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martedì 30 giugno 2015

Sega Pazza e Agro Nomo

5 commenti:
Non sono ancora terminate le polemiche per l'abbattimento di 7 alberi in Via Trento e di 10 alberi in Via Antelami che Sega Pazza, esperto in guerriglia urbana, colpisce in altra zona della città.
Ci dice tutto Giorgio B. nella nota che riportiamo sotto dove "8 magnifiche conifere, credo cedri" hanno subito analogo trattamento. 

lunedì 29 giugno 2015

Mostra permanente di piccoli artisti

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Se distrattamente transiti lungo il corridoio del Palazzo dei Gesuiti, magari di ritorno dal Punto Prelievi, forse non ti sei fermato ad ammirare la galleria di immagini che la parete di sinistra ti propone.
Questi lavori, carichi di cromatismi, meritano invece la tua attenzione, noi qui possiamo solo soddisfare in parte la tua curiosità.

Nella parrocchia di Santa Maria Assunta la Festa della Famiglia si rinnova.

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La conclusione della Messa degli Anniversari
 sul sagrato della chiesa parrocchiale
Si è conclusa domenica con la celebrazione degli anniversari di matrimonio la Festa della Famiglia della Parrocchia di Santa Maria Assunta di Salsomaggiore Terme. Tre giorni di festa che, nella prima serata ha visto la partecipazione di Sua Ecc. il Vescovo Carlo Mazza e di numerosi gruppi parrocchiali giovanili di Salso e Fidenza.
Sempre domenica il parroco Don Paolo Pacifici è stato festeggiato dai suoi parrocchiani a 46 anni esatti dalla sua consacrazione sacerdotale.

domenica 28 giugno 2015

"Perché l'ISIS?" di Franco Bifani

2 commenti:

Perché l'ISIS?


Secondo Freud, noi umani coltiviamo una irrefrenabile pulsione di morte, una tanatofilia invincibile, un innato bisogno di distruggere, di uccidere, di rivivere e di far rivivere al prossimo, secondo modalità sadiche e masochiste, le nostre esperienze di tristezza, di pena e di dolore, in una spinta impellente a morire e a far morire, legata al significato di Destrudo, fonte oscura ed archetipo di un'energia primigenia, distruttiva e negativa.

sabato 27 giugno 2015

Da pollice verde a sega verde

6 commenti:

Da pollice verde a sega verde il passo è breve. A farne le spese i maestosi tigli di Via Ariosto prospicienti la nuova costruzione social-popolare. La loro colpa è che la costruzione, sforando il progetto o perlomeno l'immagine con la quale il progetto è stato presentato ai cittadini, è troppo prossima agli alberi stessi.

venerdì 26 giugno 2015

Diario di Viaggio, la manifestazione ha successo malgrado ....

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Ieri sera il primo incontro di Diario di Viaggio un'iniziativa partita alcuni anni fa che ha visto sempre una buona partecipazione di fidentini nella piazzetta Cremonini, un piccolo triangolo appartato di Piazza del Duomo.
L'impostazione nei vari anni è mutata mantenendo anzi accentuando il carattere di improvvisazione che costituisce la sua forza ma anche la sua debolezza.

giovedì 25 giugno 2015

Un appello di Primavera Fidentina

4 commenti:
Un appello per evitare di votare un pericoloso salto nel buio

Primavera FidentinaVenerdì prossimo è stato convocato un consiglio comunale straordinario per decidere il recesso del comune di Fidenza dall'Unione Terre Verdiane.
Un incredibile balletto del nostro sindaco nell'associazione: alcuni mesi fa ha fatto di tutto per farsi eleggere presidente, una settimana ha messo in votazione un suo nuovo statuto e meno di 24 ore dopo ne ha promosso il recesso dei comuni membri. Non ha fornito dati, numeri che consentissero ai cittadini di capire lo stato di fatto.
Non si dice che fine faranno i dipendenti, soprattutto quelli assunti dall’UTV e non provenienti da trasferimenti di altri enti.
Non si dice che fine faranno gli strumenti e le attrezzature acquistate.

