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venerdì 1 agosto 2014

Il Sindaco Andrea Massari spiega la nuova TARI

Tassa rifiuti, a Fidenza sconti per famiglie e sostegno alle imprese

Nel calcolo della Tari la Giunta Massari evita il salasso a molti fidentini.
Pagheranno di più banche e centri commerciali. Il Sindaco: "Dalla parte di cittadini e imprese"

Contro il caro rifiuti e i possibili aumenti della nuova Tari lamentati in tutt'Italia, il Comune di Fidenza ha fatto una scelta precisa: ridurre la pressione fiscale sulle famiglie (specie quelle numerose), mantenere tutte le esenzioni già esistenti e confermare per le imprese del territorio la riduzione del 30% della superficie soggetta al tributo. Misura abbinata ad un possibile e ulteriore sconto del 20%.
Tutto questo coll'obiettivo di restare ai vertici della classifica dei comuni migliori nella raccolta differenziata e ridurre maggiormente il costo del servizio rifiuti.


"Siamo alle prese con una difficile situazione economica, impegnati ogni giorno a far tornare i conti, tagliare spese inutili e migliorare i servizi - spiega il sindaco Andrea Massari -. Dovendo calcolare la nuova tassa rifiuti, abbiamo voluto sostenere la grande maggioranza delle famiglie e per le scuole e imprese fidentine, convinti che da queste realtà dipenda tanta parte della ripresa. È nata una tariffazione che crea possibilità di risparmio non irrilevanti e che, comunque, testimonia che il Sindaco e la Giunta sono dalla parte dei cittadini".

PER LE IMPRESE
Nel calcolo della Tari per il 2014, la nuova Amministrazione comunale agisce su due leve per le cosiddette utenze non domestiche, ovvero quelle legate alle attività commerciali, artigianali e industriali:
  1. conferma della riduzione del 30% della superficie soggetta al tributo a tutte le imprese artigianali e industriali che dimostreranno di aver smaltito a proprie spese i rifiuti speciali.
  2. riduzione del 20% della tariffa variabile della Tari per tutte quelle imprese artigianali, commerciali e industriali che, entro il 28 febbraio 2015, documenteranno l'avvio a riciclo dei rifiuti speciali assimilati agli urbani.
Quest'ultima scelta costa 120.000 alle casse del Comune, recuperati con un piccolissimo ritocco delle tariffe sulle utenze domestiche legate esclusivamente ai nuclei meno numerosi (fino a 2 persone) e, soprattutto, con l'aumento delle tariffe applicate ai centri commerciali e alle banche.

PER LE FAMIGLIE
La Giunta ha voluto proteggere da possibili aumenti del servizio rifiuti anche le famiglie fidentine, a partire da 3 persone. Una misura per sostenere, per quanto possibile, le famiglie alle prese con la crisi economica.
Ad esempio, un nucleo di 3 persone che abitano in 102mq pagheranno 14euro in meno rispetto al 2013. Cifra che sale a 36 euro se la casa è di 168mq. Un nucleo di 4 persone che occupano 90mq pagheranno una Tari scontata di 26 euro rispetto al tributo sostenuto nel 2013, e così via.

RESTANO LE ESENZIONI PER SCUOLE, ONLUS E LUOGHI DI CULTO
Nel calcolo delle entrate della tariffa rifiuti, la Giunta ha anche stabilito di mantenere tutte le esenzioni in essere, che riguardano le scuole paritarie e statali, le Onlus e i luoghi adibiti alla Liturgia e al Culto.

PAGAMENTO IN TRE RATE

L'ufficio Tributi comunale invierà entro la metà di settembre i modelli F24 già compilati per il pagamento della Tari in tre rate: 30 settembre, 16 novembre e 16 gennaio 2015. Chi volesse pagare in un'unica soluzione può farlo entro il 30 settembre.  


