Pagine

giovedì 2 giugno 2016

Amico del blog, chiunque tu sia: ssst...


Ssst...

“Il divino del pian silenzio verde...” 
Sì, un tempo, non nelle domeniche odierne, dove, su quel verde, tra i fumi dei barbecue, scoppiettano salsicce e salamini e gozzovigliano orde e tribù di avvinazzati. 
“Sacro è il silenzio a' vati...” Proviamo a dirlo ai succitati...

Il silenzio, quello del colore dell'indaco cupo, fitto, notturno, palpabile; quello che ho provato solo un paio di volte; una, dormendo in un casolare di campagna, solingo e romito, sui colli parmensi. L'altra, avendo come tetto un cielo di stelle, che si facevano toccare, a Capo Palinuro, sdraiato nel bungalow di un camping.
Ho letto molti libri, di yoghi tibetani ed indiani, che predicavano la meditazione trascendentale, chiusi nel silenzio più sacrale della propria camera, per ore ed ore. 
Al giorno d'oggi? Io ho vissuto, per anni, in un condominio, al pianterreno, dove sentivo persino i peti di quelli che stavano al quarto! E rispondevo per le rime, senza tema alcuna... 

Amico del blog, chiunque tu sia:
“Taci. Su le soglie del blog non leggo parole che scrivi umane; 
ma leggo parole più nuove 
che dicono frottole e balle assai strane.” 
Qualche volta, tacciamo, il nemico ci ascolta!

Il luogo più silenzioso del mondo sarebbe un asettico laboratorio, Orfield Labs, di Minneapolis, con la camera anecoica più silente del mondo. Orrore!

“Ho conosciuto il silenziodelle stelle e del mare,il silenzio dei boschi prima che sorga il vento di primavera. Il silenzio di un grande amore, il silenzio di una profonda pace dell’anima Il silenzio tra padre e figlio e il silenzio dei vecchi carichi di saggezza” 

Così il divino E. L. Masters.

Tacciano le caciare e cagnare in TV, tra politici, che si parlano sulla voce, i talk-show, i reality, beceri e volgari.
“Ho sentito degli spari in una via del centro 
quante stupide galline che si azzuffano per niente...” 
“...e si sta senza parlare per intere settimane, e a quelli che hanno niente da dire, del tempo ne rimane.”

Lungi da noi chi straparla, sputazzandoci in faccia, chi ripete “assolutamente sì, assolutamente no- non c'è problema- non esiste-esatto!...Ed anche chi, ignorante come una talpa, continua a cianciare e a ciarlare su argomenti di cui è completamente a digiuno.

Franco Bifani

4 commenti:

  1. Sottovoce, piano piano, si può condividere il pensiero e dire "mi piace"?

    RispondiElimina
  2. No, signora Marisa, ci hanno già "squattato"…siamo fritti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Voce del verbo "squattare"=non più quatto! Anche lei al vaglio dell'Accademia della Crusca?

      Elimina
  3. No, io e Bifani siamo controllati dall'Accademia della Melica, con sede a Pieve Cusignano. Sono terribili, anche se lavoriamo a gratis, io e Biffo, ci sgagnano i galloni, come cani pajoni, non ne potiamo più!

    RispondiElimina