martedì 23 giugno 2015

Itinerari urbani di storia, arte ed umanità varie

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Giovedì sera, in margine all'incontro "Diario di Viaggio", nella piazzetta Cremonini, stando comodamente seduti, faremo un breve viaggio attorno all'isolato del Duomo e in Oriola. Non più di venti minuti.
La morbida voce di Daniela Stecconi ci condurrà a percorrere questo itinerario "tanto per capire dove esattamente siamo".

lunedì 22 giugno 2015

Diario di Viaggio, per ora il menu è questo

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DOPO IL SUCCESSO DELLA SCORSA EDIZIONE, ANCHE QUEST'ANNO I GRUPPI "NON SEI DI FIDENZA SE" E "TIMEBOX FIDENZA" APRIRANNO LA RASSEGNA" DIARIO DI VIAGGIO" GIOVEDI' 25 GIUGNO IN PIAZZA DUOMO, SOTTO LA TORRE CREMONINI! IL PIATTO FORTE DELLA SERATA SARANNO LE PIU BELLE FOTO E CARTOLINE, SELEZIONATE DALLE NOSTRE PAGINE, DI BORGO DEL PASSATO, BORGO DEL PRESENTE E QUELLE PIU SIMPATICHE DI COLORO CHE SONO STATI I PERSONAGGI PIU' CARATTERISTICI DEL NOSTRO AMATO PAESELLO. NEL CORSO DELLA SERATA, INTERVERRANNO OSPITI, MUSICA E TANTE SORPRESE… SIETE TUTTI INVITATI!!!

domenica 21 giugno 2015

Se questo è -solo- un blog...

5 commenti:

Se questo è -solo- un blog...
                    di Franco Bifani 

I blog sono, per alcuni, spazi in cui scrivere di tutto e di ogni, per altri sono fonte di informazione, per altri ancora rappresentano solo un passatempo.
Sono strumenti unici, nel loro genere, nel vasto cosmo virtuale del web.
Spalancano porte e finestre -windows!- magiche e prodigiose, che permettono di collegarsi con altri esseri umani, per estendere le proprie conoscenze e per relazionarsi e socializzare con il prossimo.

sabato 20 giugno 2015

La rotatoria verrà inaugurata con una corsa di bighe

8 commenti:
Quando ancora non si conosceva la si tracciava così sui muri, magari con in passaggio pedonale per il lungo dell'aiuola. Oggi l'abbiamo, gigantesca al centro di una rotatoria, un luogo dove mai te la saresti aspettata e per di più dedicata a Gramsci come se fosse stata presa dai quaderni. Chissà se Togliatti ne sarà invidioso, anche se nella via a lui titolata di rotonde ne ha un frego.

Due nuovi diaconi

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Alla composta fissità dei primi banchi di destra, in cui l'ufficialità è motivo di presenza, risponde la spontaneità ricca di calore della fila di sinistra. Siamo in Duomo, due presbiteri, di origine africana l'uno bergamasca l'altro, stanno per essere consacrati allo stesso ministero per la stessa missione, in qualsiasi parte del mondo domani possono essere.

UTV: Primavera Fidentina scrive al Sindaco del Comune di Fidenza

3 commenti:

Fidenza, 19/06/2015
Al Sindaco del Comune di Fidenza e
Presidente dell’Unione Terre Verdiane
Caro Sindaco,

                abbiamo appreso dalla Gazzetta di Parma che lo scorso mercoledì 17 il Consiglio di Terre Verdiane ha deciso che entro la fine di giugno tutti gli otto comuni dell’associazione ne delibereranno il recesso.
A dire il vero la notizia non ci ha meravigliato, è proprio il caso di dire che tanto tuonò che piovve.

venerdì 19 giugno 2015

Quattro sindaci a confronto per "Costruire la città dell'uomo"

3 commenti:
Si è concluso da un'ora circa l'incontro organizzato dall'Azione Cattolica Diocesana che ha radunato nel ridotto del teatro Magnani quattro sindaci, Filippo Fritelli, Sindaco di Salsomaggiore ma anche presidente della Provincia, Maria Giovanna Gambazza, Sindaco di Busseto, Andrea Massari, Sindaco di Fidenza, e Luca Quintavalla, Sindaco di Castelvetro Piacentino. Tema dell'incontro "Costruire la città dell'uomo" con il sottotitolo "Fare politica in un'Italia che cambia".

