Pagine

sabato 12 aprile 2014

Presentazione del candidato sindaco Gabriele Rigoni


Presentazione del candidato alla carica di sindaco della città di Fidenza Gabriele Rigoni (lista civica) da parte del Sindaco Mario Cantini e del Consigliere Provinciale Manfredo Pedroni. Introduce Graziano Tonelli. La presentazione in località Cabriolo di Fidenza sabato 12 aprile 2014. 



Il commento di Claretta
Torno ora da un pranzetto, ben allestito, sùtta i mûr del Cäbariöl e mi sono schiodata da lì solo per la minaccia degli abili organizzatori del cateringh (sè scrìva äcsé) di scaraventarmi sul camioncino insieme alle tavole e alle panche. L'aperitivo-pranzo è stata la chiosa di un momento politico nel quale, Mario Cantini ha presentato e appoggiato il candidato Sindaco Michele Rigoni, a suo successore. 
Hanno parlato: il Sindaco uscente, Mario Cantini, 'Assessore provinciale Manfredo Pedroni ed il neo candidato Rigoni. Dei i numerosi intervenuti, potrete leggere, via Internet, su FIDENZA-LUOGHI di Ambrogio Ponzi. 
Per ora, voglio porre l'accento sulla scelta del luogo, ove si è tenuta la conferenza stampa: èl strädén di mûr, suggestiva cornice, salvaguardata dalla stessa amministrazione Cantini. 
Per quanto tempo ancora? A questo punto, non è facile riuscire a stabilirlo, perché ho avuto la sensazione che qualche avvoltoio fosse appollaiato insìma i bròcch, in näscundón, in mèžža äl fraschi. 
Quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra...
Claretta Ferrarini





Con noi persone #libere e #autonome

5 commenti:

  1. Gli avvoltoi, Clary, vedrai che erano lì, e volteggiavano lenti,alti nel cielo, facendo fotogrammi aerei del sito. A casa, poi, prenderanno le misure per le loro villettine esclusive, il viale d'accesso, la rotonda ed il parcheggio privatissimo.

    RispondiElimina
  2. Questa mattina, durante la conferenza stampa, non ho detto niente, per timore di essere invadente, ma ora che tutti i lettori possono vedere e sentire, ribadisco la mia teoria: la strè 'd Täbiàn, sensa macchini. Le auto che sono transitate nel senso unico, non appartengono ai residenti (j'ho tgnidi d'òcc' vüna par vüna), dunque per recarsi a Tabiano o a Salso o a Siccomonte è sufficiente svoltare a sinistra e percorrere la strada detta "della centrale elettrica". Solo in occasione di feste campestri o in altre quali quella di questa mattina, si dovrebbe fare un'eccezione.

    RispondiElimina
  3. Clary, io, quando vado a Tabiano per le cure, tiro sempre diritto, fino ad arrivare in fondo a quella stradina, poi volto a sinistra, verso Tabiano. Che faccio, devo allungarla di un km., perlomeno, come suggerisci tu, solo perché non sono un residente del luogo? Non sapevo che ti avessero eletta assessore alla viabilità...

    RispondiElimina
  4. La mia è soltanto la richiesta di una semplice cittadina. Già avevo proposto un divieto di transito in entrambi i sensi, durante l'assemblea che si è tenuta nel cortile delle Orsoline, dove tu eri presente. Mi stupisce la tua ultima affermazione, perché non avrei mai immaginato che per fare una proposta o dare un consiglio ai nostri amministratori, un cittadino dovesse diventare assessore del ramo in questione. Inoltre ho misurato la lunghezza del percorso e, poiché, prendila da dritta, prendila da manca, in tutti e due i casi si tratta di un "quasi" rettangolo, passando per la centrale elettrica. dovremmo fare soltanto qualche decina di metri in più. Biffo, cosa ti prenda, ogni tanto, proprio non lo capisco.

    RispondiElimina
  5. Che coa mi prende? Ma che domande sono? Mi prende la tessa voglia che afferra te, di scrivere qualche cosa, esprimendo la mia opinione, anche se poi c'è chi se ne ha a male, perché ha la pelle sottile, come quella di un'albicocca. Ti ho offesa, se, scherzandoci su, mi sono chiesto se eri diventata assessore alla viabilità? Non pensavo che fosse un insulto, anche se poi, tra gli assessori, si trova a anche gente con cui non si vorrebbe essere paragonati. Ma scusami tanto, perché quel viale dovrebbe essere chiuso al traffico, me lo sapresti spiegare? Già quando torno da Tabiano, devo allungare fino al rotondone, per imboccare poi la stradina della cabina elettrica, perché non posso farlo essendo a senso unico. Quella strada che tu difendi è forse un percorso da salvaguardare, come antico reperto romano?

    RispondiElimina