13 commenti:

  1. E' il gioco delle tre carte Ambrogio, in realtà è l'esatto contrario. Nel 2013 la Tares era la somma tra il costo per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti più 30 centesimi/ metro quadro che andavano direttamente allo stato e questo tributo accessorio era denominato Tassa per i Servizi Indivisibili, praticamente un anticipo della TA.SI. che si pagherà nel 2014 e che verrà approvata a settembre. Per fare il raffronto corretto e non tra pere e mele come sta facendo Massari bisognerà attendere che la TA.SI venga approvata e poi si potrà fare la somma tra quanto si pagherà di TA.RI + TA.SI. insieme rispetto alla vecchia TARES del 2013.
    Sono certo che nessuno dei valori negativi rappresentati da Massari lo rimarrà.
    Nel caso specifico, tanto per fare un esempio, nel 2013 un immobile da 75 mq con nucleo di 2 persone pagava in totale per tutto l'anno 158 euro, di cui 133,5 euro di costo per il servizio raccolta e smaltimento rifiuti e 22,5 euro per la tassa per i servizi indivisibili (praticamente la TASI di quest'anno in anticipo). Nel 2014 la stessa famiglia per lo stesso immobile pagherà 7 euro in più, ma credo sia logico e coerente dire ai cittadini che a questo importo dovranno considerare di sommare anche la TASI. Non credi?
    Basta prendere una bolletta del 2013 e tutto sarà più chiaro e comprensibile. Era fatta in modo che il cittadino si rendesse conto con facilità dei singoli importi e di come era composta la bolletta voce per voce; erano indicati separatamente l'importo della tariffa fissa e variabile, l'importo relativo al 5% per la provincia e l'importo dei 30 centesimi al metro quadrati per il Prof. Monti.
    Accetto scommesse sul fatto che alla fine i cittadini e le imprese pagheranno meno di TARÌ e TASI rispetto alla TARES.
    Un caro saluto
    Stefano Tanzi

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  2. Chiedo solo un ulteriore chiarimento, nella delibera approvata lo scorso 30 Luglio nella tabella delle esenzione la dicitura "scuole paritarie" non compare da nessuna parte. Mi è forse sfuggita? A parte la scuola Il Seme di Castione, che è una Onlus quindi rientra nelle esenzioni al 100%, non è chiaro se le altre scuole private tipo la Don Sagliani, il Canossa e il Vianello saranno esentate al 100% oppure da quest'anno inizieranno a pagare la TARI.

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  3. Ho subito constatato che vado a pagare qualche Euro in più, dato che il mio vasto appartamento da 70 mq. è abitato da due sole persone, io e mia moglie; non vi dico il "rudo" che accumuliamo giornalmente, da riempire i vari cassonetti...

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  4. Poi ditemi se non è vero che la matematica, in mano alla politica, diventa un'opinione.

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  5. Gentile Prof. Bifani, vedrà che anche la TASI non sarà una passeggiata. A occhio il suo loft da 70 mq, considerando una rendita catastale di 750 euro, a seconda dell'aliquota che dovrà essere applicata pagherà una TASI compresa tra 75 euro (1xmille) a 250 euro (3,3 x mille).
    Salvo particolari riduzioni o esenzioni....

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  6. Confermo in toto il commento precedente. Ora , i penultimi, criticano , conti alla mano, gli Ultimi. Io, mi chiedo, PERCHE' ENTRAMBI UTILIZZANO LA STESSA DIRIGENTE CHE E' RITORNATA DOPO UN RICORSO , VINTO, AL TAR. Tutti corrono per andare in pensione, altri fanno ricorso, contro, per non andarci. Se è un campo così "minato" , perchè ora fanno i PROFESSORI?. Perchè l'ex Assessore, mi ha sempre fatto ricevere negli incontri dai Dirigenti e Lui non partecipava? Ora interviene in "primis" ! Io non riesco a capire, se qualcuno ha le idee chiare, mi spieghi! Grazie

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  7. A mio modesto avviso, le idee di tanti cittadini si schiariranno con i bollettini alla mano. Le idee di tanti, ho detto, non quelle di tutti; perché non sarà facile, per alcuni, confrontare le carte di quest'anno con quelle degli anni passati, con tutte le variazioni e le variabili. Sarà al momento di pagare le une e le altre che potremo sentire piangere il portafoglio. Quello di cui non riuscirò mai a capacitarmi è perché, una persona sola o due al massimo, che non riempiono neppure un sacco di rifiuti alla settimana, debbano pagare più di quanto paghi un nucleo famigliare di tre o quattro persone. Trovo che sia e sia stata, un'ingiustizia bella e buona.

