giovedì 9 giugno 2016

Un'opportunità per Palazzo Littorio




Una associazione con finalità culturali legata al territorio segnala l'intenzione di concretizzare un progetto che da tempo sta elaborando: quella di acquisire l'immobile di Piazza Matteotti noto come "ex Liceo" e denominato all'origine Palazzo Littorio o Casa Littoria, una costruzione costruita ottant'anni fa nell'area del convento dei SS Giovanni, abbattuto dal piccone fascista.
Obiettivo è quello di destinare le belle stanze dell'immobile ad ospitare un museo multi-tematico con spazi attrezzati per mostre espositive ampliando l'offerta culturale locale locale. L'immobile resterebbe comunque un bene a disposizione dei cittadini.
A tal fine l'associazione sta interpellando il Ministero dei Beni Culturali e altre associazioni e fondazioni per i finanziamenti necessari.


L'immobile oggi

Come sappiamo l'immobile non è utilizzato da più di dieci anni, da cinque anni figura tra i beni alienabili, sono state indette più gare per la cessione al miglior offerente andate deserte. Anche la base d'asta è rapidamente scesa a poco più del cinquanta percento del valore iniziale.

L'intero edificio nel bilancio previsionale del 2010 era compreso tra gli immobili da alienare. Il progetto di recupero degli immobili di proprietà comunale confinanti, ora abbattuti, non prevedeva alcun intervento.

Questi i primi due avvisi d'asta
  • Con avviso del Dirigente del Settore UTC-Assetto del Territorio in esecuzione della determinazione 606 del 1 luglio 2011 viene proposto avviso di asta pubblica dell'immobile posto in Fidenza, Piazza Matteotti e piazza Verdi denominato "Ex Casa del popolo" per un valore base di Euro 2.700.000 
  • Con avviso del Dirigente del Settore UTC-Assetto del Territorio in esecuzione della determinazione 1000 del 29 novembre 2012 viene riproposto avviso di asta pubblica dell'immobile posto in Fidenza, Piazza Matteotti e piazza Verdi denominato "Ex Casa del popolo" per un valore base di Euro 1.500.000 
Metà anni '30, rara fotografia dell'abbattimento
di Palazzo SS. Giovanni
Un po' di storia

L'edificio è ideato come I° stralcio del progetto denominato "Casa Littoria" del 1936, a firma degli ingegneri Spreafichi e Dalla Rosa, che prevedeva la ricostruzione dell'intera area compresa tra P.zza Verdi, Via Bacchini, Piazza Pontida e Piazza Matteotti, a seguito della demolizione del vecchio palazzo "S.Giovanni". Il progetto prevedeva, oltre alla "Casa del Fascio", la realizzazione della Pretura, delle carceri mandamentali annesse - nella parte compresa tra Via Bacchini e Piazza Verdi - e di locali di pubblica aggregazione con cinema e teatro, nonché di un nuovo forno di panificazione Comunale su Piazza Pontida. Il Palazzo S.Giovani non venne in realtà mai completamente demolito, e del progetto unitario iniziale vennero realizzati solamente l’edificio in questione destinato a “casa del Fascio” (1937) e il forno comunale (1938).

L'edificio nel dopoguerra divenne “Casa del popolo", e dai primi anni ‘60 viene destinato al Liceo Classico e Scientifico "G. D'Annunzio", fino al 2000. Oggi i locali del liceo sono completamente dismessi, così come rimangono inutilizzati gli uffici che occupavano parte dei locali al piano terra.
L’immobile, in buone condizioni di conservazione dal punto di vista strutturale e sano nel suo complesso, risulta attualmente libero da qualsiasi vincolo di occupazione e non ha particolari vincoli di utilizzo. 


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