Cerca nel blog e nelle pagine collegate

martedì 27 dicembre 2016

L'aggregazione Magnaghi e Solari non piace alla Regione e pertanto .....


L'aggregazione degli istituti scolastici Magnaghi e Solari già deliberata dai Consigli Comunali di Fidenza e Salsomaggiore e dalla Provincia di Parma non convince la Regione che chiede alla Provincia un ulteriore esame. 
L'orientamento assunto dalla "Conferenza regionale del sistema formativo" nella seduta del 21 dicembre 2016 è per un percorso aggregativo più vasto che comprenda le quattro attuali istituzioni scolastiche del settore agroindustriale della provincia: Galilei di San Secondo, Bocchialini di Parma, Solari di Fidenza e Magnaghi di Salsomaggiore.
L'estratto del verbale della richiamata seduta pubblicato giunge alle seguenti conclusioni:
"In relazione a tale riorganizzazione, prendendo atto della delibera del Consiglio Provinciale di Parma n. 54 del 28-11-2016 di cui all’art. 49 della L.R. 12/2003, propone alla Conferenza regionale del sistema formativo il seguente orientamento ovvero di proporre che l’aggregazione Solari-Magnaghi debba trovare una sua collocazione definitiva in una più ampia aggregazione di un polo agroalimentare comprendente le quattro istituzioni scolastiche Galilei-Bocchialini-Solari-Magnaghi, invitando la Provincia di Parma a verificare attentamente i tempi di attuazione della propria deliberazione, in modo da farla coincidere temporalmente con la più ampia aggregazione sopracitata coinvolgendo fin d’ora le autonomie scolastiche al fine di garantire un percorso aggregativo rispondente sia agli interessi degli studenti sia allo sviluppo del territorio.La Conferenza regionale per il sistema formativo approva all'unanimità l'orientamento proposto.L'Assessore comunica che la Giunta Regionale provvederà a prendere atto della ricognizione degli esiti del processo di programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa inerente l’istruzione per l’a.s. 2017-2018.La deliberazione:(...)prenderà atto della delibera del Consiglio Provinciale di Parma n. 54 del 28-11-2016 di cui all’art. 49 della L.R. 12/2003 e, tenuto conto dell’orientamento espresso dalla Conferenza regionale del sistema formativo, inviterà la Provincia di Parma a verificare attentamente i tempi di attuazione della propria deliberazione, in modo da farla coincidere temporalmente con la più ampia aggregazione sopracitata coinvolgendo fin d’ora le autonomie scolastiche al fine di garantire un percorso aggregativo rispondente sia agli interessi degli studenti sia allo sviluppo del territorio";"
Estratto del verbale della seduta del 21 dicembre 
2016 della Conferenza regionale del sistema formativo

22 commenti:

  1. Come volevasi dimostrare i due sindaci non hanno indovinato neanche questa...Troppa fretta e nessuna strategia di buon senso.
    Praticamente dei dilettanti allo sbaraglio in tema scolastico senza nessuna preparazione nel merito.

    RispondiElimina
  2. Non si legge molto bene così la ricopio:
    In relazione a tale riorganizzazione, prendendo atto della delibera del Consiglio Provinciale di Parma n. 54 del 28-11-2016 di cui all’art. 49 della L.R. 12/2003, propone alla Conferenza regionale del sistema formativo il seguente orientamento ovvero di proporre che l’aggregazione Solari-Magnaghi debba trovare una sua collocazione definitiva in una più ampia aggregazione di un polo agroalimentare comprendente le quattro istituzioni scolastiche Galilei-Bocchialini-Solari-Magnaghi, invitando la Provincia di Parma a verificare attentamente i tempi di attuazione della propria deliberazione, in modo da farla coincidere temporalmente con la più ampia aggregazione sopracitata coinvolgendo fin d’ora le autonomie scolastiche al fine di garantire un percorso aggregativo rispondente sia agli interessi degli studenti sia allo sviluppo del territorio.
    La Conferenza regionale per il sistema formativo approva all'unanimità l'orientamento proposto.
    L'Assessore comunica che la Giunta Regionale provvederà a prendere atto della ricognizione degli esiti del processo di programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa inerente l’istruzione per l’a.s. 2017-2018.
    La deliberazione:
    (...)
    prenderà atto della delibera del Consiglio Provinciale di Parma n. 54 del 28-11-2016 di cui all’art. 49 della L.R. 12/2003 e, tenuto conto dell’orientamento espresso dalla Conferenza regionale del sistema formativo, inviterà la Provincia di Parma a verificare attentamente i tempi di attuazione della propria deliberazione, in modo da farla coincidere temporalmente con la più ampia aggregazione sopracitata coinvolgendo fin d’ora le autonomie scolastiche al fine di garantire un percorso aggregativo rispondente sia agli interessi degli studenti sia allo sviluppo del territorio;

    RispondiElimina
  3. Mi viene un dubbio: non è che il risultato di questo maldestro tentativo di Bibì e Bibò porterà come frutto anche la perdita della sede della Dirigenza del Magnaghi a Salso portando la sede unica del polo a San Secondo?
    Posso dire che gli starebbe bene (a loro due, assolutamente niente contro il Magnaghi che mi sembra faccia anche lui le cose per bene)?

