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domenica 15 maggio 2016

Primavera Fidentina chiede alla Gruzza di ritirare le dimissioni

  


Le dimissioni di Alessia Gruzza, vicesindaco e assessore alla cultura continuano ad occupare le pagine dei giornali e dei blog fidentini.

In un primo momento noi di Primavera Fidentina avevamo deciso di non intervenire e di lasciare il tempo alla Magistratura di fare il suo corso. Pensiamo che ognuno di noi si sia fatto un’idea di quello che è successo ma in assenza di notizie chiare non ci permettiamo di fare alcuna congettura.

Ufficialmente Alessia ha parlato di motivi personali ma, appare chiaro, che di personale c’è solo il grave disagio che pressioni e minacce hanno arrecato a lei e alla sua famiglia.

Anche noi abbiamo sentito telefonicamente Alessia che ci ha riferito quello che è stato dichiarato sulla stampa. Non ha citato episodi particolari ma ha detto di voler tutelare se stessa e la sua famiglia.

Che dire se non rispettare la sua privacy nella speranza che venga fatta presto chiarezza su una vicenda triste per tutti.

Il fatto che una persona che occupa un incarico pubblico sia sottoposta a minacce, pressioni e diffamazioni è estremamente grave e ci uniamo a tutti quelli che hanno chiesto alla Magistratura di far luce sulla vicenda e di farlo il più presto possibile. C’è bisogno di fare chiarezza e di eliminare tutto ciò che impedisce di operare con serenità e con il giusto equilibrio.

Noi intendiamo esprimere a lettere chiare e forti la nostra piena solidarietà ad Alessia che ha avuto il merito di denunciare quanto ha subito e ci auguriamo che presto dica anche qualcosa in più per evitare tutte le congetture che sono state fatte sull’episodio.

Anche noi, come gli altri, ci siamo fatti un’idea ma ci sembra inopportuna qualunque illazione. Stiamo ad aspettare gli sviluppi della vicenda ma sia ben chiaro che questo non significa menefreghismo o disinteresse per la questione che seguiremo con interesse passo per passo.

Siamo consapevoli del nervosismo che tale evento ha suscitato ma pensiamo che il Sindaco e i Presidente del Consiglio abbiano l’obbligo di spiegare ai cittadini tutto quello che sanno perché questo episodio ha notevolmente turbato la nostra città. Chi fa politica e si occupa del bene pubblico, di qualunque partito sia, deve poterlo fare con tranquillità e senza subire intimidazioni o diffamazione.

Nel frattempo ci sentiamo di avanzare questa proposta che può apparire piuttosto insolita. Noi chiediamo ad Alessia di ritirare le sue dimissioni e di tornare al suo posto in Giunta, forte dei tantissimi consensi ottenuti e della solidarietà per la sua persona.

Massari di fatto non l’ha sostituita. Ha nominato come vicesindaco il suo collega di corrente Giancarlo Castellani ma ha avocato a sé la delega alla cultura.

Alessia di certo è una persona seria, non è una visionaria e ha denunciato con coraggio una situazione inaccettabile.

E’ stata apprezzata da tante persone, ha avuto dimostrazioni di stima e di gratitudine per quello che ha fatto con un consenso notevole e per questa volontà popolare riteniamo che, dovrebbe rientrare.

Sarebbe un modo per sconfiggere chi ha pensato di metterla fuori gioco.


Giovanna Galli

2 commenti:

  1. Alessia ha parlato di situazione diventata insostenibile...non mi pare ci siano i presupposti per un ripensamento che non preveda un grosso chiarimento interno preventivo.
    In ogni caso non si può prescindere dalla chiarezza su un argomento delicato come questo, richiesta che non ha avuto alcuna risposta, se non un quasi comico tentativo di distogliere l'attenzione dalle denunce dell'ex vicesindaco.
    Attendiamo fiduciosi.

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  2. Condivido senz'altro sulla necessità che venga fatta chiarezza per il resto deve decidere lei. Di sicuro ha ricevuto molti consensi e questa solidarietà potrebbe darle più forza. Quando l'ho sentita al telefono la cosa che più le stava a cuore era di salvaguardare i suoi cari. Penso che quando lei chiarirà le cose potremmo capire di più per adesso ha tutta la nostra stima. Giovanna Galli

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