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martedì 16 febbraio 2016

Trivelle: IL SINDACO DI FIDENZA CHIEDE SPIEGAZIONI

Con tempismo straordinario oggi alle 15.51 il Sindaco Massari risponde alla notizia che vi avevamo segnalato "Trivelle sulla porta di casa". Lo fa dalla pagina web della Gazzetta in un articolo che titola "Trivelle nel Parmense? Fidenza chiede spiegazioni" e che sotto riportiamo. 

Fidenza 2020 vista da sud. Potete notare come l'area oggi occupata
da Outlet e Village sia completamente spianata.

Lettera del Sindaco Andrea Massari ai consiglieri regionali e ai 

parlamentari perché si attivino su un iter fino ad oggi sconosciuto

“Quale tipo di iter, che tempistiche, soprattutto che impatto ambientale?

Non credo sia corretto che la mia comunità debba giocare la sua partita solo a cose fatte

"IL SINDACO DI FIDENZA CHIEDE SPIEGAZIONI. 


Il Comune di Fidenza ha reso noto che il sindaco Andrea Massari "ha scritto ai consiglieri regionali di Parma e ai parlamentari eletti nel nostro territorio per chiedere loro un intervento utile a fare luce su una vicenda di cui il territorio era completamente all’oscuro".

"Quello che sorprende – dice il sindaco Massari nel comunicato - è che di bollettino in bollettino si vada avanti senza che nessuno informi i sindaci e le comunità locali almeno dell’esistenza di un procedimento che li tocca da vicino. Non credo sia corretto che la mia comunità debba giocare la sua partita solo a cose fatte". 

Dice Massari nella lettera: 

"Prima di tutto mi pare che in questa storia qualcosa stoni: un’azienda ipotizza di cercare idrocarburi e avvia un percorso autorizzativo. Quello che sorprende è che di bollettino in bollettino si vada avanti senza che nessuno informi i Sindaci e le Comunità locali, almeno dell’esistenza di un procedimento che li tocca da vicino.

Siccome non credo sia corretto che la mia Comunità debba giocare la sua partita solo a cose fatte, ho bisogno di vederci chiaro e capire meglio di cosa stiamo parlando: che tipo di iter, che tempistiche, soprattutto che impatto ambientale. Non appartengo al partito del no a priori, ma credo che l’esperienza insegni che in genere - e in particolare quando ci sono situazioni potenzialmente delicate come questa - la trasparenza e il dialogo con le comunità locali sia il miglior antidoto spendibile.

Per questo chiedo ai consiglieri regionali e ai parlamentari eletti a Parma, unitamente al Presidente della Provincia, di darci una mano con un contributo informativo e un’azione nelle aule deputate".

12 commenti:

  1. Custa la g'ha j'öv! Che un Sindaco non venga informato, da subito, di un procedimento atto ad avviare un simile evento, la dice lunga sull'arroganza e la presunzione dei politici. Pü i stan pr aria, menu i guärdän žu.

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  2. Se questa non è fantascienza, tutti i cittadini dei luoghi interessati dovrebbero ribellarsi a tale scempio in qualsiasi modo.

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  3. Curiosamente colpisce il fatto che il PD qualche mese fa prima vota contro una mozione per il NO alle trivellazioni e oggi, con in testa il sindaco distratto, si meravigli di questa cosa...

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  4. Ho informato personalmente in data 27 novembre 2014 il Sindaco, i capigruppo consigliari e i segretario del PD Marco Gallicani che il territorio di Fidenza era inserito nella mappa dello sblocca Italia per la ricerca di idrocarburi, chiedendo loro di adoperarsi al fine di approvare una mozione per chiedere alla Regione Emilia Romagna di impugnare l'art 38 del decreto. Lo stesso Gallicani mi assicurò personalmente che lui era favorevole all'impugnazione e che si sarebbe adoperato in tal senso. Il 17 dicembre del 2014 la mozione, che io stesso avevo fatta avere ai capigruppo e che era già stata approvata da 80 amministrazioni a guida PD in Basilicata, approdò in consiglio comunale proposta dal gruppo cinque stelle e venne respinta dalla maggioranza PD Sindaco compreso. Quindi oggi ben venga l'opposizione alle trivellazioni, ma se qualcuno sostiene che non era informato, mente sapendo di mentire.

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  5. lettera inviata a Sindaco e capigruppo consigliari in data 27 novembre 2014.

