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martedì 14 marzo 2017

Restauro della facciata della cattedrale di Fidenza: la paziente attesa


La paziente attesa di ritornare ad ammirare dal sagrato del nostro Duomo  le pietre della facciata dura ormai da dieci mesi e non si hanno indicazioni precise circa la conclusione dei lavori. 

Se, però, la tempistica non ci è nota, non possiamo certo dire che ci sia ignoto quello che avviene sui ponteggi. 
Tutti abbiamo avuto, infatti, ed abbiamo tuttora, l’opportunità  di accedervi e di consultare l’abbondanza di informazioni riportate da una puntuale cartellonistica.
Quest'ultima iniziativa si è poi recentemente arricchita di un vero e proprio reportage sui lavori. Con immagini e didascalie accurate, in un angolo del sagrato, è stata allestita una vera e propria esposizione che qui documentiamo. Consigliamo, tuttavia, una consultazione diretta.
Tutto questo ci permette di affermare che, in questi mesi, la facciata del Duomo non è sparita, tutto è stato fatto in esemplare trasparenza e la nostra attesa assume la pienezza del 'tendere verso'.








E l'altro ieri come si operava?
Sessant'anni fa le cose erano un po' diverse
Il cantiere
Il cantiere in corso è relativo al primo stralcio funzionale e riguarda la facciata e le sue torri laterali. Seguirà il restauro dell'abside (secondo stralcio), entrambe eseguiti con fondi della CEI e della Fondazione Cariparma. 
Di seguito le figure coinvolte:Stazione appaltante: Diocesi di Fidenza, Mons. Carlo Mazza e Amministrazione, Cattedrale di Fidenza; responsabile dell'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e Arte Sacra della Diocesi di Fidenza: arch. Manuel Ferrari; ufficio tecnico: arch. Marco Tombolato; progetto e direzione lavori: architetti Angelo Pattini, Giovanni Signani e Barbara Zilocchi, con l'assistenza alla D.L. dell'architetto Benedetta Roccon e la collaborazione della Dott.ssa Angela Desideri; progetto strutturale: ing. Giuseppe Stefanini; coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione: architetti Angelo Pattini e Giovanni Signani; coordinamento scientifico delle ricerche sulla cattedrale: prof. Arturo Carlo Quintavalle; consulenza tecnico-scientifica: Opificio delle Pietre Dure; rilievo metrico fotografico: Infoter S.r.l., Fo.a.r.t. S.r.l., Geom. Marco Concari; indagini scientifiche: Geofaber, Geol. Giovanni Michlara; consulenza per l'analisi archeologica degli alzati: architetto Luciano Serchia e Dedalo s.a.s., dott.ssa Nadia Montevecchi; opere di Restauro: Artrestauro s.n.c. di Beatrice Barbagallo e Annamaria Tosini in A.T.I con Consorzio Edile Restauratori soc. coop a r.l. ed Esedra Restauri soc.coop; Alta 
Sorveglianza della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Parma e Piacenza, soprintendente: architetto Giancarlo Borellini e funzionario: architetto Paola Madoni.

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