mercoledì 17 giugno 2015

"Esternalizzazione" o "privatizzazione": cosa in realtà resta della biblioteca comunale e dell'annesso Museo del Risorgimento “Luigi Musini”

6 commenti:

Lo si chiami "esternalizzazione" o "privatizzazione" resta sempre il fatto che il servizio di gestione della biblioteca comunale e dell'annesso Museo del Risorgimento “Luigi Musini” attualmente gestito dal Comune di Fidenza coinvolgendo in parte la San Donnino Multiservizi - società partecipata al 100% - verrà affidato ad una cooperativa. Se ne è parlato (e deliberato) nel CC di martedì 16 giugno 2015.

"Dubbi e contraddizioni sul percorso della Via Francigena" un contributo di Germano Meletti

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 DUBBI E CONTRADDIZIONI SUL PERCORSO
DELLA VIA FRANCIGENA

Via Francigena: un  piccolo fiore all'occhiello per il "turismo povero" di casa nostra. Storicamente uno dei grandi cammini pellegrini storici europei, che da diversi anni è stato reindividuato e proposto ai moderni camminatori e ciclisti. 

Gnorri e le nomine di Fidenza Sport in Consiglio Comunale

7 commenti:
I commenti concordano sul fatto che ieri sera in Consiglio Comunale è andata in onda la sceneggiata delle nomine di Fidenza Sport, fatte alla chetichella come già accaduto con quelle di Forma Futuro. Sarà così anche per le prossime???
E' successo infatti che ........? 
Ci informano di tutto questo, dal loro punto di vista, "Gli Oracoli di Omaha" che hanno avuto modo di seguire la seduta consiliare senza addormentarsi, bontà loro.


"Sulle nomine di Fidenza Sport nessuno ne sa nulla…nemmeno il sindaco

martedì 16 giugno 2015

A Bastelli la "Madonna Gratiae" delle pittrice Lorenza Cavalli

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Un po’ di sole e qualche goccia di pioggia - perché anche il cielo ha voluto farsi sentire presente - hanno chiuso il mese mariano per eccellenza, in una domenica pomeriggio in festa, a Bastelli. Il parroco don Gianemilio, con don Andrew, ha inaugurato e benedetto il quadro della Madonna Gratiae. 
L’olio su tela di 100 x 70 cm. donato dalla pittrice Lorenza Cavalli a don Amos Aimi, è stato collocato in una teca sotto il porticato attiguo al lato sinistro della chiesa. 

Parto trigemellare sotto l'obelisco scoperto per caso

3 commenti:



Da "Gli Oracoli di Omaha"

riceviamo

Voci di palazzo molto bene informate vorrebbero che nel più assoluto silenzio, praticamente alla chetichella, siano stati nominati, senza nessuna preventiva informazione ai capigruppo e ai consiglieri, i tre rappresentanti del CdA di Fidenza Sport. Da chi sarebbero stati nominati non è dato sapersi, tuttavia pare che il nuovo CdA sia composto da due maschietti e una femminuccia. Magari qualcuno dirà qualcosa nel consiglio comunale di stasera…chissà. Ad ogni modo, come già in altre occasioni, proviamo a fare un pronostico, questa volta non in busta chiusa, anticipando le iniziali dei tre prescelti:
M.C. – R.G. – L.C.

La Diocesi di Fidenza si scopre ghibellina e guarda al territorio

3 commenti:


Non lasciamoci incantare dalle merlature della torre occidentale di Borgo in parte guelfe in parte ghibelline, Borgo è fondamentalmente ghibellina, legata quindi più al potere temporale che a quello celeste. 

Il nonno, il nipote ed il gatto Pippo

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Angelo è un nonno per Edoardo un amico carissimo per me e per tutti quelli che lo conoscono. Leggiamo il suo appello e da subito cerchiamo di aiutarlo.  

lunedì 15 giugno 2015

La discarica farnesiana

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L'invitante discarica è stata scoperta dai cittadini.
 Per ora funziona solo per il lancio del rifiuto  indifferenziato.
Il combinato "Parco archeologico" e raccolta intelligente
 della risorsa rifiuti deve tuttavia ancora raccogliere
l'autorizzazione della sovrintendenza. 

