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domenica 31 maggio 2020

Dio è un Untore?


Flagellanti
Prelati cristiani, predicatori vari, rabbini, imam si sono nuovamente scagliati contro il mondo LGBTQI (vedi nota), quale causa scatenante dell’attuale castigo divino del Covid-19, tirando in ballo, ancora una volta, il racconto biblico della distruzione di Sodoma e Gomorra.
Costoro sono convinti che l’attuale pandemia sia un segno della collera di Dio e un suo castigo per le peccata umane. Come sempre, da millenni, in concomitanza della tragica triade pestis, fames, bellujm, e trasversalmente ad ogni fede, sono tornati a indicare nelle istanze Lgbtqi la causa dell’attuale ira funesta divina. 
Già l’imperatore Giustiniano e poi Pio V tuonavano contro l'omosessualità come causa di carestie, terremoti e pestilenze. Nulla è cambiato, da allora A Breslavia, il salesiano polacco Leonard Wilczyński ha definito i cinesi come esseri immondi e sporchi, che mangiano pipistrelli e feti morti, e ha asserito che il virus è una punizione divina per l’omosessualità e l’aborto. Sulla pagina FB "Siamo fieri di essere musulmani" si inneggia ad Allah che sta punendo i cinesi per le loro atrocità. 
L'ex nunzio apostolico negli USA, Carlo Maria Viganò, fiero oppositore di Bergoglio, in un’intervista ha indicato nella pandemia il flagello divino per punire l’orrore del matrimonio omosessuale, la celebrazione della sodomia e della pornografia, il riconoscimento di diritti all’aborto e all’eutanasia.
Negli USA si sono registrati i più violenti attacchi contro le persone LGBTQI da parte di esponenti del protestantesimo evangelicale. Per loro, la Bibbia insegna che gli omosessuali perdono la propria anima e Dio distrugge le società LGBTQI, e solo evitando una tale ignominia ci salveremo.
Un predicatore ha asserito di aver udito una voce maschile, lui pensa lo Spirito santo, che gli confermava che il virus è un castigo di Dio per l’aborto e il matrimonio gay.
Ralph Drollinger, guida del gruppo di studio sulla Bibbia della Casa Bianca, cui partecipa anche il segretario di Stato Mike Pompeo, ha definito la crisi sanitaria nazionale un atto del giudizio divino per la propensione verso l’omosessualità.
In area ortodossa, il patriarca Filarete di Kiev, capo della Chiesa ortodossa ucraina, è sicuro che i matrimoni omosessuali siano causa della pandemia. Mentre Teodoro II, 118° papa della Chiesa ortodossa copta e patriarca d’Alessandria, ha affermato che l’aumento di essa è dovuto ai comportamenti moralmente sporchi come l’ateismo, l’omosessualità e i matrimoni gay.
Si è scagliato contro i Gay Pride, in punizione dei quali si è diffuso il Covid-19, anche il rabbino Meir Mazuz. Essi sono contro natura e allora Colui che l'ha creata si vendica. Ma Jahwè sta anche punendo chi odia Israele.
Anche un alto esponente islamico del Ghana ha definito gli atti più abominevoli, omosessualità, lesbismo, transgenderismo, come causa della pandemia.
Un cristiano vero invece sa che attribuire ad una punizione divina la diffusione del virus è contrario alla fede, perché la declassa a superstizione, con un Dio simile alle capricciose e vendicative divinità pagane. 
Il Vangelo insegna che Dio "fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti” (Mt 5,45).
Pensare che malattia e morte siano strumenti di punizione o premio ricrea divisioni tra salvati ed esclusi dalla Grazia, sul tipo del calvinismo più talebano.
Franco Bifani


Nota - Oggi con LGBT si indicano solitamente le persone che non sono eterosessuali, cioè che non sono attratte unicamente dalle persone dell’altro sesso, e le persone non cisgender, cioè che non si identificano con il proprio sesso biologico. Questo include persone lesbiche (L), gay (G) e bisessuali (B), cioè con orientamenti sessuali diversi da quello eterosessuale, e persone transgender (T), che cioè si identificano con un genere diverso da quello del sesso di nascita.

3 commenti:

  1. Biffo, è sempre un piacere leggerti. Nessuno che affermi che Dio ha creato una volta per tutte, lasciandoci il libero arbitrio? E Se così fosse che scopo avrebbe la PREGHIERA?

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    1. Claretta, non mi è mai piaciuta la preghiera collettiva, tra decine di persone oranti e mormoranti, che ripetono frasi preparate da altri e valide genericamente. Quando entrò nella chiesetta dei Cappuccini, preferisco essere il solo, mi siedo sulla panca in fondo e parlo a Gesù con parole mie.

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  2. Dal 15 giugno, via alla riapertura delle discoteche, tutti rigorosamente a distanza e con mascherina, eh? Leggeremo di nuovo di giovanissimi morti in auto, tra alcol e droga, in un un radioso ritorno alla normalità.

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