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giovedì 22 novembre 2012

L'area inquinata di Fidenza, una storia di salute, soldi e promesse


A vederli i capannoni sfondati, le tubazioni, le lamiere ed i serbatoi sembrano gli stessi di otto, quattro anni fa. Ma hanno inghiottito 10 milioni di euro, il 70% dello stanziamento previsto e qualcuno lavora per ottenere il restante 30% (4 milioni di euro): l'impressione è che non basteranno o non saranno fatti bastare. Ma è un'impressione.
Comunque val la pena provarci, e poi, come giustamente dice l'amico Amedeo Tosi dalla colonne de "Il Risveglio" in distribuzione oggi, i soldi erani stati promessi e ripromessi.
Ora, dopo un breve spot consolatorio, leggiamo l'articolo di Amedeo Tosi



Spot consolatorio del 12 luglio 2012

Carbochimica, mancano ancora 4 milioni di euro per il completamento delle attività di bonifica

Mancano ancora 4 milioni di euro per il completamento delle attività di bonifica del sito dove era insediata la Carbochimica.
E’ questo il triste annuncio dato dall’assessore all’Ambiente del Comune di Fidenza, Fulvia Bacchi Modena, in Consiglio Comunale leggendo il testo di un’interpellanza parlamentare finalizzata a conoscere lo stato di avanzamento delle attività di bonifica e dei relativi finanziamenti del sito di interesse nazionale denominato “Fidenza”.
E pensare che solo pochi anni fa, precisamente mercoledì 9 aprile del 2008, c’erano proprio tutti presso gli impianti dismessi dell’industria chimica fidentina per annunciare il grande risultato della sottoscrizione dell’accordo di programma tra Governo, Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma e Comune di Fidenza.
Una sottolineatura non casuale visto che l’accordo prevedeva lo stanziamento complessivo di 14 milioni di euro per completare la bonifica ed iniziare così il processo di infrastrutturazione e riuso produttivo legato a nuove attività industriali e a servizi alle aziende. Oggi a distanza di 4 anni da allora sono stati spesi complessivamente circa 10 milioni di euro per tutto il sito “Fidenza” che comprende l’area Carbochimica, l’area ex CIP, le ex discarica della Vallicella e di Fornio e l’ex forno inceneritore di San Nicomede. Lo stanziamento fino ad oggi emesso è costituito da 7 milioni di euro arrivati dal Ministero dell’Ambiente, uno dalla Regione, uno dalla Provincia e uno dal Comune di Fidenza. Ne mancano quindi 4 dei quali la fetta maggiore era prevista a carico del Ministero dello Sviluppo Economico, che al momento ha disatteso l’impegno preso, anche se la risposta all’interpellanza parlamentare sottolinea come il Ministero stia facendo di tutto per recuperare la somma promessa.
In considerazione dell’importanza dell’argomento, anche dal punto di vista della sanità pubblica, riteniamo che sia importante e necessario da parte della pubblica amministrazioni, organizzare un incontro pubblico di presentazione delle attività finora svolte, sullo stato di inquinamento residuo dei terreni e sui progetti che si ritengono fattibili oggi per favorire un riuso dei terreni e indicare i tempi di attuazione.
Amedeo Tosi

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