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venerdì 5 settembre 2014

Le nuove province: un regalo ai partiti


Il 9 ottobre anche nella nostra provincia si terranno le elezioni di secondo grado del presidente della provincia e dei consiglieri provinciali. La consultazione elettorale riguarderà come elettorato 

attivo e passivo i sindaci e i consiglieri comunali in carica nei comuni della provincia e saranno 

le forze politiche ha presentare la lista dei candidati al consiglio provinciale e, con essa, il candidato alla carica di presidente della provincia.


Nessuna partecipazione dei cittadini e, pertanto, si paventa molto realisticamente ad un accordo di spartizione tra i partiti.


Le liste civiche si vedrebbero quindi escluse, l'unica possibilità di far sentire la proprio voce è quella di formare una coalizione di liste civiche, questo lo scopo dell'incontro di ieri presso l'Hotel San Marco di cui ci parla l'amico Alessandro Merlini in questo articolo pubblicato da Il Mattino di Parma.it che vi proponiamo più sotto. 



Di ALESSANDRO MERLINI
Si sono riuniti giovedì sera, all’Hotel San Marco, oltre 100 tra consiglieri comunali civici e loro sostenitori da tutto il parmense. Uno spiegamento di forze impressionante in vista delle prossime elezioni provinciali del 9 ottobre.  L’iniziativa, secondo alcuni partecipanti, sarebbe partita da Fidenza (Gabriele Rigoni), Parma (Roberto Ghiretti e Maria Teresa Guarnieri), Medesano (Roberto Bianchi) e Soragna (Federico Giordani) che si sono fatti promotori.
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Sempre secondo indiscrezioni,  l’argomento era organizzare una posizione per la presentazione di una lista comune e “rompere le uova nel paniere” ad un presunto accordo segreto tra Pd, Fi e M5s che vorrebbe l’esclusione delle liste civiche dall’assemblea provinciale.

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