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lunedì 26 agosto 2013

Il chi ed il come nella vicenda del corso per geometri del Paciolo

File:Woman teaching geometry.jpg
La Geometria

La rottura della continuità del corso geometri all'Istituto Paciolo viene così motivata:
  • L'ipotesi avanzata della "classe articolata" con una prima classe dell'indirizzo ragioneria, avrebbe dovuto essere richiesta esplicitamente dal competente dirigente scolastico. Richiesta che non è mai stata presentata all'Ufficio all'Ufficio Scolastico Regionale competente. 
  • Le esigue domande di di iscrizione presentate in organico di diritto, non sono state più confermate in organico di fatto 2013-2014. Queste le motivazioni della "sentenza" di abolizione del corso geometri presso l'Istituto Paciolo di Fidenza che ha convinto tutti tranne i direttamente interessati.


Siamo al 1 di agosto ed il giorno dopo arriverà la risposta dell'On. E.M.Palmizio, al quale ci si era alla fine appellati, che brucia le ultime inutili speranze. 
E' da dire che le motivazioni sono l'una squisitamente burocratica (la richiesta non formalmente pervenuta - ma nota - dal "competente dirigente scolastico", l'altra è solo conseguente all'effetto dissuasivo di fatto esercitato nei riguardi dei potenziali studenti e delle loro famiglie.


Risultato finale:
  1. Fidenza rimarrà senza prima classe geometri e, una volta esaurito il ciclo di studi degli alunni di seconda classe, rimarrà priva di un indirizzo scolastico.
  2. Parma, per effetto degli alunni che hanno confermato l'iscrizione al corso geometri, potrà permettersi una prima classe addizionale geometri nel suo istituto,
  3. un "premio di produzione" verrà concesso a chi ha "tagliato"  i costi per una prima classe geometri al Paciolo,
  4. i politici e gli amministratori soccombono ai burocrati

Ma andiamo con ordine:
Eravamo rimasti al 19 di aprile quando scrivemmo questo su settimanale "il Risveglio":
"La necessità di sostenere il secondo polo scolastico provinciale e l’attuale offerta formativa per la città di Fidenza e il territorio ad essa collegato, senza nessun impoverimento è stata oggetto di una interrogazione avanzata all'Amministrazione Provinciale di Parma, promossa dal Consigliere provinciale Manfredo Pedroni, fidentino. Nell'interrogazione si ricorda che “la città di Fidenza è capo di un distretto scolastico di oltre cento quattromila abitanti e coordina servizi intercomunali di ben 13 comuni come previsto dalla recente Legge Regionale 21/2012 che istituisce gli Ambiti Territoriali “TERRE VERDIANE” ”.
Altre voci si sono via via aggiunte alla protesta circa il possibile venir meno dell'indirizzo Geometra al Paciolo-D'Annunzio di Fidenza. Nasce così la proposta di una “classe articolata” che potrebbe risolvere la situazione e garantire l'offerta formativa attualmente assicurata dall'istituto fidentino.
..................
In termini generali possiamo osservare che è sempre più evidente la marginalizzazione della nostra città per il venir meno di uffici e servizi a carattere pubblico anche in campo previdenziale, della giustizia e dei trasporti ferroviari. La piccola capitale dell'ovest parmense sembra avviarsi a diventare sempre meno piccola in estensione ma sempre meno capitale."
Ambrogio Ponzi 
19 aprile 2013"

Il 24 agosto sulla Gazzetta appare un articolo che informa i lettori nel modo seguente:
"Lunedì 16 settembre ricominceranno le scuole e ancora non si sa ufficialmente se ci sarà la classe prima dell’indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio (l’ex corso per geometri) all’istituto Paciolo D’Annunzio. 
Ad oggi la classe non risulta essere stata autorizzata e, ormai, sembra difficile che la prima riesca a partire. Si attende comunque una comunicazione ufficiale da parte del competente ufficio scolastico."

