionista che ha redatto il progetto. 

Ancora, la determinazione dirigenziale è coerente con le prescrizioni dell’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici, oggi Autorità Nazionale Anticorruzione (delibera n. 80 del 1/8/2012 )? 

Infine, ci chiediamo se la determinazione in questione è stata assunta sulla base di specifici indirizzi formulati dalla Giunta comunale, anche perché, trattandosi di incarico di progettazione facoltativa, come tale non rientra nelle competenze dirette ed autonome del Dirigente."

9 commenti:

  1. Avranno anche pagato per lo studio di fattibilità dell'insediamento logistico/produttivo Area Bastelli Fidenza, progetto poi miseramente e fortunatamente abortito?

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  2. Sig. Ponzi, non si capisce una cosa e cioè, chi avrebbe dato questo incarico? Il comune di Fidenza o la San Donnino?

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    1. Effettivamente la domanda è legittima, la frase cui si riferisce è mal espressa. L'incarico è stato dato con determinazione dirigenziale dal Comune. San Donnino 100% del Comune è la ditta che ha avuto "l’incarico di progettazione, esecuzione e gestione della Centrale di cogenerazione e della rete di teleriscaldamento a servizio del Nuovo quartiere Europa" da parte del Comune di Fidenza. La frase che poteva dar luogo a malintesi è tata tolta dal blog. Grazie della segnalazione.

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  3. Grazie Sig. Ponzi, ma leggendo la determina e il passaggio che segue, qualcosa effettivamente sembrava non tornare;

    "Constatato:
    che i lavori di realizzazione della centrale di cogenerazione di cui al citato permesso di costruire n. 89/2008 sono stati attuati, nei termini di validità dello stesso titolo abilitativo, solo parzialmente;
    che le opere di completamento della centrale di cogenerazione di cui al citato permesso di costruire n. 54/2012 sono stati affidati con procedura negoziata dalla San Donnino Multiservizi s.r.l. e i relativi lavori sono stati avviati il 22/07/2014;
    che nell'ambito della realizzazione della centrale con riferimento, per gli aspetti architettonici, all'edificio e alla sistemazione dell'area di pertinenza, in considerazione dell'importanza che l'inserimento paesaggistico e l'assetto compositivo architettonico rivestono per un intervento di elevato valore strategico per la città, il Comune di Fidenza si è riservato di affidare l'incarico tecnico di sorveglianza e direzione artistica dell'opera al progettista della stessa;

    A questo punto sarebbe da chiedersi perchè il Comune si è riservato da dare direttamente l'incarico per un lavoro gestito da altri, sostituendosi di fatto, alla San Donnino e ai suoi tecnici/amministratori?

    Per quanto riguarda i soldi che verranno spesi dal punto di vista pratico per i cittadini non cambierà nulla, sanno tutti che la San Donnino è al 100% del comune, però perchè deve essere il comune a pagare una parcella di una Direzione Artistica per un lavoro la cui competenza e gestione è di altri, cioè della sua società?

    Questo francamente non si riesce proprio a capirlo.

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    1. Il testo è congegnato come un "sudoku" secondo uno stile burocratico molto pesante (per certi versi ridicolo) usato per non "far capire".

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  4. Saranno pure come la zuppa e il pan bagnato i rapporti tra il comune e la San Donnino, ma in questo caso è un pò come andare al ristorante e pagare il conto di un altro senza motivo, ne più ne meno.

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  5. La Giunta Cantini ha introdotto il CREDIT SPORT a bilancio per 22.000 euro circa; modalità che sosteneva la partecipazione alle attività sportive di "tutti" i ragazzi. ABOLITO da Massari.

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  6. Il punto non mi sembra chi debba pagare (che in ogni caso è il contribuente), ma piuttosto come è stata gestita la faccenda. Nella megalomania delle giunte sinistrorse, alcuni progetti sono stati lanciati senza pensare molto. Tanto per fare qualche esempio: - il numero spropositato di metri cubi degli ecomostri (poi società fallita), - una torre in un misero fazzoletto di terra (poi società fallita), - una bucolica centrale di generazione a legna (poi convertita a metano), - una villetta buttata giù in fretta e furia (è seguita una sospensione dei lavori), - un non-progetto per piazza Guernica. I fidentini non dimenticheranno tanto alla svelta: anzi no, hanno già dimenticato visti i risultati delle ultime elezioni.

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