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sabato 24 agosto 2013

Agosto in città: aspettando le righe

Vigile attesa
Perplessità


7 commenti:

  1. Qualcuno si accontenterebbe anche dei punti.

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  2. Che questa amministrazione non abbia dimestichezza con le righe sulle strade, denominate "segnaletica orizzontale", credo sia cosa risaputa. Come tutti sapete io abito a Castione Marchesi (per tutti ne sono "il sindaco"), per cui la paradossale situazione la sto vivendo da tempo. Quando venne chiuso il passaggio a livello "del Pinguino", venne sostituito dalla tangenziale, che all'altezza di Villachiara ha uno svincolo che porta proprio sulla strada provinciale 588 per Castione Marchesi, Busseto e Cremona. Questo svincolo si "infila" nel tratto di provinciale oggi sostuito dal minisottopasso regolato semaforicamente e che confluisce nel nuovo tratto della provinciale stessa. Il fatto è che, arrivando dalla ferrovia dove c'era il summenzionato passaggio a livello, divenuta oggi strada comunale, ci si va ad immettere nello svincolo che praticamente dà origine alla strada provinciale. Mai nessuno, nonostante le mie ripetute sollecitazioni, ha pensato di dipingere a terra una linea d'arresto trasversale, entro la quale ci si dovrebbe fermare per osservare lo STOP, comunque chiaramente indicato dalla segnaletica verticale, ma poco in vista e parzialmente coperto dalla vegetazione. Potrebbe quindi succedere che, arrivando dalla ferrovia e trovandocisi di fronte un rettilineo che non mostra il cambiamento di strada e conseguente immissione in una più importante, quindi dovendo dare la precedenza, si sia portati a pensare di godere del diritto di precedenza, quindi a rischio collisione con coloro che arrivano dalla tangenziale, ma costa così tanto una linea di due metri e mezzo dipinta trasversalmente sulla carreggiata stradale? Quando ci scapperà il morto, visto che di incidenti già ne sono successi diversi, per fortuna con danni solo alle autovetture, chi se ne assumerà la responsabilità? Pensate che neppure i funzionari dell'ANAS, di competenza del tratto dello svincolo, hanno capito il rompicapo, per cui hanno essi pitturato a terra la barra trasversale di arresto e scritta STOP, assecondandola con la segnaletica verticale, consistente in megasegnali di STOP (molto più grossi del normale). Risultato finale: chi percorreva una strada provinciale si ritrovava uno STOP per dare la precedenza a chi ne percorreva una comunale, che a sua volta si ritrovava un "dare la precedenza" per immettersi sulla provinciale. Per fortuna non è succeso niente e dopo un mese sono ritornati gli addetti a cancellare quello STOP con relativa linea d'arresto trasversale (e meno male che l'hanno capita). Adesso a capire dovrebbe essere l'amministrazione comunale, riunendosi e stanziando quei 10 € (il lettere: dieci) che servono per un barattolo di vernice, si spera che il pennello ce l'abbiano, quello va bene anche usato, sarebbe un notevole risparmio. Saluti a tutti

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  3. Germano, hai segnalato la cosa al vicesindaco Tanzi?

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    1. Da tempo e non solo a lui, anche al sindaco Cantini. Ma prima di intervenitre in merito proporrei un gioco a quiz per l'assessore alla viabilità Bacchi Modena.
      1°domanda facile facile: dove si trova Castione Marchesi?
      2° domanda, sempre facile ma un po' meno: dove si trova Bastelli?
      Adesso andiamo solo su quelle più difficili:
      3° domanda: dove si trovano Rimale, Fornio, Chiusa Viarola, Monfestone, Pieve Cusignano, Cogolonchio e Siccomonte?
      Se risponde esattamente a tutte le domande si rechi in quei paesi per vedere in che stato sono le strade. Ultima domanda, questa rivolta a tutti i componenti della giunta: da quando siete in carica, a Castione siete venuti due volte ed entrambe per difendere il progetto della Corte del Recupero, oggi miseramente fallito su tutti i fronti; era l'unico problema di Castione? Perchè le altre amministrazioni hanno sempre convocato assemblee frazionali almeno una volta l'anno e questa nemmeno una? Saluti a tutti

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  4. L'esempio più intelligente di righe, zebre, segmenti e rette, per me, è il passaggio pedonale, per aspiranti suicidi, che, dalla chiesa di Parola, traversa, in posizione rischiosissima, la Via Aemilia, per finire poi contro un guard-rail.Vedere per credere!

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  5. Insomma è più facile trasformare un asino in zebra che "affrescare" l'asfalto. A proposito di righe bianche Franco come andiamo in Via Trento, hanno tagliato le siepi o spostato le righe?

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  6. No, Ambrogio, le siepi abnormi non sono in via Trento, ma lungo via Togliatti e prosieguo, dallrotonda che porta all'ospedale di Pirlone fino alla "muccona", e circondano poi tutto il perimetro del posteggio del Centro Commerciale. In questo modo, le bici che saettano fuori da esse,alte, rigogliose e foltissime, fanno delle gradite sorpresine alle auto in transito; la colpa poi è sempre di chi guida l'autoveicolo, i ciclisti, poverini, sono l'utente debole; di mente! Nel mezzo delle varie rotonde, poi, sorgono delle jungle di erbe ed alberi, per facilitare l'avistamento di altri veicoli in senso contrario.

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