I curatori del fallimento Di Vittorio comunicano.

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I curatori fallimentari Dott. Paolo Capretti e Dott. Luciano Ragone comunicano l'apertura dei termini per l'assegnazione permanente degli alloggi che si renderanno disponibili in corso d'anno stabilendo la priorità assoluta ai richiedenti "già soci". Il tutto subordinato al permanere dell'esercizio provvisorio della cooperativa Di Vittorio. Il tutto è specificato più in dettaglio in questo comunicato del Tribunale di Parma

sabato 13 giugno 2015

L’amministrazione si nasconde dietro un dito.

1 commento:
REFERENDUM ASP e l'amministrazione PD incompetente
LA NOSTRA RICHIESTA sul REFERENDUM ASP


L’amministrazione, oltre che incompetente, si nasconde dietro un dito.

Il 7 febbraio 2015 “MoVimento 5 Stelle” di Fidenza e “Rete Civica Fidenza” hanno presentato una petizione popolare chiedendo il ritiro o, in subordine, la sospensione della delibera n. 10 del 26/6/2014 del Comitato di Distretto di Fidenza, che, di fatto, privatizzava diversi servizi e strutture dell’ASP di Fidenza, e chiedendo l’indizione di un referendum sul tema, assai controverso.

Pinocchietto ed alchimie urbanistiche

1 commento:
L'area Pinocchietto è un ritaglio di terreno di  1.798 MQ
ritagliato nella nuova viabilità est di Fidenza. La diminuzione
della superficie conseguente al completamento del nuovo
assetto viario sarà compensata da uno sviluppo volumetrico in
 altezza. L'operazione è un'alchimia urbanistica tutta fidentina.
Nell'ordine del giorno del consiglio comunale del 16 giugno figura il punto 8 riguardante il Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata denominata “Il Pinocchietto” in località Coduro. Variante per inserimento destinazione tecnico – distributiva (TD). Approvazione. (relatore assessore Castellani).

giovedì 11 giugno 2015

Una donna del Medioevo

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13 giugno 2015 
UNA MATTINA DEDICATA A MATILDE DI CANOSSA

Summit nella Chiesa di San Giorgio: sant'UNESCO proteggici.

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Ennesimo convegno sulla Via Francigena, se ne contano ormai uno a chilometro dal san Bernardo a Roma ma siamo sempre all'inizio. 
Oltre che in questo eccesso di inconcludente visibilità mediatica la debolezza della idea Via Francigena sta nelle particolarità locali che, pur in presenza di interventi di buon livello, non hanno finora prodotto un progetto unitario. Si può ancor oggi parlare di tratti di percorso diversamente attrezzati, alcuni orientati verso l'assistenza attraverso il supporto logistico, altri piuttosto orientati alla valorizzazione dei monumenti locali o del paesaggio. 

mercoledì 10 giugno 2015

"Scemenze per donne" un saggio di Franco Bifani

1 commento:


Scemenze per donne

Se si dà uno sguardo alle riviste dedicate specificatamente al pubblico femminile, non ci si può che indignare per queste testate, che dipingono le donne  come bamboccine sciocche, decerebrate e vanesie, tutte dedite all'abbigliamento ed ai suoi complementi e ad un gossip, maligno e calunnioso, da portinaie di stabili popolari di periferia.

martedì 9 giugno 2015

Sicurezza: il Comune risponde alle critiche e lo fa coi fatti.

6 commenti:
Se non ci lasciamo distrarre dalla pedalata lenta e regolare della ciclista sulla sinistra (complimenti) l'immagine ci sorprende nella figura dello sceriffo e del pistolero. Le braccia leggermente piegate ed il passo misurato morbido e sicuro sono ingredienti rassicuranti così come rassicuranti, una volta capito che si tratta di pensionati dell'arma, sono gli altri personaggi.
Ma andiamo con ordine. 

lunedì 8 giugno 2015

I valori artistici delle Terme Berzieri.

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Sull'evento che qui presentiamo ho raccolto una breve nota di Maurizia Bonatti Bacchini, coordinatrice del progetto, ed il parere del nostro Guglielmo Ponzi (Mino). Non credo di dover aggiungere altro, se non di invitarvi a presenziare a questa proposta di alto contenuto culturale per il nostro territorio.
 

