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venerdì 2 luglio 2010

La cultura approda in Consiglio Comunale poi ... affonda


Nell'ultimo Consiglio Comunale è stato presentato il programma delle iniziative e delle manifestazioni che verranno proposte nelle corso della restante parte dell'anno alcune delle quali di possibile impatto culturale. 
Si è trattato di una Comunicazione al Consiglio dell'assessore Lina Callegari che ad illustrare i dettagli del progetto ha chiamato la dirigente al settore Cultura dott. Carla Cropera che si è avvalsa del supporto visivo di slides appositamente predisposti. 
Il programma illustrato risente delle ristrette disponibilità finanziarie del Comune. Questo periodo di vacche magre impone un certo rigore nelle scelte e una miglior allocazione delle risorse disponibili. Sembrano lontani i tempi dello stanziamento facile e delle iniziative acriticamente riproposte anno per anno.
Ma quello che doveva accendere i fuochi della polemica "politica" sarebbe venuto solo più tardi, nello spazio riservato alle Interrogazioni ed interpellanze previsto al punto 4 dell'ordine del giorno. Le interpellanze o interrogazioni che c'interessano sono state presentate dal Consigliere dott. Francesco Ghisoni e riguardavano rispettivamente la mancata conferma nell'incarico delle associazioni  che  in precedenza avevano dato vita all’iniziativa Esterno notte e il mancato rinnovo del rapporto di collaborazione con Gilberto Berzolla, presidente dell’associazione Fidenz@cultura. 
Su quest'ultimo argomento già l'assessore Lina Callegari aveva così spiegato sul blog Nave Corsara: «Con l’arrivo del nuovo responsabile del servizio cultura abbiamo iniziato a valutare la qualità dei servizi, la loro utilità ed il loro costo. La gestione tecnica del teatro e degli altri spazi è stata in questi mesi oggetto di confronti, anche aspri, tra struttura e responsabile tecnico. Abbiamo pertanto ritenuto la soluzione più semplice quella di non confermare il contratto in scadenza al 30 giugno. Certo che la confusione tra il ruolo di responsabile tecnico dei contenitori culturali e di presidente di una associazione che presta servizi nel medesimo contesto ha concorso a orientare la decisione. Poi il fatto che la vicenda Esterno notte ha contrapposto l’assessore alla medesima associazione, anche se non è stata protagonista diretta della polemica, ha fugato la possibilità che vi fosse un ripensamento dell’ultima ora o che qualcuno potesse intervenire a favore di una riconferma».
In realtà le interrogazioni del Consigliere Francesco Ghisoni utilizzavano questi due fatti per bocciare tutto l'approccio della nuova amministrazione alla promozione di iniziative culturali, il che ha permesso in modo molto elegante all'assessore di ribattere che il giudizio era espresso senza la minima conoscenza delle iniziative rese pubbliche da pochi minuti nella prima parte del Consiglio Comunale in corso.
L'intera discussione è documentata nell'archivio web del Consiglio Comunale.

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