Il documento con il quale il Ministero dell'Istruzione (Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna - Direzione generale -) con lettera protocollo n. 7362 del 5 giugno 2013 ha messo in chiare lettere la "mancata attivazione di una classe prima per l'a.s. 2013/2014" così motivando la decisione:
1- "Le richieste di iscrizione al suddetto corso per geometri pervenute alla scuola sono state soltanto nove, numero evidentemente troppo esiguo per poter giustificare la costituzione di una classe prima per il prossimo anno scolastico".
A parte l' "evidentemente", il numero degli iscrizioni tiene conto solo di quelle pervenute in via telematica, non considera le cinque pervenute in via cartacea e della presenza di due alunni ripetenti per un totale di 16 alunni effettivi. 
2. Viene poi spiegato dallo scrivente che Parma dista venti chilometri da Fidenza, "distanza comodamente percorribile con i mezzi pubblici" aggiungendo che "esiste ad esempio un servizio ferroviario, attivi tutto l'anno". Nella sua innegabile ovvietà il funzionario manda in soffitta il famoso polo fidentino o verdiano il cui bacino d'utenza (di oltre 100.000 abitanti) comprende località ben diversamente servite dai mezzi pubblici. 
3. L'ultimo paragrafo precisa che "nessuna lamentela in merito all'operato della scuola è giunta dalle famiglie degli alunni né all'ufficio di ambito provinciale, né a questa Direzione Generale." Quindi segnalazioni a mezzo stampa, interrogazioni in sede provinciale e regionale, interventi di Sindaco ed altri politici locali, sono nulla per la burocrazia ministeriale. Non nulla nulla, ma nulla assoluto. 
Il documento n. 7362 del 5 giugno 2013 è firmato dal Vice Direttore Generale Stefano Versari. 

Le rimostranze alla lettera protocollo n. 7362 sono portate all'attenzione del Sottosegretario del Ministero Gabriele Toccafondi in data 12 giugno con un messaggio firmato dal Consigliere Provinciale Manfredo Pedroni. La risposta piltesca non si fa attendere e si limita a trasmettere in allegato, copia del ben noto documento n. 7362 del 5 giugno 2013!
La cronologia degli eventi vede impegnati nuovamente sia il nominato Pedroni che il Sindaco di Fidenza Mario Cantini che il il 26 giugno il presentano a Bologna all'ing. Versari F.F. dirigente scolastico regionale la proposta dettagliata della classe articolata.
Ma il muro dei burocrati è ormai compatto e a nulla serve l'approvazione in sede provinciale dell'Ordine del Giorno presentato sempre da Pedroni. L'ambiguità della Provincia, che approva l'ODG ma poi non da corso si passi successivi diventa netta opposizione in Regione dove il Consigliere di minoranza Fabio Filippi si vede respinta ogni richiesta, il rigetto porta la firma del Prof. Patrizio Bianchi assessore regionale della Pubblica Istruzione. Questo avviene il 15 aprile del corrente anno.
Nullo anche il risultato delle istanze avanzate al Sottosegretario di Stato Gian Luca Galletti cui viene chiesto in data 18 luglio di assicurare:
"la continuità del corso ex geometri presso l'Istituto Paciolo - D'Annunzio di Fidenza, con l'istituzione di una "Classe articolata" come da progetto inviato a suo tempo", precisando che la "Classe Articolata" si formerebbe con studenti della prima ragionieri più gli studenti iscritti al corso geometri senza costi aggiuntivi. 
Richiesta ripetuta il 23 luglio che trova il suo epilogo, in senso negativo, il 2 agosto quando perviene il seguente messaggio:
Gen.mo Sig. Pedroni , 
faccio seguito alla sua mail del 23 luglio scorso in cui mi chiede un interessamento per la scuola geometri di Fidenza, per informarLa di quanto raccolto in questi giorni . 
Nell'allegato troverà la risposta ufficiale arrivata dal Ministero dell'istruzione, nella persona del Vice Direttore Generale Stefano Versari, che informa di quanto esigui fossero i nominativi degli iscritti al corso , solamente 9, e un breve appunto spiega invece che la proposta di una "classe articolata" in realtà non è stata presa in considerazione in quanto non è stata proposta nei e dai dovuti canali e pertanto "mai presentata all'Ufficio Scolastico Regionale competente" . 
Allo stato attuale delle cose ed essendo oggi il due agosto non  ci sono più gli spazi per cambiare lo status delle cose. 
Resto in ogni caso a disposizione . 
Cordialità 
On. E.M.Palmizio
Per quanto riguarda la mancata richiesta d'istituire una "classe articolata" l'unico vizio formale potrebbe essere dovuto al comportamento dell'assessore provinciale competente che non ha avvisato nei dovuti modo o addirittura non l'ha fatto al dirigente scolastico provinciale.



La battaglia è persa (era persa fin da aprile) ma non ha perso Pedroni come non ha perso il Sindaco hanno perso i cittadini di Fidenza.

Un anno fa si era detto.






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