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martedì 23 febbraio 2016

Il destino della nostra Diocesi

Mons Carlo Mazza con Papa Francesco. Il tentativo di Mons. Carlo
di rivalutazione della Diocesi ha toccato vari aspetti di sostanza e di immagine. Il suo amore per la Cattedrale si è tradotto un atti concreti,
ma la sua missione è stata anche quella di seminare questo amore
nel terreno della nostra indifferenza.
"Verso la riduzione delle diocesi italiane" è il titolo di un articolo del settimanale "Famiglia Cristiana" che ci riguarda.
Dell'argomento si parla da decenni ma recentemente Papa Francesco ha espresso più volte la convinzione della necessità di una riduzione in Italia dove ci sono 226 diocesi, "un’anomalia assoluta confrontando con il resto del mondo". La lettura dell'articolo può darvi maggiori dettagli, noi ci limitiamo ad alcune considerazioni aiutati da altrettante immagini tra presente, passato e futuro.

L'aspetto storico e quello geografico della nostra  giovane Diocesi, istituita nel 1601, potranno eventualmente essere occasione di altre e più argute trattazioni.


Mons. Mario Zanchin, qui con Papa Giovanni XXIII,
è stato il Vescovo di Fidenza per molti anni, ma già
la chiesa fidentina era in calo di vocazioni e la
Diocesi soffriva di un eccesso di "curializzazione"
.
Sempre più il destino della Chiesa si gioca nelle periferie del mondo.
Qui Papa Francesco apre la Porta Santa a Banguj in Africa
Le prime reazioni fidentine alla notizia sono raccolte in questo
articolo della Gazzetta di Parma in cui , confondendo Unesco
ed albergatori con i destini della Chiesa, alcuni autorevoli
voci locali esprimono contrarietà alla possibile decisione.

1 commento:

  1. Veramente ho frequentato la parrocchia di Santa Maria assunta, quando c'era il parroco precedente, e non mi e' sembrato fosse in uno stato di semi abbandono. In realtà' si facevano corsi di alfabetizzazione aperti a tutti islamici compresi, forse le strutture non erano in uno stato eccellente. nessuno ha incontrato Gesù' Cristo, perché' si è' recato in un luogo dove i muri erano dipinti per bene, o i cancelli d nuova fattura.

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