Allego il programma invito per l'incontro di studio che ho coordinato e che si terrà sabato prossimo alle Terme Berzieri dalle 15 alle 17. Poi a seguire presso il Grand Hotel Porro l'Istituto Alberghiero organizzerà, in appendice al convegno, un aperitivo "Déco" in omaggio a Galileo Chini.

Nuovi abitanti in centro negli alloggi di Via Porro

9 commenti:

Rimosso senza problemi il lungo braccio si è iniziata la fase finale, tra poco l'intera struttura sparirà dai nostri sguardi.

domenica 7 giugno 2015

La Scuola Media Zani mette l'arte nel diario scolastico: le premiazioni

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Sabato 6 giugno alla presenza dei genitori, sono stati premiati dalla "preside" Lorenza Pellegrini con un diploma sei alunni vincitori di due distinti concorsi scolastici. Intervallando le varie premiazioni con esecuzioni musicali la cerimonia di premiazione per i primi tre classificati del "concorso copertina del diario" e quindi del concorso "disegno la mia scuola".

sabato 6 giugno 2015

Una Chiesa oltre il sagrato

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Oggi 6 giugno la Chiesa di Fidenza ha vissuto un momento straordinario.
Presso la Chiesa Cattedrale Sua Eccellenza Mons. Carlo Mazza ha effettuato il rito della Imposizione delle mani e della Preghiera Consacratoria per l'Ordinazione Sacerdotale di Don Matteo Piazzalunga e di Don Hubert Mawulom Yao Klake e per l'Ordinazione Diaconale di Lorenzo Caruso e Vincenzo Visco.
Già un'ora prima dell'evento i fedeli hanno gremito i banchi centrali e le navate laterali, alla cerimonia, durata tre ore, ha fatto seguito un momento conviviale nei locali del Palazzetto Don Bosco.

venerdì 5 giugno 2015

Diaconi nella Chiesa di Fidenza

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Il diaconato permanente è stato ufficialmente riconosciuto dal Concilio Vaticano II (Lumen Gentium, n. 29). La strada del diaconato permanente è stata aperta nella nostra diocesi dal compianto Gianni Bruni, proveniente dalla parrocchia di S. Giuliano P. no e ordinato da mons. Carlo Poggi nel 1990. Oggi il collegio diaconale è composto da 14 membri. 

giovedì 4 giugno 2015

Pomeriggio musicale alla Casa Protetta.

1 commento:
Mercoledì 3 giugno i ragazzi della classe 1G, sezione musicale della scuola Media Zani, accompagnati dai Prof. Cocconi e Bodria, hanno allietato il pomeriggio degli ospiti della struttura.
Dopo il saluto iniziale del Dirigente scolastico Lorenza Pellegrini e del responsabile della struttura.

mercoledì 3 giugno 2015

De Amicis ‘80”

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La Scuola “De Amicis” di Fidenza,
Vi aspetta all’evento
De Amicis ‘80”
Venerdì 5 giugno 2015, ore 16.30,

presso la Scuola De Amicis

Ci saranno le esibizioni di Taiko e della Banda cittadina. 

martedì 2 giugno 2015

La Madonna del Gelso e la Centrale di cogenerazione

3 commenti:
Ce la farà la Madonna del Gelso a proteggere la collinetta di Cabriolo?

Festa della Repubblica, le immagini

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L'immagine simbolo di questa Festa è, innegabilmente, questa. Le altre raccontano il resto: l'attesa dell'arrivo della Banda comunale, il corteo lungo Via Berenini e Via Gramsci, l'arrivo in Piazza Garibaldi, l'esecuzione dell'Inno Nazionale, l'inizio della cerimonia di consegna della Costituzione ai diciottenni nel Ridotto del Teatro Magnani ed inoltre ci aiuta a vedere chi c'era e chi non c'era. 

lunedì 1 giugno 2015

La Zani? Un laboratorio d'idee, vincente. Ecco come si chiude un anno scolastico.

