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domenica 31 luglio 2016

La palazzina "Bagni popolari" di Largo Battisti

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Nel 1914 nasce la palazzina "Bagni Popolari
come tale rimase in funzione sino al 1967.
Con delibera N. 26 del 04/04/2007 il Consiglio Comunale cambiava la destinazione d'uso dell'edificio di interesse architettonico e/o ambientale denominato "ex Bagni Pubblici", in  previsione dell'alienazione dell'intero complesso immobiliare ed dell'area circostante .

venerdì 29 luglio 2016

I Gigliati: genesi di un progetto urbano con molti padri putativi

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L'urbanizzazione della vasta area che ora va sotto il nome di Quartieri "I Gigliati" compì il passo decisivo nel 2005 con l'approvazione di una variante che praticamente ne quadruplicava la superficie.

Vade retro, Bergoglio!

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Fidentini a Cracovia con il Vescovo Mons. Carlo Mazza
in una foto diffusa da Fra Fred
Caro Ambrogio,
non so se hai saputo che, nella sua prima giornata in Polonia, papa Francesco ha incontrato, nella cattedrale di Cracovia, i vescovi di quel paese, per un proficuo dialogo.
I vescovi polacchi non sono in sintonia con l'attuale Papa. Al sinodo sulla famiglia, si erano schierati tutti contro le innovazioni della "Amoris laetitia".
Ma anche i vescovi italiani mal lo sopportano.

Malurbanismi a Fidenza: Villa Alberti anno 1977

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Villa Alberti  col suo parco-giardino si trovava in Via Berenini di fronte all'ingresso del’ex convento dei Gesuiti. Nella foto vediamo il lato posteriore della villa.
Fu rasa al suolo dal progresso nel 1977, il sindaco in carica era allora  Giovanni Mora. L'area fu scelta dalla SIP, compagnia telefonica di monopolio, per l’installazione di una centrale di ripetizione segnali.
A nulla valsero le dichiarazioni di Italia Nostra e la baldanza di un giovane radicale che in segno di protesta si incatenò alla cancellata di quell'edificio Liberty. La sua voce non fu sufficiente ad arrestare le ruspe dei demolitori.

domenica 24 luglio 2016

In una casa dei Terragli .....

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La notizia della morte dell'amico Savino Faroldi si è rapidamente diffusa ieri nel quartiere ed in città. 
Lo ricordo qui come vero fidentino, rispettoso della nostra storia, della nostra cultura e del nostro ambiente, riproponendo nel mio blog "Fidenza Arte e Storia" un articolo pubblicato il 4 aprile del 2015. 
Coronò questo ritrovamento tutta la sua passione verso le testimonianze del passato. 

venerdì 22 luglio 2016

"La prova del nove" un libro di Lorenza Pellegrini

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"La prova del nove", antologia di nove racconti, cinque già editi in altrettante antologie, quattro inediti, di cui uno scritto "nell'altra vita"... .

Così Lorenza Pellegrini presenta il suo libro "La prova del nove" che vi propongo per la lettura in questa estate. 

martedì 19 luglio 2016

L'Agenzia delle Entrate si trasferisce ma si salva. Parola di Giunta.

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I fantastici progetti, per i quali i fidentini hanno sostenuto costi non indifferenti, sentono l'usura del tempo e ci si accontenta di minestra scotta.

lunedì 18 luglio 2016

L'aggregazione del SOLARI di Fidenza e del Magnaghi di Salsomaggiore

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1955
2016

Il 14 luglio scorso il Consiglio Comunale ha accolto la proposta di delibera di cui al punto 8 dell'ODG, presentata dall'assessore alla scuola ed alla cultura Maria Pia Bariggi, che aveva come oggetto l'approvazione di un "Atto di indirizzo per aggregazione istituti scolastici". 

I Fiori del Male

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"Dovremmo introdurre, nel processo di globalizzazione, uno scorcio di futuro per chi non ne vede, alle condizioni imposte da noi occidentali."


I Fiori del Male

Qualcuno ha paragonato questo terrorismo a quello che insanguinò l’Italia, negli anni '70, ma è un paragone totalmente sbagliato. Quei terroristi conoscevano il nome e l’indirizzo delle loro vittime; avevano ripudiato un passato e si proponevano un futuro, un’ideologia, un assetto diverso della società. I terroristi di oggi non si propongono alcun futuro e non hanno alcun passato sociale e politico da ricordare. Vivono soltanto un presente e alcuni di loro vagheggiano un Aldilà, dove un Allah soddisfi i loro desideri - così si espresse Eugenio Scalfari.

