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martedì 6 settembre 2011

Via Francigena candidata al riconoscimento dell'Unesco


La proposta di candidatura come patrimonio Unesco arriva da un convegno sulla salvaguardia degli itinerari culturali e di pellegrinaggio, ma risulta complessa per la diversità di situazioni lungo il percorso religioso legate sopratutto alla gestione dei beni del territorio.

"Per la sua importanza storica e religiosa, la via Francigena è stata proposta da un pool di esperti, riuniti in un convegno a Siena il 15 luglio scorso, come Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Ma, nonostante l'indiscusso interesse verso gli elementi storici, artistici, territoriali, spirituali e devozionali di questo percorso, la candidatura sta risultando estremamente complessa, come spiegato da Adele Cesi, dell'Ufficio Patrimonio Mondiale dell'Unesco presso il MiBAC, nell'illustrare il percorso del Comitato di pilotaggio: "La dimensione del progetto, la grande varietà e diversità di situazioni che si presentano lungo il percorso italiano, legate a diversi strumenti di protezione e gestione dei beni e dei territori, e il grande numero dei soggetti coinvolti, rendono questa proposta particolarmente delicata nella sua gestione".http://www.nannimagazine.it/articolo/7726/

Ed a Fidenza come stiamo in proposito?


Il ponte sul torrente Stirone chiamato Ponte di Sigerico rappresenta una forzatura. E' stato infatti inserito nelle iniziative prese dal Comune di Fidenza e messe in relazione con l'itinerario della Via Francigena. In questo modo si è dato il nome dell'illustre pellegrino Sigerico Vescovo di Canterbury ad un ponte di cemento in un territorio fino ad oggi rurale. Il ponte risulta inoltre non inserito in alcun percorso viario importante ed è praticamente inutile.
La fruibilità visiva della campata del Ponte Romano è tutta nell'immagine che vi proponiamo. In compenso abbiamo messo allo scoperto questo ponte e gli reperti archeologici di Piazza Grandi che stanno subendo un rapido degrado. Fa parte ormai della mentalità corrente il "consumo pseudoculturale" del patrimonio.  

La cura e la manutenzione dei monumenti è spesso carente, il nostro Duomo ha la parte absidale a rischio, all'interno  l'umidità ha invaso le cappelle laterali e i dipinti in esse posti.

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