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lunedì 23 ottobre 2017

Chi è il vero assessore dei giovani a Fidenza?

Luca Garulli, attento osservatore, ma anche instancabile promotore di iniziative che pescano nello strampalato mondo alternativo cogliendone le sollecitazioni, non ha preclusioni nel disegnare un quadro che vuol essere obiettivo del come l'amministrazione si rivolge al mondo giovanile.
La sua prosa conserva quell'impronta futurista che spesso la connota, ma in questo caso sono contenuti quelli che vuol trasmettere e la forma positivamente ne risente. 
Promuove Luca l'impegno dell'amministrazione, assessore Davide Malvisi, verso il mondo sportivo mentre è più sfumato su altri, assessore Maria Pia Bariggi ed Alessia Frangipane, non nasconde le difficoltà, correzioni di rotta sono per tutti sempre possibili, ci attendono sulla porta della casa e sotto l'obelisco.
Leggiamo, commentiamo, l'argomento vale più dei sei minuti che Luca indica come tempo di lettura.
A. P.

CHI E’ IL VERO ASSESSORE DEI GIOVANI A FIDENZA?: le difficoltà alla Cultura, le ampie convergenze su Malvisi, c’è chi si inventa qualcosa fra i commercianti, l’associazionismo (perlopiù cattolico) sotto l’ala di Alessia Frangipane
di Garulli Luca
[Leggibile in 6 minuti]

Battezzato come Centro Giovanile l'ex macello comunale accoglie varie realtà
non collegate tra di loro, tra queste storicamente ormai ricordiamo un luogo
di accoglienza e ricreazione per anziani, assai attivo.

Uno sforzo che faccia un po’ di chiarezza su come oggigiorno non si possa facilmente identificare a Fidenza il concetto di “politiche giovanili” con un assessore, a maggior ragione dopo l’esaurimento della funzione storica assolta da canali come Forum giovani e Consulta giovanile, esempi trascurati istituzionalmente dal 2014 in poi.
Delega ricoperta per la prima volta nell'allora 1991 da Vincenzo Massenza, un potenziale demografico che guarda a un terzo della popolazione (fascia fino ai 34 anni) e una miriade di sigle che a vario titolo descrivono le settimane di questa categoria sociologica.
Mi permetto di passare in rassegna con brevilinearità ciascuna pedina della Giunta, sindaco escluso, per valutare lo stato di penetrazione under.

FABIO BONATTI (Attività produttive, Commercio, Artigianato, Centro storico, Agricoltura, Innovazione e Smart city fidentina, rapporti con l'Europa per il rilancio produttivo)
Senza ignorare quanto il tema della disoccupazione giovanile rientri d’autorità in agenda, così come negli ultimi anni si è discusso molto se possa esistere un’alternativa tipologica alla crescente occupazione a San Michele Campagna, una della calamite generazionali che tuttora mantiene un suo richiamo rituale in epoca patronale, il Tendone dell’Anolino Party, ha accolto tendenze aggregative propagatesi con vigore (Silent Disco), format fra l’altro possibili anche in occasione di Notti bianche (ancora attuali?) o weekend connotati (la formula della tre giorni ormai è il futuro dal momento che la tensione di una rassegna fatica ad estendersi costantemente su tutto il territorio del centro storico).
Poi qui rientrerebbero quei i locali che si prodigano a mantenere accesa la spia della curiosità con concerti (Caffè Nuovo, Scarlet Wine, Non è Rock Cafè, Civico 1, La Strega, Bacio di Vino…), presentazioni di libri (Pica Pica, ancora lo Scarlet), eventuali mostre (Sanafollia) o eventi associativi (Caffè Nuovo, Scarlet).

GIANCARLO CASTELLANI (Urbanistica, Ambiente, Piano d'azione per la sostenibilità energetica)
Ci sarebbe il recupero dell’ex Classico ma finora chi si è insediato lì si è interfacciato con altri assessorati per far correre le rispettive iniziative.
Sul fronte della raccolta differenziata risultano iniziative di sensibilizzazione presso le scuole e risposte dal mondo scout.