    RispondiElimina
  4. Quindi la fusione Solari-Magnaghi, programmata dai due sindaci nella scorsa estate, è stata respinta dalla Regione.

    RispondiElimina
  5. Mi sembra una soluzione più intelligente e costruttiva di quella proposta in precedenza: il Magnaghi sarà aggregato ad una realtà positiva, anziché tentare una via nuova basata su una disgregazione con finalità non chiare.

    RispondiElimina
  6. Forse le cose stanno in una maniera diversa: ho appena letto la dichiarazione di Frittelli:
    "Possiamo finalmente iniziare a lavorare su un super polo dedicato all'agro - alimentare in cui possono operare quattro scuole raggruppate in due aggregazioni:quella di nuova costituzione deliberata dal Consiglio Provinciale tra gli Istituti Solari di Fidenza e Magnaghi di Salsomaggiore e quella tra gli Istituti Bocchialini di Parma e Galilei di San Secondo."...."il super polo nasce da una proposta che io e l'assessore alla scuola del Comune di Fidenza abbiamo presentato il 14 dicembre..." ( da "prd"
    Sono riusciti a fare quello che volevano?
    La Regione non ha voluto sconfessare Frittelli?

    RispondiElimina
  7. ATTENZIONE AL SALTO CARPIATO DELLA PROVINCIA, QUESTA SI CHE E' POLITICA!!! NON E' FINITA TENIAMO ALTA LA GUARDIA!!!

    Il Presidente Fritelli: “Dalla Conferenza regionale una buona notizia: avanti tutta col progetto per unire la nuova aggregazione Solari-Magnaghi e l’aggregazione Galilei-Bocchialini”. Il Delegato Serpagli: “Confermata la regolarità della nostra deliberazione rispetto agli indirizzi regionali”lo-tecnico"
    QUESTI I TITOLI, I DETTAGLI POTETE IMMAGINARLI O ANDARLI A LEGGERE SUL SITO DELLA PROVINCIA
    http://www.provincia.parma.it/notizie/super-polo-agroalimentare-gennaio-si-parte-col-tavolo-tecnico

    RispondiElimina
  8. Adesso tocca alla Provincia, il vento in teoria è cambiato, vediamo se anche nei fatti..

    RispondiElimina
  9. Ecco le dichiarazioni di Fritelli citate nei due commenti precedenti:

    "Parma, 29 dicembre 2016 – “Dopo la seduta della Conferenza regionale del sistema formativo del 21 dicembre scorso, per il Parmense c’è una buona notizia - afferma il Presidente della Provincia Filippo Fritelli - Possiamo finalmente iniziare a lavorare su un super polo dedicato all’agroalimentare in cui possano operare quattro scuole raggruppate in due aggregazioni: quella di nuova costituzione deliberata dal Consiglio Provinciale tra gli Istituti Solari di Fidenza e Magnaghi di Salsomaggiore e quella tra gli Istituti Bocchialini di Parma e Galilei di San Secondo. Con l’inizio del nuovo anno partiranno immediatamente i lavori del Tavolo tecnico provinciale per la definizione della road map con tutti i protagonisti di questo straordinario progetto. Uno strumento importante in cui peseranno solo le buone idee e la concretezza”.

    Fritelli aggiunge: “Un utile elemento di chiarezza rispetto alle confuse dichiarazioni delle ultime 24 ore: il super polo che includerà le due aggregazioni nasce da una proposta che io e l’assessore alla scuola del Comune di Fidenza abbiamo presentato il 14 dicembre scorso all’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi. Un positivo e costruttivo scambio dialettico e progettuale che mi fa piacere sia stato ritenuto un buon punto di partenza anche in sede di Conferenza regionale. Mi spiace solo che taluni abbiano strumentalizzato l’azione dell’assessore Bianchi, nel nome di forzature e di finalità che nulla hanno a che vedere con la crescita del territorio. Un modo di fare ascrivibile solo allo sfruttamento di una polemica che fin qui si è alimentata e ha creato non solo comunicativi”.

