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giovedì 6 dicembre 2018

I diritti umani nel mondo, una parabola che sembrava solo ascendente

«E' straordinariamente attuale, oggi, il riconoscimento della eguale dignità di tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili.
In questo senso sono convinta che costituiscano il fondamento della libertà, della giustizia e della pace e che, in opposizione, il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani inducano ad atti di barbarie che sempre offenderanno la coscienza dell'umanità».
Così ci dice Maria Pia Bariggi, Assessore alla Cultura ed alla Scuola nel ricordarci che lunedì 10 dicembre alle ore 18.00 tutti siamo invitati ad un Consiglio Comunale Straordinario dal titolo «l diritti umani nel mondo, breve storia di una parabola che sembrava solo ascendente» nel corso del quale interverrà Sandra Zampa del Comitato interministeriale per i Diritti umani . 
Questo appuntamento è inserito in un mese scandito dalla pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Fidenza di un articolo della Dichiarazione al giorno e da altri momenti d'incontro. L'intero programma di "30 Articoli X 70 Anni - i Diritti Umani paradigma per il Futuro" è riportato in questa locandina:

Ricordiamo che la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è forse uno dei più importanti documenti del nostro tempo e il Comune di Fidenza ne celebra i 70 anni con un ciclo di eventi ed iniziative pensate per rilanciare la conoscenza di questa carta che è espressione di una visione che privilegiava la dignità ed il valore della persona umana.

Il 10 dicembre 1948 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottava a Parigi uno degli atti più importanti della sua storia, ponendo la persona al centro delle vicende umane e considerando i diritti e le libertà dell'uomo come postulati fondamentali del vivere civile, in una acquisita consapevolezza dei valori fondamentali della vita.
«Fu un gran bell'anno il '48: abbiamo promulgato la Costituzione "più bella del mondo" e la Dichiarazione dei Diritti Umani. Eravamo al culmine di un percorso che pensavamo e speravamo fosse solo in ascesa. Oggi dobbiamo fare i conti con il fatto che quella parabola ascendente a un certo punto è divenuta discendente. Non abbiamo facili soluzioni in tasca, ma è certo che occorre prendere coscienza che i diritti sono un patrimonio a rischio, questo significa dobbiamo non solo tutelarli meglio ma magari insegnarli ai più piccoli, farne occasioni di pedagogia». 
 così commenta l'evento Marco Gallicani, Capogruppo della maggioranza in Consiglio comunale.



1 commento:

  1. Sono consapevole della necessita di sostenere i diritti di eguaglianza di tutte le persone come cita giustamente anche la nostra COSTITUZIONE conquistata dai nostri padri con il sacrificio di molti eroi. Non sono un nostalgico però mi permetto di suggerire anche il termine DOVERI che spesso dimentichiamo nell'educare le giovani generazioni.
    Quindi giusto ricordare i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ma non dimentichiamoci i Doveri che comprendono anche il Riconoscimento dei Diritti.
    L'Anonimo di Borgo

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