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martedì 21 febbraio 2017

Provincia di Parma: la quiete dopo la tempesta (simulata) Magnaghi-Solari


A raschiare il barile delle vuote casse della Provincia il Presidente della Provincia di Parma, Filippo Fritelli, chiama 9 Consiglieri e affida loro deleghe a valanga. 

Coinvolge in questo "atto dovuto" i consiglieri PD e premia quelli di Insieme per il territorio - IPT -. 
Il compromesso raggiunto sul caso Magnaghi-Solari è stato il punto di partenza per la costituzione di una maggioranza, la premessa quindi di una tranquilla navigazione di questa istituzione territoriale il cui Consiglio, ricordiamo, viene eletto a suffragio ristretto dai sindaci e dai consiglieri comunali della provincia.

Ecco comunque il comunicato delle nomine diramato dalla Provincia

Parma, 21 febbraio 2017 – Il Presidente della Provincia Filippo Fritelli ha assegnato le deleghe ai consiglieri per il mandato 2016 – 2018, conservando per sé le competenze relative a Bilancio e Società partecipate.
E’ stato nominato Vice Presidente Amilcare Bodria (Insieme per il territorio - Ipt), a cui è stata conferita anche la delega in materia di Difesa del suolo, Protezione civile, Rapporto con enti.
A Gianpaolo Cantoni (Pd) è andata la delega a Pianificazione, Programmazione, Coordinamento Attività produttive, a Michela Canova (Pd) la delega a Patrimonio e Coordinamento Politiche agricole, ad Andrea Massari (Pd) Trasporti, Mobilità, Progetto speciale Via Francigena, Coordinamento politiche sociali, a Gianpaolo Serpagli (Pd) Viabilità e Infrastrutture, a Paolo Bianchi (Pd) Personale, Statistica, Riordino territoriale, Europa, Pari Opportunità.
A Manuela Grenti (Ipt) è stata assegnata  la delega a Programmazione scolastica e Coordinamento Politiche ambientali; a Filippo Allodi (Ipt) il Coordinamento Parchi e Sport, a Marco Vagnozzi il Coordinamento Politiche turistiche.

10 commenti:

  1. Ogni traditore merita i suoi 30 denari. A noi tutto il diritto di vomitare su questi personaggi.

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  2. Io ancora non ci voglio credere o meglio, spero nel miracolo (ma si sa che chi vive sperando...): hanno i 120 giorni del tavolo tecnico sul macro polo agroindustriale per dimostrarci che al loro interno non sono tutti uguali. Grenti e Vagnozzi vigilate e agite, vogliamo un segno tangibile che non si è trattato solo di un balletto. Non lo dovete solo a professori studenti e genitori del Solari, ma alla credibilità dell'intero sistema politico provinciale.

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    1. Una realtà è che il grande polo a 4 non si farà mai, perchè non è nell'interesse di nessuna delle 4 scuole,quindi si capisce che il tavolo tecnico è solo una farsa. Anche perchè non può cambiare la situazione attuale di aggregazione 2+2 Istituti, decisa dai politicanti locali e poi non è neanche sostenibile come gestione, se si fanno 2 conti!
      A parte il fatto che non è sostenibile economicamente neanche il polo forzato Magnaghi -Solari, per tutti i soldi che costringerà a cacciar fuori per metterlo in opera !!! Soldi che non ci sono, nelle casse vuote, che rimarranno tali, dato il poco brillante periodo economico!
      Si prospettano tempi duri per le vittime di questo mercato di scuole.

      Rimane sempre la domanda : Chi è la mente geniale che ha progettato la fusione Solari -Magnaghi?

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    2. la mente è sempre quella...Massari...

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    3. Quale mente?....

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    4. La domanda presuppone che,come molti penso sostengano,la persona in questione sia molto intelligente.

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  3. Insomma, in parole povere ( anche di soldi promessi che non ci sono) la vendita del Solari è andata buon fine : un bravo alle 2 amministrazioni sorelle.

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  4. E' chiaro che ai 2 sindaci non gliene importa nulla nè del Solari nè di chi ci lavora e studia dentro. E' stato chiaro fin dallo scorso luglio, quando la procedura di "vendita" è iniziata.

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  5. Per non dimenticare.
    Anche se ci speravano, gli illustri autori della svendita del Solari, tutta la triste storia, che è stata politicamente decisa proprio un anno fa sulla testa altrui, non è stata dimenticata da chi l'ha dovuta subire.
    Le belle e altisonanti parole che diranno per far credere che la loro decisione era giusta, non serviranno a coprire quanto di ingiusto è stato fatto.

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  6. Stanno per venire al pettine i nodi della fusione forzata del Solari con il Magnaghi, voluta, sapete da chi.
    Le conseguenze negative di un impoverimento di attrezzature e di strutture organizzative nella scuola di Fidenza ,come purtroppo era facilmente prevedibile, si sta avverando, nonostante i tentativi passati di chi conta ,di rassicurare le persone coinvolte loro malgrado nella fusione coatta, ripetendo come un mantra che non sarebbe mancato niente e tutto sarebbe andato bene. L'indegno finale di una storia iniziata lo scorso luglio ,in un silenzioso pomeriggio, dove pochi anno prevaricato la volontà di molti.

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