    “Il territorio parmense è la culla del Made in Italy agroalimentare, il luogo in cui ogni giorno tradizione e innovazione si incontrano e lavorano per realizzare quanto di più pregiato ci sia sul mercato nazionale e soprattutto su quello internazionale - commenta Gianpaolo Serpagli, Delegato alla Scuola della Provincia di Parma - Non è opzionale quindi ricercare costantemente la strada verso il futuro e la crescita. Si tratta di un preciso dovere e proprio questo ha fatto la Provincia di Parma, deliberando il via libera alla nuova aggregazione tra gli Istituti Solari e Magnaghi nel pieno rispetto degli indirizzi della Regione Emilia-Romagna”.

    La regolarità della decisione della Provincia di Parma è stata confermata dalla Conferenza regionale: “So che alla vigilia molti predicavano e si auguravano una stroncatura della nuova aggregazione da parte della Regione – prosegue Serpagli – ma così non è stato, perché in assenza di difformità rispetto agli indirizzi regionali, la Conferenza ha preso semplicemente atto di una decisione che compete alla nostra Provincia”.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Della serie OGGI LE COMICHE! Purtroppo per chi si avventa in queste dichiarazioni camaleontiche, esistono le delibere e riprese filmate di ogni consiglio comunale sull'argomento, svoltosi da luglio in poi, oltre ai numerosi testimoni presenti, tra cui ovviamente io stesso; così come esistono le registrazioni e delibere di quanto deciso in provincia sempre dai medesimi che, da controllori, giudicavano se' stessi. Chi volesse avere la prova della gigantesca arrampicata sugli specchi pensata da Bibi e Bibo', non ha quindi che da andare sul sito del comune di Fidenza e rivedersi i consigli, per avere la prova provata che nemmeno in quello del 20 dicembre ( dopo quindi il 14 dicembre citato da Fritelli) sia mai stato annunciato un progetto che prevedesse quanto poi suggerito dalla regione il 21 dicembre ( dove si parla di un'aggregazione a 4, non di un unione di 2 aggregazioni peraltro...).
      Chi già sa, ricorda solo un continuo arroccamento sul progetto iniziale di disaggregazione del Solari dal suo polo attuale e quindi la sua successiva indipendente aggregazione col Magnaghi, nonostante le richieste di ripensamento arrivate nel tempo, in successione, da tutte le minoranze, da scuola, studenti, docenti e organici.
      Fa' un po' tristezza vedere chi dovrebbe portare nuovi concetti e nuove idee, chi dovrebbe staccarsi da un vecchio modo di fare politica, chi, vista la posizione occupata, dovrebbe naturalmente perseguire concetti etici basilari, difendere invece ad oltranza scelte, o modalità di scelte, evidentemente sbagliate, quantomeno nei meccanismi di partecipazione quanto nei tempi.
      Fa' spavento, invece, pensare come poi si possa interpretare un ruolo politico obiettivo in tutte quelle altre molto più numerose circostanze, dove le situazioni non possano essere invece cosi chiare e provate come in questo caso.
      Mi auguro che chi di dovere ci ripensi; è molto meglio, e ci si rende più credibili, ammettere un errore ed aprirsi alla sua correzione che non prendere così sonoramente in giro i cittadini.
      Se non si è capaci di questo senso etico, di questo minimo rispetto verso i cittadini tutti, indipendentemente dalle tifoserie, bisognerebbe trarne istituzionalmente le conclusioni.
      E' purtroppo passato il tempo delle mele, prima o poi passerà di moda anche il tempo delle facce di bronzo...

      Elimina
  10. Ma il sindaco di Salso ci fa o ci é?

    RispondiElimina
  11. questo significa avere il pelo sullo stomaco

    RispondiElimina
  12. No, significa non aver capito nulla! Se le cose dovevano andare così perché non si é pensato di fare entrare fin da subito il Magnaghi nel polo giá esistente Galilei-Bocchialini-Solari? Prima si disfa per poi, con la coda tra le gambe, si torna indietro. Farlo prima non era vietato, il problema dei due sindaci di Fidenza e Salso era solo arrivare a capirlo. Non ce la potevano fare, quindi meno male che qualcun altro ci é arrivato al posto loro. Mai dire mai...

    RispondiElimina
  13. La Regione "inviterà la Provincia a verificare i tempi di attuazione della propria deliberazione, in modo da farla coincidere con la più ampia aggregazione sopracitata..."

    Che cosa ci capite voi?
    sembra che la Regione dica alla Provincia : la tua deliberazione di Staccare il Solari dal Polo va bene, se siete voi a deciderlo, ma però dovete mettere insieme il Magnaghi con il Polo, con il coinvolgimento delle autonomie scolastiche(= scuole?).

