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martedì 7 marzo 2023

Da Borgo San Donnino (Fidenza) a Luni (Sarzana): le reliquie di un Papa

Non è consueto percorrere da morti il tratto appenninico tra Fidenza e Sarzana della Via Francigena, ma Papa Eutichiano, originario di Luni, ci riuscì anche se 1400 anni dopo.  

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Papa Eutichiano fu eletto il 4 gennaio 275, successore di papa San Felice, fu il ventisettesimo Pontefice sulla Cattedra romana. Proveniva Eutichiano dall'antichissima Città di Luni, in Etruria, città posta oggi ai confini tra Liguria e Toscana.
Nel 642, le invasioni longobarde portarono la città alla decadenza. Luni fu poi saccheggiata dai pirati saraceni e, nel 860, i Normanni invasero la città distruggendola. Nel X secolo gli abitanti emigrarono verso Sarzana per il progressivo interramento del porto. Nel 1204 il papa Innocenzo II spostò anche la  sede vescovile a Sarzana segnando la definitiva morte della città .

Si colloca il pontificato di Eutichiano poco prima delle vicende che portarono San Donnino a subire il martirio che la tradizione colloca alla fine del IV secolo. 
Sempre la tradizione vuole che sia stato Eutichiano a provvedere alla sepoltura di 342 Martiri, in diversi cimiteri dentro e fuori Roma. 
Fu questo Pontefice ad introdurre nell'Offertorio della messa, la benedizione delle fave (cibo molto diffuso tra le popolazioni italiche e considerato sacro) e dell'uva. Quest'uso liturgico è confermato dai più antichi sacramentari romani del V e VI secolo.

Affondano nelle narrazioni molti altri aspetti della vita di questo Papa di cui non si conosce la data di nascita. Morì, dopo aver retto il pontificato per quasi nove anni, l'8 dicembre 283 e fu sepolto nelle catacombe di Callisto, lungo la Via Appia, nella cripta dei Papi.

Cattedrale di Sarzana
San Eutichiano

Circa 1400 anni dopo le sue reliquie giunsero a Borgo San Donnino dove restarono per il tempo in cui fu Vescovo della nostra città un certo Filippo Casoni, prelato di  nobile famiglia ligure. 
Mons. Casoni, aveva infatti ottenuto dal papa l'autorizzazione a riportarle nella città natale o almeno nelle vicinanze, e, dopo averle tenute a Borgo San Donnino durante la sua permanenza, le destinò per testamento alla cattedrale di Sarzana, città della Lunigiana erede della vecchia Luni distrutta dove furono traslate nel 1659.
Il Papa Eutichiano, fatto Santo, è ora Patrono della diocesi che comprende l'antica Luni, o meglio le sue rovine. 

Dal 1922 il Martyrologium Romanum ha portato la celebrazione della sua memoria liturgica al 7 dicembre.
E' una storia che ci riconduce all'itinerario, ora chiamato Via Francigena, nel tratto appenninico tra Emilia e Toscana, che parte da Fidenza, l'antica Borgo San Donnino, e giunge a Sarzana, l'erede dell'ancor più illustre, a quei tempi, città di Luni. 
Itinerario che la santità delle reliquie di san Eutichiano carica di ulteriore significato.
A.P.


3 commenti:

  1. Grazie, Ambrogio, per aver scovato questa bella vicenda, piccola perla, che arricchisce anche la storia di Borgo, e dà lustro alla nostre terre... Sempre ammirevole!

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  2. beatrice.rebecchi.57@gmail.com8 marzo 2023 alle ore 07:25

    Concordo con Mirella!! Grazie!

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