giovedì 31 agosto 2017

Appalti alla vacca bestia, il caso dell'ospedale di Fidenza

L'ospedale di Vaio, inaugurato nel 2004, è una struttura 
moderna, integrata nella rete socio-sanitaria provinciale
Si allungano i tempi per la realizzazione della nuova ala dell'ospedale di Vaio, cantiere fermo per motivi legati al fallimento della ditta, che ha in appalto i lavori. 
Nessuna certezza riguardo al subentro della ditta classificatasi al secondo posto nella gara d'appalto. Il progetto è al 25 % di attuazione ed era prevista la conclusione dei lavori nel febbraio 2018.

Il Centro Tutela Diritti del Malato di Fidenza ha tutti i motivi per per preoccuparsi, spiega il suo coordinatore Enore Artusi:
"Crediamo sia doveroso fare la massima chiarezza sulla spinosa questione, anche per venire incontro alle aspettative della cittadinanza.
Intanto nei prossimi giorni prenderemo visione degli atti. Quello che ci preoccupa maggiormente è che se la ditta seconda classificata non accettasse l'incarico, si andrebbe avanti ancora per tanto tanto tempo. E se si dovesse prospettare una nuova gara d'appalto, non osiamo immaginare quali potrebbero essere i tempi.
Alla luce di quanto a nostra conoscenza, se tutta la faccenda passerà attraverso i tribunali, trascorreranno anni prima di vedere completata la nuova ala. Pertanto desideriamo attirare l'attenzione di tutte le autorità e della cittadinanza, su questo problema, che penalizzerà pesantemente il nostro ospedale. 
Mentre nei giorni scorsi ero ricoverato in ortopedia per un intervento e guardavo dalla finestra quell'immenso cantiere fermo mi prendeva un senso di vuoto. Sarebbe interessante conoscere anche i dettagli della gara d'appalto e la sua definizione legale."

2 commenti:

  1. il commento si ripete, come è possibile affidare un lavoro da 14 milioni ad una ditta con uno o più concordato in atto ??
    ah, forse perchè è una cooperativa ??
    oltretutto con un colore che anche al semaforo indica di fermarsi...........

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  2. Per restare nel regno della fauna: òrcu can; diu ca't cùrra-dré 'n ûrs; manga 'd pegri e 'd crävi; fäv sémpar i läûr cum la cunisión d'un bîž? Enore, credi di riuscire ad avere chiarezza? Io te lo auguro, mo sòja me?

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