sabato 16 luglio 2016

Nel cuore storico di Fidenza un palazzo chiede di tornare a vivere

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Nel cuore storico di Fidenza un palazzo chiede di tornare a vivere. Nelle sue stanze impreziosite da arredi e decorazioni raffinate una famiglia ha vissuto i suoi momenti migliori, poi la lenta decadenza e l'abbandono e di conseguenza il degrado.

venerdì 15 luglio 2016

Quando i Fidentini abitavano in soffitta

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Ancora nel 1955 il Collegio dei Gesuiti ospitava numerose famiglie indigenti in alloggi precari ricavati talvolta in antichi edifici, sia civili come il Palazzo Arzaghi ed il Casermone, sia pubblici, in questo caso le soffitte del Collegio di Via Berenini che, ricordiamo, a quei tempi era chiamato semplicemente Ospizio.
Oggi? Tutta un'altra cosa, non ci si lamenta più degli alloggi ma degli inquilini.

Palazzo Littorio e le battaglie di Luigi Bormioli

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4 novembre 1937
Luigi Bormioli era un “personaggio scomodo”,  un testimone attento, ed inascoltato, delle vicende forse più tormentate di Fidenza. Negli anni del fascismo, e poi della ricostruzione, Luigi Bormioli fu, insieme a Manlio Bonatti, uno dei pochi a svolgere un'azione di critica puntuale e di proposta, di fronte a scelte destinate ad incidere profondamente sul futuro della città.

Più sotto ricordiamo la sua battaglia contro il progetto, poi realizzato, della Casa del Fascio di Fidenza. 
Finita la guerra si buttò anima e corpo nella ricostruzione dando fondo alle sue idee che purtroppo produssero danni irreparabili specialmente attorno alla cattedrale, sua l'idea di isolarla dal contesto urbano abbattendo il vecchio vescovado e la costruzione del nuovo palazzo vescovile discosto da Piazza Duomo, sua la informe nuova canonica di Santa Maria per dirne solo alcune. Migliori i risultati nelle costruzioni civili.

mercoledì 13 luglio 2016

Scandali estivi vecchi e nuovi

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Fiammata polemica a Fidenza: nel pomeriggio di sabato alcune persone hanno festeggiato la fine del Ramadan tuffandosi vestiti nella piscina comunale. 

martedì 12 luglio 2016

Dal 19 al 30 luglio il secondo Roncole Festival.

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Prenderà il via martedì 19 luglio dalle Terme Baistrocchi di Salsomaggiore (Pr) la seconda edizione del Roncole Festival, organizzato dal M° SIlvano Frontalini. Tante le novità di questa edizione, a partire proprio dalle location: non più solo Roncole, ma anche Salsomaggiore e Soragna nel parmense e Saliceto di Cadeo (in provincia di Piacenza). Gli obiettivi, però, non sono cambiati: diffondere la musica verdiana – e per questo tutti i concerti (sia quelli con pianoforte e voci soliste, sia quelli all'organo) saranno ad ingresso gratuito – e portare avanti la ricerca sul “la verdiano”, intonazione in cui lo stesso Giuseppe Verdi avrebbe voluto che le sue musiche venissero eseguite.

Ecco il calendario dei concerti

1) Selezione di romanze e duetti dalle opere liriche di Giuseppe Verdi ed arie da camera
19-21-26 luglio-2016 – ore 21,30 Cappella del centro termale Baistrocchi (Salsomaggiore)
Soprani : N.Margarit – M.Valdes -Liu Ling-Zhang Yi-R. Metafù (ten.) -I.Vsevolod (bs).                    pianista: Claudia Zucconi

2) Omaggio a Giuseppina Strepponi
27 luglio 2016, ore 19 - Rocca Meli Lupi (Soragna)    
Soprani: N.Margarit – M.Valdes -Liu Ling-Zhang Yi.    Pianista: Claudia Zucconi

3) Organalia su gli organi suonati da Verdi
Roncole Verdi, 23 e 30 luglio - ore 21
Saliceto di Cadeo, 24 luglio - ore 20,30)
Organisti: Alberto Mazzoli, Istvan Batori.    Solisti vocali: N.Margarit, Liu Ling

L'epopea colonizzatrice nei territori est: "I Gigliati" la nuova frontiera di Fidenza

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I primi pionieri in maniche di camicia.
Dietro di loro di li a poco sarebbero arrivate orde di disperati
 che per sette anni combatteranno contro le tribù di zanzare. 

lunedì 11 luglio 2016

Incontri musicali da questa sera al Ridotto.

2 commenti:

Nella foto il baritono Romano Franceschetto e gli altri i protagonisti del Concerto Inaugurale di ieri sera, domenica 10 luglio, al Teatro Magnani.
A questo primo appuntamento lirico-musicale, che ha visto impegnati docenti di musica e canto, seguirà un ciclo d'incontri che vedrà, a partire da oggi, una serie di esibizioni la prima questa sera con la Soprano Duan Yuanyuan. Martedì 12 luglio è la volta del Tenore Diao KE ed infine mercoledì 13 il Tenore Yan Shenglin.

