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martedì 1 aprile 2014

Approvati i nuovi strumenti urbanistici: PSC e Rue



PSC: approvato a tarda notte, con i voti della maggioranza (FI e Cerri hanno votato contro mentre il Pd all'inizio della discussione ha abbandonato l'aula consigliare).

In sintesi questi gli obiettivi dei nuovi strumenti urbanistici:
- contenere l’uso di suolo per processi edificatori;
- favorire ed incentivare la riqualificazione di aree della città;

- salvaguardare la porzione pedecollinare comunale di valore paesaggistico;
- prevedere un generale riordino a conclusione dell’assetto infrastrutturale e dei servizi;
- garantire un adeguato strumento di programmazione atto a recepire coerentemente tutte le opportunità di sviluppo che dovessero profilarsi nel medio termine;
- rendere sinergico allo sviluppo (anche in termini economici) della città consolidata il parco di attività di valenza quantomeno regionale posto in fregio al casello autostradale;
- consolidare il ruolo di Fidenza come polo ordinatore di area vasta della zona ovest della provincia di Parma, con particolare riferimento sia ai comparti economico-produttivi sia per quanto concerne i servizi sociali e sanitari;
- determinare politiche di valorizzazione del territorio agricolo.
I banchi vuoti del Pd, presenti Cerri e Basile
Banchi della maggioranza 

8 commenti:

  1. Un bel "pesce d'aprile" per i futuri amministratori ! Non si poteva aspettare l'esito delle prossime elezioni prima di approvare un simile documento? Questa maggioranza, che non sarà più tale, poteva evitare ai Fidentini questo "scherzo da preti" ! Grazie a nome dei cittadini.

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  2. Consumo di suolo accertato nel periodo 1985/2013 pari al 10%
    Consumo di suolo previsto nel nuo piano nel periodo 2014/2029 pari all'1%
    che equivale ad un massimo di 2500 unità immobiliari residenziali da qui al 2029.
    Non sarà magari per questo motivo che il PD definisce il Piano "debolissimo" visto che la previsione di nuove costruzioni nei prossimi 15 anni è pari ad 1/10 di quanto costrutito negli ultimi 20 anni durante la loro amministrazione??

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  3. Forse i dati, essendo portati così in fretta e aggiornati negli ultimi giorni, andrebbero VALUTATI MEGLIO:
    a Nord di Fidenza dalla strada di toccalmatto al parco commerciale è TUTTA nuova classificazione, idem a nord della Città del freddo (solo quì sono 800.000 mq.). Poi a sinistra del cimitero e della scuola agraria(?) oltre alla classificazione anche dei piazzali di una azienda fino allo Stirone (lo chiamano "cambio d'uso") sono altri 200.000 mq. . A questi sommiamo gli interventi ancora in essere: triangolo europa, ex ospedale inconpiute delle Torri gemelle , schede mai partite.... Ritengo , personalmente che il tutto sia in TOTALE CONTINUITA' con il passato. Papale papale nessuna pagina voltata .

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  4. Non mi pare siano state approvate classificazioni di aree o di terreni. Sarà il prossimo consiglio comunale eventualmente a doverlo fare. Se vorrà la prossima amministrazione potrà anche cestinare tutto, non prima di aver pagato i tecnici attuali. Ad ogni modo i metri quadrati e cubi sono quelli e le percentuali rispecchiano tali previsioni. Alla fine sarà poi il mercato a decidere tutto...le incompiute approvate dalla giunta Cerri ancora non partite docet. Solo una cosa non coincide: Cantini è stato accusato di immobilismo e questo non è certo in continuità con chi immobile non lo è stato a leggere il commento sopra. Qui si parla di previsioni tutte da verificarsi da qui al 2029 non di incompiute già belle che fatte ed approvate o di schede mai parite. Una bella differenza

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  5. Gentile Anonimo delle 16 02 difensore , se quelle macchie sulle carte, sono solo inutili, perchè non sono classificazioni, perchè tanta fretta ad adottarle? E' solo la foglia di fico per garantire il pagamento agli estensori del PSC? Mi ripeto : se la "crisi del settore " non avesse colpito l'attuale Amministrazione, l'intervento sia della Città del freddo, sia quello del parco acquatico , oltre alle varie varianti (ex Pinguino, ex Ospedale, attorno ai Bomboloni.....) sarebbero state in analoga continuità con la precedente. Infattim per la variante dei bomboloni è stato necessario il Voto del precedente Sindaco. Quanto sopra è un dato di fatto. Per i prossimi 15 anni che confronti con gli scorsi 28 anni (1985-2013) se vivremo vedremo. Ora è incomprensibile tanta fretta. Dopo capiremo a chi serviva.

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  6. Non è questione di fretta ma di rispettare le linee di mandato del sindaco attuale. Nel suo programma era prevista l'adozione del PSC, è solo una questione di stile e di rispettare i programmi che si propongono agli elettori.Così come è stato utile porre diversi paletti e punti fermi per verrà dopo, tipo ad esempio la completa salvaguardia delle aree collinari, in particolare di Cabriolo.Se qualcuno poi vorrà cementificare Cabriolo e zone limitrofe andrà di persona a spiegarlo ai cittadini

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    1. Credo che il PSC, fosse solo uno degli ultimi punti delle linee del suo mandato. Bisognaricordarsi anche degli slogan posti in zona Coduro: sei in coda? Volta pagina. Crisi del centro ? Volta pagina Troppe rotatorie? Volta pagina. ..... Ha rispettato il mandato, ha voltato otto volte pagina sostituendo gli Assessori, non allineati. Ha continuato nelle cause.... perse ( da ultimo con il Revisore mancato , con la Ragioniera capo.... Se è tutto così trasparenze e coerente, perchè fare le cause e NOI PAGHIAMO: Mi fermo, ma lungo la strada di Tabbiano (Ponte NUovo, è già stato chiuso un Triangolo. Oltre al milione di metri sopra indicato e non solo.... Se lo chiami rispettare il mandato, poi lo vedremo. Io non credo proprio

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  7. Ma perché, qualcuno è mai andato a spiegare ai cittadini ogni progetto, poi caparbiamente realizzato, con procedimento da tank sovietico, che ha riempito Fidenza di costruzioni oscene? Se anche a Cabriolo verranno erette le famose villettine esclusive, i cittadini borbotteranno e mugugneranno un poco, in qualche bar, innalzeranno ancora qualche banchettino, con tanto di firme inutili, poi tutto ritornerà alla solita calma piatta precedente. "Much ado for nothing", ossia Molto rumore per nulla- di W. Shakespeare, 1598.

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