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  8. Gentile anonimo del 4 Agosto ore 18,27, mi spiace contraddirla ma non ho mai rifiutato incontri con nessun cittadino. Faccio fatica a pensare che sia capitato solo a lei, tuttavia faccio notare che i vari procedimenti sono firmati solo dal Dirigente, non da un assessore in quanto non potrebbe nemmeno, quindi eventuali reclami o ricorsi in autotutela possono solo che essere verificati e validati dal dirigente stesso. Un politico al massimo può segnalare un caso di specie al dirigente di riferimento, ma poi il suo compito si ferma lì. Ogni eventuale atto è una prerogativa esclusiva del dirigente. Ribadisco ad ogni buon conto che non ho mai rifiutato nessun incontro ad un cittadino e per un qualsiasi motivo si fosse rivolto a me. Se fosse così gentile da firmarsi con nome e cognome posso anche verificare di persona, avendo un'agenda dove ho segnato tutti gli appuntamenti e gli incontri che ho avuto col pubblico in tutti i cinque anni del mio mandato amministrativo. Cordiali saluti

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  9. Caro Amico Stefano, mi chiamo Gian Franco Uni, credo che ci conosciamo bene.
    Sono quello delle 18 e 27. Riconfermo che ho preso due appuntamenti: uno per un comun e nostro conoscente, uno per mia figlia. In entrambi i casi ho persnalmente e con e mail tenuto informato l'Assessore nella Tua persona. Agli incontri, che posso confermare potevano essere "casi" : Tutta l'area e tutta l'attività, come tutti i fabbricati, uffici e spogliatoi esclusi, tratta Rifiuti speciali ed è autorizzata dalla Provincia. Hai quindi ben capito chi possa essere. Orbene, all'incontro era presente l'Assessore Franchi oltre ai Dirigenti. La Dirigente, l'ha equiparata ad una carrozzeria quindi riduzione del 40%, motivando che l'attività non è tra quelle contemplate nell'elenco. Ad una precisa domanda : che "riduzione" o "trattamento" ha la grande società (200000 mq. di fabbricati) posta a nord dell'A1, che non era contemplata nell'elenco :celle frigo? Non ho ottenuto risposta. Idem per il secondo caso : volumetrie : se debbono pagare o no. A me è stato risposto di si ed ho dovuto pagare , contrariamente alle sentenze a prova depositate. Però chi ha utilizzato e/o trasferito il volume non ha pagato per l'anno ed i cinque precedenti. Te l'avevo anche scritto per e mail. In merito agli appuntamenti, anche quello che era sopra sia ai cittadini che agli Assessori, nonostante, richieste sia telefoniche che scritte (ho le copie), non ha ricevuto alcune persone. Capisco che sarà stato un caso. Chiarito il tutto, in forma non anonima, ti stimo comunque come Amico, ho solo capito che entrando in Politica, a volte gli occhi ed i pensieri portano a strade diverse, per questo ho le mie idee ma ci stò un attimo lontano . Un caro saluto Gian Franco

