domenica 3 luglio 2016

Camminare sulle acque cambia la prospettiva!


Venerdì 1 luglio due Fidentini sono andati a Monteisola, Iseo, per camminare sulle acque! Un'esperienza unica, il ponte galleggiante di Christo, un'opera annoverata nei 6 eventi mondiali del 2016.
Sono serviti 6 mesi di lavori per la realizzazione di 4,5 chilometri di un ponte galleggiante per poter camminare sul lago d'Iseo, una "strada" che ha unito l'isola con la terraferma (Sulzano) e con l'Isola di San Paolo (Isola Beretta),
camminando sulle acque seguendo l'ondeggiare delle acque.
Un'opera faraonica, dal costo straordinario per realizzare un progetto pensato e ideato con la moglie che ora morta ha voluto realizzare in sua memoria, anche le motivazioni sono poetiche.
Il ponte è stato aperto dal 18 giugno al 3 luglio 2016 (oggi).
Andiamo al Lago di Iseo da 28 anni e venerdì abbiamo potuto provare un'esperienza unica e irripetibile, nonostante le 100.000 persone presenti (ogni giorno) e il gran caldo ne è valsa la pena!
Ci siamo mischiati alla folla che ci ha reso "invisibili", parte dell'opera, abbiamo calpestato la visione di un uomo che ha voluto sfidare le regole della natura e rendere possibile un sogno; camminare sull'acqua sentendo le onde sotto i piedi.
C'erano centinaia di persone di varie etnie, di varie parti del mondo, con svariate motivazioni ma unite da un'unico interesse: lo scoprire e meravigliarsi ancora.
Cambiando la prospettiva nel visitare un luogo il mondo sembra diverso, tutto è nuovo, con mille sfumature.
Non bisogna rimanere chiusi nel proprio mondo, bisogna provare nuove esperienze per aprirsi al mondo e non rimanere solo alla finestra a guardare.
Roberta Taccagni






11 commenti:

  1. Chiedo scusa ai signori Taccagni, se sono uno dei tanti ignoranti che sono stati finora alla finestra della mia magione, parva, sed apta mihi, a guardare il Lago d'Iseo, nel modo e nelle forme in cui di solito si osserva un lago e e se ne gode l'unicità geografica ed antropica. Io non sono né Christo né Cristo, e, finora, ho ammirato il Lago d'Iseo o dalle sue rive o su un battello, ossia in modalità conformiste, convenzionali e banali, chiuso nel mio mondo, come in una monade leibniziana. Miserere mei, Domine, non sum dignus!
    Non vorrei però, ora che qualche nostro amministratore si mettesse in mente di costruire faccende del genere, tra Libia e Sicilia o tra Albania e le coste pugliesi, per facilitare arrivi a valanga di pedoni dall'Africa e dall'Europa dell'Est.

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    1. Biffino, Diu 'm nin delibra = che Dio mi (ci) liberi.

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  2. Mi spiace, ma nella mia ignoranza non capisco il latino. È ben si chiaro, invece, la ristrettezza delle vedute su eventuali o futuri ponti con altre culture. Forse le converrebbe cambiare la prospettiva. Il mondo sta cambiando. Guardi oltre la sua finestra.......


    Mario.

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  3. Penso che ognuno sia libero di guardare dove vuole. Il fatto che il mondo stia cambiando non significa che stia cambiando in meglio! Ho avuto la fortuna di studiare il latino, se vuole le posso tradurre quanto ha scritto il prof. Bifani.

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  4. Mario, le due carabattole che ho scritto in latino, sono ormai patrimonio culturale comune, anche dei non-latinisti; inoltre, bastava digitare sul PC ed usciva la traduzione. Questa sì che la trovo ristrettezza di vedute e di prospettive, Mario. Inoltre, il suo sarcasmo, che Lei vorrebbe gabellare per ironia, lo riservi ad altri che non a me. Ci sono occasioni cui si partecipa solo per poter dire: "C'ero anch'io!", fa molto in e trendy.

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  5. Mondo che cambia, nuove prospettive, guardare oltre; tutti bei paroloni ma rivolti a cosa? ad una semplice passerella galleggiante figlia di un capriccio di un ricco signore che non sapeva dove buttare i soldi?
    Ma dai sig. Mario, siamo seri, le cose importanti, di valore, di cultura sono ben altre non queste misere cacchiate.

