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sabato 4 luglio 2015

Il business degli alberi ovvero fare affari con gli alberi

Chi riconosce questo bello scorcio della vecchia Fidenza??
Ecco...provate a ripassare di lì domattina... ora



La stessa via di prima oggi....tutto un altro colpo d occhio e tutto fatto senza avvisare nessuno dei residenti ...giusto? Sbagliato? Di certo il processo decisionale ha escluso i cittadini ...

Se abitaste li sareste contenti? Certo si è promesso che si ripristineranno i luoghi con nuove piante ma...quanti anni ci vorranno perché le nuove crescano?

E come mai tagliate tutte insieme quando parevano invece tutte sanissime? Basta vedere i ceppi rimasti ...
E quanto costerà alla comunità il taglio e la "ripiantumazione"? E la legna come è stata valutata e a chi è finita?
Un altro mistero fidentino..
Assemblea di cittadini non autorizzati


Il  parere di Borgonzoni

Il nuovo business della Mafia è l'agroalimentare, agli onesti è rimasto quello delle piante, e chi mai indaga sugli onesti se onesti sono? 
E poi i disonesti onesti non querelano.
Ed allora dai, tagliamole, gli affari sono affari, d'estate e d'inverno, sì, perché i tagli sono sempre di stagione, e poi ci sono tagli e tagli perché i tagli non sono ragli. Se fossero ragli starebbero storici qui dove gli asini volano alto.
Taglio fatto capo ha, non il taglio ma chi lo promuove, con delibera o determina in trasparenza di reato contro la città, contro i cittadini, contro te..
Parola di Borgonzoni che non è Bergonzoni e nemmeno San Donnino

Il  manifesto di M5S e Rete Civica


VIA ANTELAMI I CITTADINI PROTESTANO PER IL TAGLIO DEI LORO MAGNIFICI ALBERI!!!
I residenti vorrebbero vederci chiaro.
Oggi alle 18, ci siamo incontrati con loro perchè riteniamo che, anche in questo caso, oltre all'azione lesiva sul patrimonio arboreo di Fidenza, si sia ancora una volta dimostrato, come l'Amministrazione dimentichi, ormai troppo spesso, PRINCIPI IMPORTANTI COME LA PARTECIPAZIONE E IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI, in scelte che li riguardano direttamente.
NON ABBIAMO POTUTO EVITARE L'INTERVENTO, MA QUELLO CHE E' SUCCESSO SARA' OGGETTO DELLA NOSTRA ATTENZIONE ANCHE NEI PROSSIMI GIORNI.
Auguriamo la buona notte ai visitatori con questa bella poesia di Giovanni Pascoli dal titolo
 "La quercia caduta"
Dov'era l'ombra, or sé la quercia spande
morta, né più coi turbini tenzona.
La gente dice: Or vedo: era pur grande!
Pendono qua e là dalla corona
i nidietti della primavera.
Dice la gente: Or vedo: era pur buona!
Ognuno loda, ognuno taglia. A sera
ognuno col suo grave fascio va.
Nell'aria, un pianto... d'una capinera
che cerca il nido che non troverà.

3 commenti:

  1. Pianto borgsàno

    L'alberi a cui tendevi
    la pargoletta mano,
    il verde melograno
    Da' bei vermigli fiori
    Nel muto beton solingo
    Rinsecchì tutto or ora,
    E luglio lo consuma
    Di luce e di calor.
    Voi fior de le mie piante
    Percosse e inaridite,
    Voi del povero Borgo
    Estremi unici fior,
    Siete nel calcestruzzo,
    Siete sotto il cemento;
    Né il sol piú vi rallegra
    Né vi risveglia amor.

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  2. La pessima abitudine di non avvertire i cittadini (almeno quelli coinvolti), in riguardo a grandi e, spesso, traumatici eventi, come l'abbattimento in massa di decine di piante, deve cessare. Trovo che sia un'imperdonabile mancanza di rispetto e una esplicita dichiarazione del famoso: "Me t'ho gnan in nòtta", di cui abbiamo parlato spesso. In tono minore, non trovo neppure giusto che il proprietario di un condominio o l'amministratore o il gestore, non avverta mai gli inquilini che arriverà un nuovo condòmino ed ecco che ti trovi persone sconosciute sulle scale o che armeggiano vicino la porta dell'appartamento che, tu sai, essere disabitato. Alla faccia della partecipazione, nel primo caso e della sicurezza, nel secondo.

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  3. Diciamo pure che a 16/17 euro al quintale la legna da ardere rende bene. Se poi è legno di pregio non da ardere ancora di più...e qui i quintali forse erano qualche centinaio.

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