    Lettera aperta pubblicata sul blog "voceliberafidenza" in data 27 Novembre 2014 e inviata al Sindaco, al segretario PD e ai capigruppo consigliari a proposito di trivelle a Fidenza.
    Impugnare l'art. 38 del decreto convertito in legge "SBLOCCA ITALIA"
    Al Sindaco del comune di Fidenza,
    Ai gruppi consigliari del Comune di Fidenza.
    Carissimi amici, come certamente sarete a conoscenza, il decreto legislativo convertito in legge dello Stato, meglio conosciuto come decreto "SBLOCCA ITALIA", all'art. 38 prevede il diretto intervento del Ministero dell'ambiente in materia di ricerca di idrocarburi e di sostanze gassose, in netto contrasto con il titolo V della costituzione che affida tali poteri alle Regioni. Trattasi sicuramente di un atto che vìola il nostro ordinamento costituzionale e lede il sacrosanto diritto all'autodeterminazione nelle scelte di natura ambientale di territori sovrani in materia di tutela del territorio. Diverse regioni, in maniera trasversali, tra le quali la Lombardia, il Veneto, l'Abruzzo, le Marche e la Puglia hanno gia deliberato l'impugnazione presso la Corte Costituzionale di detto articolo. Alle Regioni vanno aggiunti le centinaia di consigli comunali che hanno espresso identico parere contrario all'art. 38. Ritenuto che nel piano di ricerche di idrocarburi e sostanze gassose previsto dal Ministero per l'Ambiente, ricadono diversi territori della nostra Regione e anche di Fidenza, chiedo alle SS.VV. Ill.me di volersi fare portavoce con atto deliberativo, presso il nuovo Presidente e Consiglio dell'Emilia Romagna, affinchè anche la nostra Regione si aggiunga alle altre che lo hanno già fatto nell'impugnativa dell'art 38, i cui termini, come ben sapete, scadono il 10 gennaio 2015.
    Cordiali saluti
    Tonino Ditaranto

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  6. A questo punto scommetto che c è qualcosa di vero..altrimenti perché il sindaco sentirebbe se stesso?
    Ovvio che lo sta facendo solo per evitare critiche..poveretto lui ma soprattutto poveretti i fidentini che l hanno eletto...

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  7. Non sta a me fare l'avvocato difensore del sig, Sindaco Massari,
    Esprimo la mia condivisione alla sua sollecita risposta " a chi tace acconsente" riportato nel mio precedente intervento nell'articolo "Trivelle sulla porta di casa" pubblicato in questo Blog che ringrazio per la pubblicazione-informazione il dott.Ambrogio,
    Oggi leggo su"Parma Repubblica.it" che i parlamentari attraverso una interrogazione parlamentare chiedono in riferimento al comma 34 dell’art. 27 della legge 99/2009, di coinvolgere i comuni interessati".
    Ricordo il voto contrario del partito democratico in Consiglio Comunale
    alla richiesta di rigettare l'art. 38 del decreto "sblocca Italia " come fatto dalle Regioni indicate dal Sig. Ditaranto.
    Ebbene sempre oggi leggo su "parma Repubblica.it" che la ditta PONGAS" lo scorso dicembre ha presentato il progetto "GASSOLA"per trivellazioni nei comuni di Bazzolo,Sabbioneta e Rivarolo Mantovano provocando la rivolta dei Sindaci.
    Sempre la ditta " Pongas" ha ottenuto il permesso di trivellare per ricerca di metano in provincia Bergamo, Brescia e Cremona che sono in Lombardia ;Regione che ha rigettato l'art, 38.
    La ditta Pongas attualmente opera in Bsilicata a Masseria Viorano.
    la battaglia per rigettare l'art,38 era sbagliata, occorreva adempiere alla richiesta dell'art.38 di fare entro il 31/12/2015 la " VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE REGIONALE" PER EVITARE CHE I POTERI DECISIONALI TORNASSERO AL MINISTERO.
    sempre nell'articolo precedente ho segnalato le motivazioni per esprimere una "V.I.A. NEGATIVA.
    In politica non è sempre sufficiente dire il facile "NO" occorre studiare le carte trovare il massimo consenso nei Consigli unire per quanto possibile maggioranza e minoranza nell'interesse della gente.
    L'Anonimo di Borgo

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    1. Ricevo e pubblico : "Ambrogio, dovresti correggere il termine di presentazione del "V.I.A." non è il 31/12/2015 ma il 31 marzo 2015"

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    2. Non so chi sia L'Anonimo di Borgo ma posso sottoscrivere tutto l'intervento.

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  8. Basterebbe rileggere il post : http://fidenza-luoghi.blogspot.it/2012/06/terremoto-in-emilia-romagna-articolo.html di questo blog. Si vede che dopo pochi anni, ci dimentichiamo del terremoto in Emilia e ci ricadiamo. Grazie Politici . Non abbiamo imparato NULLA!

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  9. Io ho capito che il Sindaco lamenta una mancanza d'informazione conseguente al "procedimento, di bollettino in bollettino, che riguarda" i sindaci "da vicino", non lo sento dire che non era informato circa il fatto che Fidenza fosse nella mappa per la ricerca di idrocarburi.

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