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martedì 2 agosto 2016

A Cracovia con Papa FRANCESCO: una lettera di Padre Mario

Padre Mario Pacifici e la sua "Alleluya Band"
AGOSTO 2016

L'esperienza meravigliosa della GMG a Cracovia con Papa FRANCESCO ha colmato i nostri cuori di colori, bandiere, canti, danze, volti di bambini con i loro genitori, ragazzi, giovani, adulti e nonni da tutto il mondo che sono l'immagine bella dell'umanità intera, raccolta nella speranza di un presente ed un futuro più degno per tutti, capace di condivisione, fraternità e pace.

In noi è forte la gioia della beatitudine che è pienezza di vita insieme. Gesù con il messaggio della montagna sgombra i dubbi sul perché è venuto a stare con noi: per togliere dall'uomo ciò che impedisce la fioritura della sua vita.
Proponendo le beatitudini è chiaro per tutti che il regno di Dio è vita in pienezza, che libera, porta gioia e dà luce, rendendo la storia un luogo senza più disperati.
Gesù non è venuto per riportare i lontani a Dio, ma per portare Dio ai lontani, a uomini e donne scoraggiati, per aprirli alla speranza autentica con le sue potenzialità di vita, di lavoro, di creatività, di relazione, di intelligenza, di amore.
Un momento dell'esibizione dell'Alleluya Band a Cracovia
Il primo sguardo di Gesù non si posa mai sul peccato della persona, il suo primo sguardo va sempre sulla povertà e sul bisogno dell'uomo. Nel Vangelo ricorre più spesso la parola poveri, che non la parola peccatori.
Il Vangelo crea uomini liberi, visionari, gioiosi, non più oppressi.
"Il cristianesimo non è buona morale, ma sconvolgente liberazione".
La lieta notizia del Vangelo non è l'offerta di una nuova morale, fosse pure la migliore, la più nobile o la più benefica per la storia. 
La buona notizia di Gesù non è neppure il perdono dei peccati. La buona notizia è che Dio è per l'uomo e nella sua storia d'amore mette la creatura al centro e dimentica se stesso per lui.
Un Dio sempre in favore dell'uomo e mai contro l'uomo.
Infatti la parola chiave è “libertà-liberazione”, che porta dentro l'esplosione di potenzialità prima negate, energia che spinge in avanti, che sa di vento, di futuro e di spazi aperti.
Nella sinagoga di Nazareth Gesù misericordioso rialza l'umanità, che può riprende il suo cammino verso il cuore della vita, il cui nome è gioia, libertà e pienezza.

Il nostro ALLELUYA Tour 2016 WODALA/BEATI, corre veloce verso la fine e noi continuiamo a danzare e cantare per tutti la Beatitudine del Vangelo.
A chi condivide questa nostra convinzione, ma anche a chi fa fatica a credere che insieme ce la possiamo fare, diciamo di prenderci tutti per mano.
Forse siamo stanchi, piegati, feriti, scoraggiati, seduti, ma in questo tempo di vacanze, riposiamo, per ritrovare le forze, la fiducia ed insieme riprendiamo con gioia il cammino.
"Per rialzarci dobbiamo stare in ginocchio a pregare", cioè dialogare con Dio e con gli altri, per incontrarci, costruire ponti ed aggiungere posti alle nostre mense.

Di cuore ringraziamo tutti, augurandoci a vicenda di vivere sempre con fiducia la pazienza del seme che cresce fino alla sua maturazione definitiva, per dare frutti abbondanti di vita, bontà, bellezza, perdono, riconciliazione e fratellanza universale.
Chi ci chiama e manda in missione d'amore per incontrare le persone nel mondo, che vogliamo diventi un giardino verde per tutti, non ci lascia soli, perché il suo nomeè EMMANUEL, DIO CON NOI.

Vostro p. Mario
p. Mario Pacifici
Balaka - MALAWI


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