    Come vedete bisogna interpretare le parole e da gennaio inizieranno le trattative per fare un megapolo non voluto da nessuna delle scuole coinvolte e nemmeno dai due sindaci, che credevano di avere la strada spianata per fare quello che volevano sulla pelle di chi lavora e frequenta le scuole, che volevano unificare con la forza.
    Quindi da gennaio la situazione si farà molto calda: i due sindaci proveranno fino in fondo a esercitare il proprio potere,per fini che nessuno conosce, ma questa volta si troveranno un'opposizione già pronta,molto estesa, organizzata, con le idee chiare e per niente intenzionata a farsi da parte. Con la loro brillante azione sulla pelle delle persone "che non contano niente" una parte del loro elettorato si è già vaporizzata, e se continueranno nei loro intenti, dal punto di vista del consenso non potranno che peggiorare.Nessuno dei delusi o danneggiati è disposto più a fare sconti.

    RispondiElimina
  14. La dichiarazione di Fritelli oggi sulla Gazzetta è chiara : lui considera acquisita la fusione Solari -Magnaghi : quindi lui , e il collega di Fidenza, contro le scuole interessate ,contro molte persone dei comuni della provincia, Fidenza compresa.
    Certo che il potere è in mano loro. Io però non mi fido delle buone intenzioni che hanno dichiarato e ,questo punto, di tutto quello che hanno dichiarato su questa questione, fin dall'inizio. E' un loro progetto che vogliono portare a termine alla svelta e costi quel che costi(agli altri), evidentemente per motivi molto importanti per loro.
    Se dovessimo votare oggi non so quanti ancora gli darebbero la fiducia.

    RispondiElimina
  15. Si schianteranno contro un muro di proteste e dovranno fare marcia indietro. Tanto Massari e Fritelli alle retromarce sono abituati. Vedere la figura da cioccolatini che hanno recentemente fatto con lo scioglimento delle Terre Verdiana che invece sono rimaste in piedi solo con Salso e Fidenza per pagare debiti per i prossimi 30 anni. Debiti che pagheranno i nostri figli e nipoti fino al 2047...COMPLIMENTONI!!! Tra scioglimenti si e scioglimenti no, fusioni si e fusioni no, aggregazioni a 2/3/4 scuole i due compari non ne stanno azzeccando una.

    RispondiElimina
  16. molti casini sono esplosi dopo la visita di renzi, non è che oltre alle promesse non mantenute porta pure sfiga........

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece stavo pensando se per caso non sia la poltrona di Presidenza della Provincia che abbia influenza negativa... mi pare che anche il predecessore di Bibì abbia fatto un bell'esercizio di miopia politica quando pensò di candidarsi sindaco di Parma..

      Elimina
    2. Quelli che lavorano a scuola ne hanno ormai abbastanza, non ne possono più, di maneggiatori politici : già da domani avranno bisogno di essere liberi di lavorare e possibilmente bene, senza qualche aspirante di turno che vuol fare il piccolo imperatore, che vuol mettere a tutti i costi i bastoni tra le ruote a chi ha il bisogno-dovere di lavorare ,e bene, per il futuro di una nuova generazione di ragazzi.
      Certi politici in questi ultimi mesi hanno già perso buona parte del loro credito, quindi, perchè continuare a farsi del male da soli?
      Devono cercare di capire che, chi ha voglia di lavorare, non ha tempo da perdere.

      Elimina
  17. Avendo seguito la question in modo approfondito sin dall'inizio ricordo che sia i due sindaci che l'assessore Bariggi spingevano per la disgregazione del Polo Galilei-Bocchialini-Solari con la formazione di una aggregazione Solari-Magnaghi. Mai dalle loro bocche è uscita l'idea di un Polo a quattro, se non quando gli è servito per arrampicarsi sugli specchi. Solo Federico Giordani e Ketty Pellegrini hanno proposto il Polo a 4 vedendo che l'assurdità della disgregazione veniva portata avanti a discapito di tutti senza ritegno.
    Insistendo in Regione quotidianamente, e riuscendo a far incontrare studenti e professori con l'Assessore Regionale Bianchi, siamo riusciti ad ostacolare l'assurda presa di posizione dei due sindaci ma soprattutto i diretti interessati sono riusciti a esprimere le proprie opinioni, i propri dubbi e le difficoltà enormi che sarebbero sorte da questa disgregazione.
    Ora, dopo la tirata di orecchie da parte della Regione, il presidente della provincia fa sue proposte altrui e tenterà in ogni caso di portare avanti il progetto iniziale, ma non credo avrà vita facile con il nuovo Consiglio.

    Il vero problema è che per giochi politici si rischia di distruggere una realtà che funziona e penalizzare tutti coloro che ne hanno a che fare.

    RispondiElimina
  18. Che riescano o meno nella loro personale impresa di distruggere il polo Galilei-Bocchialini- Solari, il consenso politico dei due sindaci molto probabilmente è già compromesso, essendo andati contro ,non solo alla volontà dei lavoratori della scuola e degli studenti, ma anche alla volontà di molti cittadini dei comuni da loro amministrati e di tanti altri comuni della provincia.

    RispondiElimina