L'Oriola costituisce un unicum nella sempre più complessa realtà urbanistica di Fidenza, le attenzioni, interessate, dei "risanatori" in camicia nera e dei "ricostruttori" postbellici hanno modificato l'assetto urbanistico squadrando le vie ed interrompendo i percorsi, ma non l'orgoglio di esservi nati e vissuti.
L'anarchia di fondo degli abitanti si è in qualche modo sempre riflessa nei suoi stretti vicoli e nella sua strada principale Via Ponteromano che, miracolosamente, conserva ancora sul lato esterno la lunga fila di case costruite sui "terragli a notte". Mutilata nel suo sviluppo verso la porta di San Donnino e quindi verso l'arcata del ponte romano, la strada conserva inalterato il suo nome anche se pochi ormai ricordano di averla percorsa nella sua antica interezza. Quest'anno le case del terragli d'Oriola fanno da sfondo al mio presepe ambientato appunto in via Ponteromano.
L'anarchia di fondo degli abitanti si è in qualche modo sempre riflessa nei suoi stretti vicoli e nella sua strada principale Via Ponteromano che, miracolosamente, conserva ancora sul lato esterno la lunga fila di case costruite sui "terragli a notte". Mutilata nel suo sviluppo verso la porta di San Donnino e quindi verso l'arcata del ponte romano, la strada conserva inalterato il suo nome anche se pochi ormai ricordano di averla percorsa nella sua antica interezza. Quest'anno le case del terragli d'Oriola fanno da sfondo al mio presepe ambientato appunto in via Ponteromano.
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