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In gara
In questi giorni la Zani ha vinto il primo premio al concorso MUP Storia di Parma con le classi 2B e 2C (docenti Marzaroli e Bertuzzi), si è esibita con la 3F alla Casa Protetta il 26 maggio con uno spettacolo liberamente tratto dal romanzo Paula di Isabel Allende (Le albicocche dei pazzi mansueti), sta proseguendo i saggi al Ridotto oggi, 1 giugno è di scena la 1G con percussioni, sax, clarinetto e chitarra, il 3 di giugno ci saranno pianoforte e chitarra, e, lo stesso giorno, alla Casa Protetta, suonerà la 1G.
Uscendo poi dal territorio, nel prestigioso Concorso Internazionale per Giovani Musicisti Luigi Zanuccoli di Sogliano al Rubicone la Zani va oltre ogni previsione, vediamo cosa è successo. 


Momenti di relax 
Gli alunni dei corsi ad indirizzo musicale della Scuola Media Zani di Fidenza non finiscono di sorprendere.

Il giornalismo

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Luca Ponzi: “Il giornalismo? Un mondo affascinante da rimettere in discussione”

SCENARI DELLA PROFESSIONE E CONSIGLI PER ASPIRANTI CRONISTI: IL CORRISPONDENTE RAI SI RACCONTA


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Giornalista Rai, inviato del Tg3 per l’Emilia-Romagna, Luca Ponzi ha cominciato con questa professione per caso e ha continuato perpassione. Dalle recensioni teatrali e dalle partite di pallavolo femminile seguite per la ‘Gazzetta di Parma’alla cronaca nera e la mafia, autore di ‘Mostri normali’ (Mursia) e ‘Cibo criminale’ (con Mara Monti, per Newton&Compton).

