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venerdì 1 maggio 2009

Abbattimento delle case popolari di via Ariosto


Tra la curiosità di poche persone giovedì mattina 30 aprile 2009 è stato posizionato il demolitore. Tutto è pronto per l'ultimo atto delle gloriose case popolari che faranno spazio all'ennesimo fabbricato polifunzionale di una città sempre più "bella" e sempre più anonima. Se apprezziamo questo cammino possiamo dormire sonni tranquilli, i nostri cari ex-amministratori nella tema di non essere eletti hanno già assicurato ad imprese e cooperative edili malefatte urbanistiche i cui effetti si vedranno nei prossimi due anni. A dormire veramente tranquilli saranno quindi le imprese e le cooperative edili, vere padrone della città, con tanti saluti a Cantini e Montanari, candidati sindaci in alternativa all'ex-sindaco Cerri.


Tornando alle "Case Nuove" ricordiamo che si tratta di circa cinquanta appartamenti di edilizia popolare che necessitavano di una riqualificazione, senz'altro costosa. Questa operazione era tuttavia in contrasto con l'insensata politica perseguita in questi anni che ha portato ad inserire soluzioni abitative agevolate nei palazzi storici con vincolo a favore dei concessionari di 99 anni!


Ricordiamo infine che questo è stato possibile grazie al voto di giunta del 31 gennaio 2008 di CERRI GIUSEPPE, Sindaco, ANTONINI PAOLO, Vice Sindaco, e degli assessori VARANI SERGIO, BORRERI ROMUALDO, MAMBRIANI ENRICO, MASSARI ANDREA, VANICELLI DAVIDE e GANDOLFI STEFANO che, guarda caso, hanno offerto in questi ultimi mesi uno spettacolo di spazzatura politica e mediatica.

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