venerdì 11 agosto 2017

Fidenza ludica e culinaria

Utilizzando nostre foto la Gazzetta di oggi ci informa che un altro pezzo del centro di Borgo va in malora.
Nella città, sempre più ludica e culinaria, il passato imbarazza, è un inutile fardello che le generazioni passate ci hanno consegnato.





3 commenti:

  1. Alla faccia del complesso residenziale che doveva sorgere! Nemmeno un po' di manutenzione. Triste, molto triste.

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  2. Manca una vera Cultura della Memoria. Il passato vale solo se serve per fare denaro.
    Provate a fare un sondaggio e chiedete a cosa servisse quell'edificio e che cosa ha significato per molti fidentini, quanti ancora vi sapranno rispondere?
    Non c'è la curiosità di sapere, di scoprire. Io non sono fidentina, non conoscevo la vostra storia e un giorno ho chiesto spiegazione vedendo le finestre che mi suggerivano la presenza di una chiesa ...e ho saputo.
    Conosco, però, il valore pedagogico e sociale dell'insegnamento di don Bosco da cui la Scuola avrebbe molto da apprendere, invece di affidarsi ai nuovi predicatori di fumo.
    Questa struttura, in posizione centrale, non poteva diventare un centro culturale, continuare ad essere luogo di incontro per gruppi di giovani che intendono fare musica, teatro, volontariato....?

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  3. Questa struttura, quando era in funzione, accoglieva tutti i ragazzi fidentini di tutte le estrazioni sociali, i quali avevano a disposizione un grande cortile per i giochi, dei giovani sacerdati che condividevano con loro il divertimento e sapevano educare, senza opprimere. Quanti giovani sono stati salvati dalla strada e dalle cattive compagnie! Oggi, ormai adulti e anziani, quelli rimasti si incontrano ancora volentieri, accumunati dai loro legami giovanili di amicizia. E' triste doversi privare di un luogo tanto caro ai fidentini.

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