Perché fare il giornalista?
“Fare il giornalista serve ad aggiungere un pezzetto di verità al grande racconto della storia, per dirla in una forma un po’ retorica. Un tempo, un motivo per iniziare era perché si trattava di un mestiere ben pagato, che dava soddisfazione. Oggi si fa prima a spiegare perché non cominciare visto che è un lavoro sottopagato per colpa della stessa categoria, che ha svenduto la dignità del mestiere per mantenere alcuni privilegi o per averne altri. Oggi è davvero difficile spiegare perché fare il giornalista, soprattutto ad un giovane. E’ comunque un lavoro affascinante, permette ogni giorno di incontrare storie diverse e, se si mantiene quella curiosità ingenua che ognuno dovrebbe avere, il giornalismo permette quotidianamente di scoprire un pezzetto di mondo.”
Tu come hai iniziato?
“Ho iniziato per caso. Attorno ai 14 anni andai alla Marcia della Pace a Torino, organizzata da Don Ciotti, con il parroco della mia comunità e sul pullman di ritorno chiese: ‘Chi scrive qualcosa per il settimanale della diocesi di Fidenza?’. Io mi proposi volontario, anche se non avevo intenzione di fare questo mestiere, non era nelle mie idee. L’ho scritto, gli è piaciuto e mi ha chiesto di collaborare con lui. Io ho acconsentito anche se facevo tutt’altro: frequentavo Ragioneria. Ovviamente non pagavano, ma dato che ero appassionato di teatro di prosa mi facevo ricompensare per gli articoli con biglietti in loggione. Ho cominciato, quindi, con le recensioni degli spettacoli teatrali e scrivendo altre cose di cui c’era bisogno. Il parroco che dirigeva il settimanale un giorno mi ha portato in tipografia per correggere le bozze e ho cominciato ad appassionarmi sempre di più, ma non lo vedevo ancora come un mestiere. Quando mi sono diplomato, poi, il capopagina della ‘Gazzetta di Parma’ mi ha detto che aveva bisogno di un collaboratore. Quando mi ha chiesto ‘ti intendi di pallavolo femminile?’ io ho risposto ‘certo, è la mia passione’, ma in realtà non avevo mai visto una partita. Così ho iniziato a collaborare e ad essere pagato: è stato a quel punto che ho cominciato ad immaginare che potesse diventare la mia attività. E da lì non ho più smesso.”
C’è stato un momento in cui ti sei trovato in difficoltà?
“Sì, più volte. Ci sono stati momenti di grossa difficoltà emotiva perché quasi subito ho cominciato ad occuparmi di cronaca nera e questo voleva dire condividere dei dolori. Ad esempio, ricordo di aver avuto 24 o 25 anni quando ero in ospedale a seguire la storia di una coppia che doveva staccare la spina al figlio dopo un incidente stradale. Lui aveva all’incirca la mia età. Sono tornato in redazione quel giorno stando fisicamente male. Altre volte mi sono trovato in difficoltà a gestire determinate situazioni, come quando ho commesso degli errori: rimediare ad essi è sempre difficile e lo è anche ammettere di aver sbagliato. Poi ci sono state anche sconfitte professionali, momenti in cui non ho visto valorizzato il mio lavoro. Francamente, periodi di grande sconforto ce ne sono stati tanti, anche da giornalista professionista. Qualche volta mi è capitato di pensare che forse era meglio cambiare radicalmente lavoro. Però poi passano.”
Quando tratti di mafia qual è la difficoltà?
Capirne i linguaggi. Si tratta di un mondo che noi qui non conosciamo. Si può studiare dalle carte però quando si parla con gente che ci è nata dentro e che vive luca-ponzi-giornalista-e1380179968476nella mafia, cambiano completamente le prospettive, i punti di vista e il linguaggio. Non parlo solo del dialetto, è proprio un modo di comunicare. Alle volte c’è stata anche lapaura fisica, ma non così spesso come si potrebbe pensare.”
Cosa ti piace di più e cosa ti piace di meno del tuo lavoro?
“Come dicevo, l’aspetto che mi piace di più del giornalismo è la possibilità di conoscere sempre nuove realtà, di approfondire e capire cosa c’è nel mondo. Quello che mi piace di meno è l’appiattimento totale della nostra categoria sul potere, lamancanza di rispetto per gli ascoltatori e per i lettori, e anche per noi stessi, per il nostro lavoro.”
Di chi è colpa di questa situazione?
Di noi giornalisti. Ci capita di raccontare tanti mondi: quello del potere, degli affari, di chi ha i soldi. Li sfioriamo e magari ci entriamo per qualche giorno, vedendo come stanno i potenti. La nostra ambizione è quella di entrare in quei mondi, mentre il nostro ruolo dovrebbe essere diverso, perchè dovremmo limitarci a raccontarli. Per entrarci spesso la categoria ha piegato la schiena e si è svenduta come una prostituta il cui corpo non vale più nulla, se non i 30 euro della singola prestazione. La mia non è un’accusa nei confronti di nessuno, è la realtà dei fatti. Anche tollerare che si paghino giovani, con la nostra stessa dignità, 3 euro al pezzo è orrendo.”
O che non vengono proprio pagati.
“Esatto. Gli editori hanno rubato per anni i contributi della legge sull’editoria e noi non abbiamo detto mai niente. Non si tratta solamente di fare un pezzo di accusa nei confronti dei politici, ormai è facile. Dovremmo guardare come stiamo facendo questo lavoro. Perché la gente non compra i giornali? Perché non ci trova niente di quello che le serve.