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  6. Rispondo io perché l’articolo è stato scritto e postato da me, il Signor Mario non c’entra. Altresì il Signor Mario lavora, al contrario di altri. Il sig. Bifani che esprime commenti razzisti si deve aspettare risposte non in assenso delle stesse. In quanto al commento sul latino del Signor Mario inevitabile dedurre che lui (Mario) non ha un’età avanzata o non ha frequentato indirizzi scolastici ove il latino era basilare. Tale mancanza (ricordarsi il latino) non è segno di ignoranza, anzi, molte persone che non lo hanno studiato non è detto che di conseguenza siano ignoranti, sono 2 cose diverse. E’ risaputo che chi (alcuni) era molto bravo negli studi poi nella vita/realtà non è intelligente e neanche sensibile. Il consiglio su come tradurre il latino è come l’acqua calda, se il Signor Mario ne fosse stato interessato lo avrebbe fatto, siamo nel 2016. A visitare il ponte siamo stati 1 milione e 500.000 persone, dall’Italia, dall’Europa, da varie parti del mondo………tutti pirla?............. a me verrebbe un altro dubbio!...... A chi non ha nemmeno il coraggio di firmarsi non rispondo ma gli lascio un pensiero: anche i quadri di Monet sono SOLO una tela con dei colori sopra…………………anche le opere di Giuliano Mauri sono SOLO rami intrecciati…………
    Se il livello dei commenti sarà solo questo non si risponderà più perché significherebbe abbassarsi ad essi.
    A chi non è capace di sognare non rispondo, a chi è chiuso nel suo piccolo mondo non rispondo, a chi non ha sentimenti non rispondo, a chi non vede al di là delle facciate non rispondo, a chi non è capace di cambiare non rispondo, a chi non capisce/ammette altri punti di vista non rispondo, a chi non è fautore del suo tempo non rispondo, a chi non è educato non rispondo.
    Roberta Taccagni e il Signor Mario vi salutano e continueranno a sognare ed emozionarsi.

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  7. Sì, signora Taccagni, io sono uno sporco rasìsta, fasìsta, senofobo, nimico della Costitussiòne, leghista, skin-head; sul comodno di fianco al mio letto tengo sempre Mein Kampf, sulla testata del letto, un ritratto di Adolfo con Eva Braun. E di fianco al PC, un busto del Duce, foto di Preziosi, Almirante,Farinacci e Balbo. La sera, prima di coricarmi, ascolto inni fascisti e nazisti, per conciliarmi il sonno. E guai se mi dicono che noi bianchi, ariani, caucasici discenditmo da remoti antenati africani. Mio Dio, roba da rabbrividire! E sono anche un asino bovino, perché, a scuola, sonos empire stato il primo della classe. Nel 1933 erano stati in milioni a votare per Baffettino, se vogliamo guardare ai numeri. Io, privo di sentimenti, chiuso nel mio piccolo mondo antico, maleducato e ancorato al passato, mi emoziono davanti a ben altre opere artistiche o letterarie, che non le passerelle gialle di Christo. Il mondo è bello perché è vario, signora Roberta.

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  8. A parte che non so chi si crede di essere, si ricordi, visto che non se ne è ancora accorta, che il mondo è pienissimo di pirla. Se poi tanta gente, vuoi per vacanza o solo per curiosità, sia andata a fare una passeggiata sulla passerella ben venga, però non parli di cultura, da come scrive credo ne abbia ben poca da dispensare a noi poveri mortali. Le opere di Mauri sono delle emerite cacchiate, i quadri del Botticelli no, tanto per farle un esempio.
    Comunque si emozioni pure, non vi è nulla di male in questo, come non vi è nulla di male ad avere opinioni diverse sulle cose.
    P.S.:il latino lo abbiamo studiato (tutti) alle scuole medie.

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  9. Dal '63 in poi alle scuole medie il latino non era più materia obbligatoria, era già uscito dalla finestra ...poi anche dalla porta, purtroppo !

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  10. Signora Roberta, scrive che non risponderà più a chi ...... (e via un sacco di cose). E' una minaccia o una promessa? Saluto Lei e il Signor
    Mario

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