MARIA PIA BARIGGI (Cultura e Scuola)
Sarebbe fin troppo facile far pesare i numeri del mondo scolastico, non fosse che la vittoria facile non ci interessa e quel che rivendichiamo in questa sede è uno slancio creativo che sappia osare e non solo fotografare.
Ragione per cui penso che l’altra branca, l’ufficio Cultura, pecchi di un deficit analitico prima e propositivo poi, in perenne inseguimento dello spunto dal basso non sempre rassicurante e accessibile totalmente al corpaccione plasmato dallo status quo (l’azione di Jamais Vu).
Ci sono realtà che andrebbero prima di tutto caldamente riconosciute nel settore come l’agenzia Ottotipi, altre invece che finiscono quasi per essere escluse dalle incrostazioni del tempo (sicuri che il primo film della compagnia Quelli che il D’Annunzio verrà legittimato nelle future programmazioni cinematografiche cittadine?), per non parlare di certe formule autolesioniste nel conciliare tradizione e tempi correnti (il remake del Veglione di Carnevale, una triste pagina).
Da giovedì tornerà una sala cinematografica in città per le proiezioni indoor: sarebbe interessante capire quanto La Notte Americana e partners riusciranno a far impennare quella componente under 40 che in simil situazioni difficilmente supera il 15%.
Più consolidata invece è la collaborazione con Creatività in Musica, scuola e gestione delle sale prove presso le Officine Musicali (inaugurate nel 2004), così come versatile (anche in rassegne dello Sport) e sempre opened risulta il lavoro di Studio Danza con le allieve di Cinzia Longhi.
Canale di apprendimento dell’uso di strumenti musicali, oltre che di accreditamento agli occhi della cittadinanza, si conferma la Banda di Fidenza.

ALESSIA FRANGIPANE (Welfare, Associazionismo, Terzo settore, pari Opportunità)
Interlocutore privilegiato dalla gioventù cattolica organizzata e non solo per quel tentativo meritevole (ma al secondo giro un po’ spento) del contest per talenti emergenti e sensibili “We Need You” (quest’anno giocata la carta TraAttori).
Basti pensare a quanto si debba all'associazionismo di derivazione parrocchiale in campo educativo, ricreativo e civico (mensa dei poveri, ripristino di luoghi degradati).

DAVIDE MALVISI (Lavori pubblici, Mobilità, Patrimonio, Sicurezza e Polizia Municipale, Sport)
Pesca in un mondo ampio all’occorrenza con invasioni di campo dal momento che anche il circuito ARCI (il Taun) trova in lui (e il sindaco per l’impegno piazzato al terzo punto del programma elettorale del 2014 a favore di una riapertura del circolo in via Gandolfi) una sponda importante, ancor più cercata del “vicino” Palazzo Porcellini (allusione al Cultura).
Poi ci sarebbe la galassia del mondo sportivo da cui voglio estrarre la riuscita edizione del Torneo dei Bar di basket in piazza Garibaldi, capace di tenere lì decine di persone al lunedì sera fino alle 23,30 (solitamente vige il coprifuoco a quell’ora).
La Sicurezza contempla anche quel rimando all’attenzione per le politiche a tutela della guida sicura, tema da cui il giovane medio non può prescindere, né per se né per gli altri.

2 commenti:

  1. È valsa la pena (si fa per dire "pena") di leggerlo tutto. All'autore un complimento per aver saputo, imbastire cucire, rimagliare; insomma, mettere insieme, per benino, un guazzabuglio di ruoli che competono ai nostri Assessori. Ora ho capito qualcosa in più, anche se rimarrà sempre l'arcano: CHI È IL VERO ASSESSORE DEI GIOVANI A FIDENZA?

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    1. Grazie veramente per aver mostrato disponibilità verso l'articolo.

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