Le persone preferiscono informarsi dalla televisione?
“Televisione e giornali ormai sono la stessa cosa. C’è da dire che la televisione è gratis. I giornali sono belli, ma sono uno strumento vecchio, fuori dal mondo. Anche i giornali online, tranne alcune rare eccezioni, sono una trasposizione su altro supporto dello stesso modo di fare giornalismo. Oggi occorre ripensare al modo di comunicare perché stiamo comunicando nello stesso modo del 1800, non è cambiato nulla. Io ho cominciato nell’84 e sto facendo questo mestiere nello stesso modo. Si usa una parola diversa ma la sostanza è uguale. Io usavo la macchina da scrivere e ora uso il computer, ma il succo del discorso è identico. E’ il linguaggio che è cambiato e noi non ci siamo adeguati, non abbiamo imparato ad interagire con le nuove tecnologie.”
Servirebbe un aggiornamento.
“Servirebbe proprio un cambio di mentalità. Il giornalismo non sparirà però non è più capace di comunicare con la gente. Se uno non sa leggere è inutile che io gli sottoponga una pagina scritta, gli farò dei disegni. Noi oggi stiamo scrivendo per gente che non sa più leggere. Dovremmo avere l’umiltà di rimettere in discussione i nostri canoni per imparare ad interagire con i social media, ad esempio. Io uso Facebook, ho 1700 amici ma lo uso come cassa di risonanza per quando vado a fare una conferenza, o per quando vado a presentare un libro, o per quando ho pubblicato qualcosa che, secondo me, merita di avere un eco più ampia rispetto a quella che ha avuto con il giornale. Ma inserisco un contenuto che non è pensato per quello spazio. Abbiamo perseguito un adeguamento tecnologico ma non lessicale, non usiamo le potenzialità di internet.”
Ordine dei giornalisti: sì o no?
“E’ inutile, ormai, perchè non vigila su niente.”
Le scuole di giornalismo valgono i soldi che costano?
“No, non valgono i soldi che costanoSono utili, i ragazzi escono molto preparati sul piano teorico ma come ogni mestiere, soprattutto questo che è Ponzi e Alfierifatto di relazioni, è chiaro che occorre una pratica diversa. Indubbiamente oggi, per come è formata la società, le scuole servono, ma sono molto care, non danno garanzie e non sono tutte ugualmente serie. E’ un mondo che personalmente conosco poco non avendo mai insegnato e ai miei tempi non esistevano, tuttavia risentono anche loro di tutto quello che è il problema del mondo dell’istruzione in Italia.”
Come si entra a lavorare in Rai?
“Per concorso. Speriamo che questa volta sia finalmente pulitoPer troppo tempo Rai è stata sinonimo di raccomandazione e questo non va bene. E’ una distorisione molto italiana, quella della raccomandazione, che in altri Paesi è molto più trasparente. A me è capitato di fare da garante per ragazzi che andavano in università americane e l’ho fatto con lettere di accredito, sulle quali poi sono state fatte le opportune verifiche. In Italia, invece, bisogna essere amici di qualcuno.”
Chi comanda in Rai?
“Il direttore generale, teoricamente. Oggi comanda ancora la politica: c’è un presidente e un consiglio di amministrazione che sono di nomina politica e il tutto è frutto di accordi politici.”
Se io dicessi ‘i giovani sono condannati a scappare all’estero’ sarebbe un’affermazione vera?
“Sì. Questo è un Paese vecchio, governato da vecchi che non ha prospettive di sviluppo perché per troppo tempo è rimasto bloccato da una cattiva politica frutto di una cattiva società.”
Quindi per noi giovani sarebbe meglio andare all’estero?
L’estero offre più possibilità, è più meritocaratico e competente. L’Italia è un Paese in recessione, ha fatto per troppi anni scelte dettate da altre logiche che non sono quelle dello sviluppo. Avevamo una scuola e un’università meravigliose che oggi sono un disatro. Avevamo una rete ferroviaria all’avanguardia e oggi sembra quella del terzo mondo. Avevamo un’industria che faceva innovazione copiata in tutto il mondo e oggi non l’abbiamo più. Abbiamo delle risorse straordinarie che non vengono sfruttate.”
Quando fai un’intervista come la prepari?
“Dipende dal tema. Le interviste che trattano di temi a me vicini, come la mafia e la criminalità, le preparo se devo parlare di un determinato episodio e allora mi informo, mentre interviste su temi che mi sono meno consueti le preparo leggendo. Credo che questo sia indispensabile. Un altro male della mia categoria è pensare di sapere tutto solo perché abbiamo il tesserino rosso da professionisti in tasca. Ma non esiste una persona che sappia tutto e comunque non ne sappiamo mai abbastanza: questa è la bellezza del nostro mestiere. Per me è ributtante quando un giornalista non è preparato: è un’offesa all’intervistato, agli ascoltatori e a tutti gli altri giornalisti. Nonostante io faccia questo mestiere da 31 anni ritengo che la preparazione sia fondamentale.”
Ci proviamo a fare i giornalisti o no?
“Potete provarci sapendo che non vivrete mai come i vostri insegnanti all’università o come me, non prenderete mai gli stessi stipendi.”
Si può vivere di giornalismo?
“Sì ma con stipendi molto più bassi, circa la metà di quello che prendiamo noi, che già non ti consentono di diventar ricco. E’ un mestiere che non si può far per denaro, ora meno che mai.”
di Silvia Moranduzzo