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giovedì 17 gennaio 2013

La Sagra di San Antonio a Borgo San Donnino

La Sagra di S. Antonio presso la Chiesa di S. Faustino.
Rievocazione pittorica di Ettore Ponzi


"La prima sagra dell'anno borghigiano ricorreva il 17 gennaio, giorno dedicato a San Antonio Abate, monaco ed anacoreta, incontrastato protettore di tutti gli animali, ma con un particolare debole per quelli utili all'uomo" (Vittorio Chiapponi)

L'immagine e la breve introduzione del libro sono tratti da uno scritto di Vittorio Chiapponi pubblicato e illustrato da Ettore Ponzi, "Buragh du".
Come dice Claretta "Potete aggiungere le vostre usanze di un tempo e quelle di oggi, specie se venite dalla campagna o da altri paesi."

Fuori onda, sempre Claretta, ci regala questa piccola antologia di detti locali ed invocazioni

Bon Sant'Äntòni Äbè a tutti e bon'na gugninäda.

Par Sant'Äntòni Äbè, 'n'ura sunè = il 17 Gennaio giorno di Sant'Antòni del gugnén, il giorno si è già allungato di un'ora.


Invocazioni che si rivolgevano al Santo:

Sant'Äntòni, gh'um bisògna
ca t'arsân la nostra dònna.

Sant'Äntòni del gugnén,

fa guarîr èl me picén.

1 commento:

  1. Un tempo era festa e vacanza. Alle 11 S.Messa solenne cantata. Mai come in quel giorno si vedevano tanti uomini in chiesa, fossero devoti o bestemmiatori , possidenti o bergamini. Ognuno chiedeva a Sant' Antonio che le mucche venissero preservate da afta o altro male, che le gestazioni andassero a buon fine...La statua scompariva fra le candele accese di ogni peso e lunghezza. Anche la tavola era delle grandi feste, come a Natale. Non doveva soprattutto mancare la "torta ad Sant'Antoni", crostata con il ripieno di mele, a garanzia che per quell'anno non sarebbe crollata la casa!

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