Pagine

martedì 26 agosto 2014

A proposito di Pace a Fidenza

"Pece in terra agli uomini ...", questa scritta apparve nel 1950 sul muro di cinta di una locale fabbrica che trattava catrame e derivati. Gli operai la ritennero diretta a loro a scopo intimidatorio.
I due autori furono facilmente identificati (vedi identikit), ma non ebbero conseguenze per il loro gesto. I loro nomi? Lasciamo stare, oggi riposano in Pace.


Già in precedenza si erano avuti episodi di indebita pressione nell'acquisizione delle firme per la Pace. A contrastare questi comportamenti il 27 maggio del 1949 la Questura si vide costretta ad emettere il decreto citato nel comunicato.

Un po' di storia sulla gestione politica della Pace
(Chi volesse vedere in queste note riferimenti al dibattito attuale sulla Pace nel Consiglio Comunale è fuori strada)

Il primo e più illustre dei movimenti per la Pace risale a Stalin che fin dall'immediato dopoguerra (dal 1945 in avanti), praticamente fondò il “pacifismo” che in Italia fu importato dal PCI e sostenuto da partiti, associazioni e intellettuali ad esso collegati. 
Fu una iniziativa di massa che si organizzò come Movimento dei Partigiani della Pace. 
Il Movimento internazionale dei Partigiani della pace costituitosi nel 1949 a Parigi vedeva alla vicepresidenza il socialista Pietro Nenni. Nel marzo 1950 perseguì l’interdizione assoluta dell’arma atomica. In italia l'appello alla pace fu firmato da 17 milioni di italiani, circa il doppio dei votanti per il Fronte popolare socialcomunista.
In realtà l'iniziativa si poneva come obiettivo quello di preparare il terreno all'aggressione comunista contro la Corea del Sud. Partiva poi l'appello per un’altra campagna che incitava alla firma contro la bomba atomica in possesso degli americani.
Il tutto finì nel momento in cui anche l'Urss entrò in possesso della bomba atomica e la Pace poté essere affidata all'Equilibrio del Terrore.
Fidenza rispose alla massiccia e capillare campagna del PCI che anche da noi assunse i toni aspri e spesso minacciosi di cui abbiamo parlato sopra.

1 commento:

  1. Che bell'articolo, ....anche da noi assunse toni aspri e minacciosi.

    Che bell'articolo ricordare le soavi messe, ma sopratutto le mirabili omelie tenute in Duomo ed a San Pietro, con relativo bando di scomunica per chi esprimeva idee non in linea con la Bomba Atomica Americana.
    Quella sì, concreta e terribile che sterminò in pochi secondi 150000 persone.
    Proprio così, una bella bomba che dimostri una civiltà superiore che ci sta affamando e ci sta tenendo in guerra, sempre nel nome dello scontro di civiltà.
    Per il predominio del mondo.

    RispondiElimina