Gli incontri musicali e di canto programmati sono aperti al pubblico e si svolgeranno al Ridotto del Magnani sempre alle ore 21 e uno spazio sarà poi dedicato al Saggio Finale degli allievi dei Conservatori cinesi di Wuhan e Lanzhou..
Docenti e allievi prendono infatti parte alla masterclass "Note d'Oriente" tenuta dal baritono Romano Franceschetto.

domenica 10 luglio 2016

“Note d'Oriente” domani al Teatro Magnani

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Per gli amanti del bel canto e della lirica, quattro appuntamenti al Teatro Magnani. Il 10, 11, 12 e 13 luglio alle ore 21.00, “Note d'Oriente” porterà sul palcoscenico del teatro cittadino concerti di canto lirico dalla Cina con la Masterclass del baritono fidentino Romano Franceschetto.

Ma ecco spiegato meglio tutto il programma delle giornate:

Ecco qualche cenno sulla masterclass: Docenti e allievi dai Conservatori cinesi di Wuhan e Lanzhou prendono parte alla masterclass "Note d'Oriente" tenuta dal baritono Romano Franceschetto. Al termine di ogni giornata di lavoro ci sarà un concerto nel nostro teatro cittadino. 
Si inizia stasera con il concerto inaugurale, in Teatro alle 21, che vede la partecipazione di Franceschetto e dei 4 insegnanti cinesi, affermati professionisti a livello internazionale.
Mentre a ciascuno di loro singolarmente saranno dedicati gli appuntamenti dei prossimi giorni al Ridotto, sempre alle ore 21 e uno spazio sarà dedicato al Saggio Finale degli allievi.

venerdì 8 luglio 2016

Mississippi burning a Fermo

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Mississippi burning a Fermo
di Franco Bifani

Secondo quanto ricostruito finora, Emmanuel Chidi Namdi sarebbe stato malmenato e poi ucciso, anche se involontariamente, a Fermo, da un ultrà 39enne della Fermana, Amedeo Mancini, che, prima, aveva insultato gratuitamente la moglie, dandole della “scimmia africana” e poi si sarebbe scagliato contro il nigeriano.

Palazzo Arzaghi sopravvive

3 commenti:

Le numerose sollecitazioni sono alla base della procedura innestata dal Comune per ottenere la pulizia e il decoro almeno visivo ed olfattivo attorno al palazzo. Tra le sollecitazioni, l'ultima quella degli alunni ed insegnanti della scuola primaria Ongaro che, con un rapporto sullo stato del palazzo, hanno ricevuto un riconoscimento da Italia Nostra.

giovedì 7 luglio 2016

Minzioni

4 commenti:
Premessa
Il corredo fotografico di questo post è costituito da due foto che, fresche di mattinata, sono state scattate davanti alla ex "Osteria del merluzzo". Buona visione.


La minzione (dal latino tardo minctio, e da mingere) è  un
insieme di atti fisiologici, volontari ed involontari.

Segnalo un degrado tra Via Fratelli Pincolini e Via Giacomo Pablo

2 commenti:
Ricevo e doverosamente pubblico

Camminando per le vie di Fidenza si nota il degrado urbano in cui si trova, a volte, la nostra cittadina. Tra Via Fratelli Pincolini e Via Giacomo Pablo c’è una stradina che consente un passaggio veloce e sicuro perché interdetto al passaggio di auto, quest’area però è stata dimenticata come si evince dalle foto. 

martedì 5 luglio 2016

Lo Stirone alla Granella: tra storia, cronaca e miserie

10 commenti:

Anche se abusivamente utilizzata questa mia foto del 1953 è l'unica testimonianza che ho reperito della vecchia Ponzella che per tanti anni servì da collegamento con l'Oltrestirone verso  la bassa di Bastelli e Castione.

Questa foto del 1976 ci mostra il guado che sostituì la Ponzella inadatta al traffico delle automobili che ormai avevano a loro volta sostituito le biciclette come mezzo di locomozione popolare. Durò quasi quarant'anni poi alla fine cedette. Politici, ingegneri ed architetti si misero all'opera.
 
Questa foto è del 14 novembre 2009, erano da qualche ora iniziati i lavori di consolidamento dell'alveo del torrente Stirone, e, dal punto più alto dell'argine sinistro, il Presidente della provincia Vincenzo Bernazzoli dichiarava che il guado sarebbe stato al più presto ripristinato. Come potevano non credere i fidentini al quasi compaesano? 
Ed avevano ragione, la promessa è stata rinnovata in forme anche più solenni dallo stesso Bernazzoli, direttamente o per interposta persona per quasi cinque anni.
Intanto questo nostro scatto fotografico era diventato quasi un'icona, ripreso dalla stampa e dal web senza citazione dell'origine.