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  10. Caro Gianfranco è un piacere sentirti, ricordo bene e perfettamente le due questione per le quali mi avevi contattato. È vero non sono mai stato presente a tali incontri, ma non per menefreghismo solo per scelta personale. Ho sempre sollecitato dirigenti e funzionari a valutare con attenzione i problemi da te, legittimamente, sollevati auspicando che si trovasse, nel limite delle possibilità legittime e concesse da leggi e regolamenti, una soluzione equilibrata. Ho ritenuto la mia presenza non necessaria allo scopo di favorire un confronto viziato dalla presenza di un politico essendo la materia puramente tecnica. Come ricordo di averli incontrati prima da solo, per capire di che natura erano i problemi da te sollevati, informandoli che poi ti avrei mandato da loro per cercare una soluzione. Soluzione che parzialmente era stata trovata in un caso mentre dell'altro onestamente non so nulla. Il fatto che mi sia permesso di dire la mia sulla TARI poco attiene, permettimi, al tuo sfogo. Ho solamente commentato dei numeri, come chiunque può fare, e pubblicato qualche tabella che considero essere stato un puro esercizio di matematica, niente più. In cuor mio, e credo tu mi conosca bene e lo sappia, ho sempre cercato di trovare sempre una soluzione per quanto nelle mie possibilità. Un caro saluto
    Stefano

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  11. Scusate, ma mi sono rimaste un paio di parole nella tastiera, quindi ripeto nel giusto modo il passaggio che segue;
    Ho sempre ritenuto la mia presenza non necessaria allo scopo di favorire un confronto che non fosse viziato dalla presenza di un politico essendo la materia puramente tecnica.

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  12. Caro Stefano, come hai potuto constatare, ero e sono perfettamente "cosciente" di quanto ti avevo segnalato. Anzi, questo non era che una piccolissima parte di "casi e/o problemi" spiacevoli che ho dovuto seguire professionalmente. Mi sono permesso di contraddirti, come "persona politica", non come Amico. Infatti, il problema è proprio Lì. Da sempre i politici, che dovrebbero dare "gli indirizzi, le regole TRASPARENTI" per tutti i cittadini , invece, come tu stesso affermi, demandano il tutto al Dirigente , che poi interpreta , in modo inequivocabile (secondo te). Con la mia piccola esperienza, ti pongo due problemi (dentro di te potrai darti una risposta) : le delibere, le "scrivono " i dirigenti e i Consiglieri (politici ) le votano, quindi dopo debbono interpretare se stessi.;E' logico che non daranno mai torto a se stessi. Ne consegue che il cittadino deve ricorrere agli Organi superiori. Con una differenza: se il cittadino perde: paga perchè ha perso. Se il cittadino vince : paga perchè il Comune è Lui. Vedi i numerosi casi avvenuti : da ultimo il ricorso al Tar da me citato e ancora senza Tua risposta nel post delle 18 e 27 della Tua dirigente. Aggiungi, che per obiettivi raggiunti, a fine anno, forse , viene "premiata" con una percentuale al settore. Aggiungi che come segnalato,con "buchi" nella normativa, a seconda dei casi (te li ho precisati) si ottengono risposte diverse in casi analoghi.Dopo quanto sopra, potrai ben comprendere il perchè della mia risposta. . E' il controsenso, il politico, deve partecipare, non interferire, ma così si potrà realmente rendere conto delle capacità del Settore che dirige a tutela dei Suoi Elettori-cittadini. In conclusione , ed è l'ultima volta che intervengo nel post per non stancare i lettori : i cinque anni trascorsi, per uno che non ha mai cambiato "sponda", sono iniziati pieni di stimoli e si sono conclusi in completa delusione, perchè alla fine invece di cambiare pagina, si è operato in completa continuità. Ritengo che in molti elettori , come me, siano rimasti delusi, perchè è mancata in modo totale il rapporto tra i "politici ed i cittadini", con scelte in totale continuità, in tutti i settori, con le precedenti amministrazioni. Le elezioni hanno confermato con una percentuale della lista uscente formata dal Sindaco e dai fedeli Consiglieri, pari a quella di Parma, spesso "derisa" verso chi sedeva al fianco . Il che la dice lunga e dovrebbe far riflettere. Ti saluto cordialmente e i prossimi dialoghi lì faremo al "bar".
    Gian Franco Uni.

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