Nella sala conferenze del vescovado il fidentino Massimo Galli ha introdotto la conferenza stampa dedicata alla presentazione della mostra fotografica che, dal 15 settembre, verrà ospitata nella Chiesa di San Giorgio a Fidenza, la mostra è a cura di Paolo Caucci von Saucken (Perugia). La locandina dell'evento "Roma-Santiago Santiago-Roma" nel sottotitolo parla di "itinerari, segni e memoria dell'Europa del pellegrinaggio", sono previsti tre eventi collaterali, si tratta di altrettante conferenze a cura di Monica D'Atti, Massimo Galli e Davide Gandini.
L’esposizione è promossa dal Comune di Fidenza, dalla Diocesi di Fidenza, dalla Xunta de Galicia, dal Centro Italiano di Studi Compostellani con il patrocinio dell’"Associazione Europea delle Vie Francigene". Maggiori dettagli li troviamo sul sito web della Diocesi webdiocesi.chiesacattolica.it
All'introduzione di Massimo Galli hanno fatto seguito gli interventi di Massimo Tedeschi, Presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, del vicesindaco Stefano Tanzi ed infine del vescovo Carlo Mazza. Nel video troviamo alcuni passaggi dell'introduzione di Massimo Galli.
Da Mons. Carlo Mazza alcune significative riflessioni che riportiamo telegraficamente: "questo evento è un piccolo evento che esprime un grande significato: dilatare la nostra visione all'Europa superando il nostro ragionare in termini di Borgo" continuando "ciò porta a capire meglio la nostra storia e la nostra città" "questa nostra città, la più piccola della Via Emilia ma sempre al centro di una storia più grande di lei". Queste parole, che sono anche un richiamo, si concludono con quell'appello che il Vescovo non cessa di proporre e che parte dalla convinzione da lui maturata in questi anni che ha condiviso con i fidentini: "i cittadini di Fidenza non amano la propria cattedrale". Affermazione che sottoscrivo e che in qualche modo documento: fidenzaluoghi.it/duomoesterno e fidenzaluoghi.it/duomointerno.
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| Il dott. Massimo Galli e il Vescovo Mons. Carlo Mazza |
Vero e proprio cammino dell'anima e della mente, il
pellegrinaggio ha, da sempre, contribuito
alla formazione di uno spazio in cui fede,
sapere, diffusione delle idee e della conoscenza
hanno agito da elementi attivi
nel predisporre le fondamenta
e la radici cristiane della civiltà europea.
La mostra fotografica vuole, per esempi e suggestioni,
cogliere aspetti essenziali di questa grande civiltà:
la via innanzitutto, ma anche i paesaggi, le chiese, gli
edifici del pellegrinaggio, i ponti che ne segnano
il percorso, gli spedali che accolgono i viandanti
e il pellegrino che, allora come oggi,
dà valore, significato e unità all'insieme.
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