Insieme a due bastardini che ho avuto modo di conoscere per puro caso ho asseverato le condizioni del guado dopo il collauda che la piena; modesta in verità, di questi giorni. 
Il collaudo statico l'hanno eseguito i due randagi essendo meglio attrezzati per non scivolare sul sottile strato di fango che copriva la superficie del transito auto veicolare. Nessun apparente problema che non potesse essere previsto. In tilt ed inservibile la modernissima strumentazione di rilevazione in tempo reale (foto sotto)


Tra divieti di transito, ostruzioni od altro l'inservibile guado ha in qualche modo campato sino ad oggi, ma un'importante quanto ridicola notizia ci dice che:


lunedì 4 luglio 2016

“Odala/Beati”: danze africane a Salsomaggiore

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Faith, hope and charity for 
a life of universal fraternity

Fede, speranza e carità per
una vita di fraternità universale

Ieri sera spettacolo dell'Alleluya Band alla Festa della Famiglie della parrocchia di Santa Maria Assunta di via Milano a Salsomaggiore.
Nella mattinata avevano partecipato con canti e suoni all'animazione della messa.

Nella Messa Salsomaggiore incontra il "cuore caldo dell'Africa"

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La Messa di domenica 3 luglio della parrocchia di Santa Maria Assunta di Salsomaggiore ha visto la partecipazione di tutto il gruppo dell'Alleluya Band che ha sottolineato alcuni momenti della celebrazione. Il loro canto di introduzione è ripreso nel filmato che segue, agli altri momenti dedichiamo la galleria fotografica. 
Senza discostarsi dal canone liturgico tradizionale, che peraltro è nel loro patrimonio religioso, emerge una fisicità nella partecipazione che noi occidentali ed europei abbiamo da tempo dimenticato. 

domenica 3 luglio 2016

Camminare sulle acque cambia la prospettiva!

11 commenti:

Venerdì 1 luglio due Fidentini sono andati a Monteisola, Iseo, per camminare sulle acque! Un'esperienza unica, il ponte galleggiante di Christo, un'opera annoverata nei 6 eventi mondiali del 2016.
Sono serviti 6 mesi di lavori per la realizzazione di 4,5 chilometri di un ponte galleggiante per poter camminare sul lago d'Iseo, una "strada" che ha unito l'isola con la terraferma (Sulzano) e con l'Isola di San Paolo (Isola Beretta),
camminando sulle acque seguendo l'ondeggiare delle acque.

I flauti della Scuola Media Zani a Castell’Arquato

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Alcuni studenti della sezione musicale della Scuola Zani, tutti flautisti, hanno partecipato ieri, 2 luglio, a Castell’Arquato, alla cerimonia di chiusura della collettiva postuma dedicata a tre artisti, Giacomo Bertucci, Ettore Brighenti, Gino Moro, che ‘hanno amato la bellezza a Castell’Arquato’.

venerdì 1 luglio 2016

Il Prof. Mòrbi al carnevale di Borgo

2 commenti:
Questa preziosa foto, che ha attraversato un secolo, si deve all'abilità fotografo Coen, alla intraprendenza della Tipografia Mattioli ed alla passione di Ettore Ponzi.
Quasi indecifrabili le annotazioni a penna ma si tratta di un indirizzo di saluto. 
La fotografia mostra un momento di storia patria che celebra nell'allegria del carnevale un personaggio storico di notevole caratura chiamato prof. Mòrbi. 
Così Claretta Ferrarini lo descrive nelle pagine del DEB con eleganza e precisione:
"Soprannome di un giovane assurto alla cronaca di Borgo, un secolo fa, per aver ingoiato cento uova in un tempo da record."
La straordinaria impresa gli valse quindi un appellativo che prende origine dal latino, come ci dice sempre il Dizionario Etimologico Borghigiano:
"In alcuni dialetti settettentrionali, solo nel sign. di “morbido, tenero, allegro”. Lat. “morbidus” = malaticcio, e “morbus” = malattia. Vedi murbèr e murbién".
Viene anche usato per definire un comportamento che confina con lo spleen londinese.  

Annotazione 
Qualora qualche sprovveduto avesse difficoltà ad individuare dove si svolse la scena della foto ed intendesse verificare di persona non ha altro da fare che recarsi in Piazza Grandi. La massiccia costruzione che si nota sul fondo, oggi non più esistente, altro non era che l'ingresso al macello comunale che si intravede nella foto.