Pagine

sabato 28 dicembre 2013

Ricordo del Pittore Luigi Assali


Nel cinquantenario della scomparsa, dal 4 al 12 gennaio 2014, presso CAFFE' VETR'ARIA in Via Berenini 78 a Fidenza mostra del pittore Assali Luigi (Soragna 1893 - Fidenza 1963). 
Pittore, pastellista, acquarellista, disegnatore, caricaturista Assali fu attivo a Soragna e Fidenza,  frequentò assiduamente i pittori Ponzi ed Emanuelli In questa foto del 1942 è ritratto insieme alla moglie di Emanuelli. 
Assali è stato a lungo titolare di una cartoleria in Via Bacchini a Fidenza. Riportiamo qui sotto una nota pubblicata nel 1959 che, brevemente, ricorda i momenti significativi della sua maturazione artistica.


"Che un talento artistico si riveli nel clima poco simpatico di una guerra, tra fucilate e soste in trincea, tra giornate di ansia e di battaglie può sembrare una cosa strana. Non fu strana, però, per Luigi Assali il quale proprio sotto le armi, si trovò immerso un giorno a tracciare, così per sfizio, una caricatura. Ci fi chi vicino a lui si accorse si accorse che lo schizzo racchiudeva qualcosa di serio e consigliò ad Assali di stringere una più impegnativa amicizia con la tavolozza. Ci pensò la guerra a calmare i tentativi del giovane fante parmigiano e la tavolozza dovette attendere il congedo per poter entrare definitivamente nella vita di assali. 
Vi entrò nell'ambiente tranquillo di Soragna, dove la vita monotona di impiegato del Municipio, trovava le sue gradite evasioni in un ristretto circolo di patiti per la “carbonella” e, qualche anno più tardi in un graduale accostamento al grande libro della natura. 
Il paesaggio fu il grande tentatore di Assali, lo avvince nelle tranquille sortite domenicali a contatto con la esuberante campagna padana, lungo i fossati e le siepi in fiore, nelle squallide nebbie autunnali oppure nei fascinosi tramonti primaverili; allora la vena pittorica di Luigi assali scoprì il suo paradiso e vi si immerse con deciso entusiasmo, con animo sereno e umile, senza complicate formule ideologiche, senza tormenti manieristici, ma con la sincerità dell'occhio semplice e veritiero. 
La strada percorsa fu lunga e paziente, il grande libro della natura non si lascia aggredire in fretta. Assali provò e riprovò, ascoltò la critica e ne fece tesoro quando gli sembrò serena e consapevole; si considerò sempre in cammino, mai soddisfatto di sé, sempre preoccupato di non tradire il vero e il bello. Il lungo cammino è approdato ora ad una meta invidiabile; della sua arte si è già ripetutamente interessata la critica, con giudizi lusinghieri tanto più schietti, in quanto non cercati né sollecitati dal pittore.
…........."
CRITICUS - 1959


5 commenti:

  1. Mio nonno!! Un granfe artista❤️❤️! Anna, sua nipote.

    RispondiElimina
  2. Attenzione, esistono opere di un omonimo Luigi Assali vissuto a Sondrio. NON è la stessa persona e ovviamente lo stile è completamente diverso.

    RispondiElimina
  3. Buongiorno,
    Quale Assali è quello che firma in obliquo in stampatello in basso a destra con una riga sotto? Io ho un quadro su tela raffigurante un signore con barba, pipa e bicchiere di vino rosso in mano.

    RispondiElimina
  4. Non mio nonno Luigi Assali, nessuna riga sotto. Cordialmente Anna

    RispondiElimina