Pagine

martedì 10 ottobre 2017

"Fidentino dell'anno": nove candidati, quattro i premiati

In un teatro gremito,  dopo la corposa kermesse culinaria in prima serata, sono stati pergamenati quattro borghigiani su una rosa di nove possibili nominativi frutto di una prima selezione dell'iniziativa "Fidentino dell'anno". 
Tre dei quattro premiati erano presenti nella prima fila della platea. 
La riproposizione dell'iniziativa "Fidentino dell'anno" dovrebbe tuttavia essere preceduta da una revisione dei meccanismi: trasparenza e scelta decorosa delle modalità della cerimonia ufficiale sono indispensabili. 



Passando alla premiazione vediamo che, nell'ambito culturale, la scelta è caduta giustamente sul più giovane dei tre, il vescovo emerito mons. Carlo Mazza. La motivazione ufficiale riconosce a mons. Carlo Mazza il merito di avere portato avanti con determinazione i restauri alla Cattedrale. Il vescovo Mazza, assente all'incontro, ha fatto pervenire una nota di ringraziamento all'amministrazione e alla comunità fidentina ricordando il non lontano conferimento,in questo stesso teatro, della cittadinanza onoraria.
Patrizia Mulazzi accompagnata
dall'assessore Alessia Frangipane 
Patrizia Mulazzi riceve le congratulazioni di
Maria Pia Bariggi e ne condivide la poltrona
A Patrizia Mulazzi il riconoscimento nell'ambito sociale  per il suo impegno a favore dei ragazzi disabili. Quattro i candidati in quest'area.


Felice Borlenghi con l'assessore
Fabio Bonatti 
Felice Borlenghi, titolare di della storica pizzeria “Da Felice” in Via V. Aimi era unico candidato nell'ambito lavorativo e pertanto ha ricevuto la pergamena di cittadino dell'anno.
Mario Laurini con l'assessore
Davide Malvisi
Nell'ambito sportivo il riconoscimento è per il karateka Mario Laurini che, come nel caso precedente, non aveva candidati alternativi.



Le pergamene sono state consegnate personalmente dal sindaco Massari. L'assessore alla Cultura, Maria Pia Bariggi, sul palco con l'intera Giunta Comunale e con i componenti della commissione preposta alla cernita dei nominativi dei borghigiani dell'anno,  ha letto le motivazioni.



Per completezza pubblichiamo alcune immagini della lunga "premessa" dedicata all'anolino che, unitamente alla cerimonia di conferimento delle "onorificenze" di "fidentino dell'anno",  ha di fatto sigillato e passato all'archivio la grande fiera di San Donnino 2017.














Tutte le foto ci sono state inviate da Roberta Taccagni che ringraziamo.

12 commenti:

  1. A me è sembrata un'iniziativa simpatica e mi compiaccio delle scelte effettuate.

    RispondiElimina
  2. Avrei pensato che primi e secondi arrivassero il sindaco e l'assessore alla cultura....

    RispondiElimina
  3. Un abbraccio a Patrizia.

    RispondiElimina
  4. Quella gente in fila sulle sedie, a braccia conserte, mi ha ricordato i fascisti del processo di Verona, che avevano aderito all'ordine del giorno Grandi.

    RispondiElimina
  5. Per il bene che ha fatto alle scuole di Fidenza nelle ultime annate, l'assessore meritava tranquillamente il primo posto!

    RispondiElimina
  6. Si si è vero, all'inizio della scuola ho visto gli alunni del Solari esporre nel cortile una gigantografia dell'assessore, e ora tutte le mattine si prostrano adoranti davanti all'immagine sacra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei male informato, non so cosa hai visto, e non esiste nessuna gigantografia e nessun alunno adorante, visto che saranno proprio loro a fare le spese di un atto politico, che in base a motivazioni pubbliche diversamente vere e a motivi veri molto poco pubblici, sta avendo un effetto demolitivo scolastico, anche a livello provinciale.
      Nessuno vuole osannare gli architetti di questo grande progetto.

      Elimina
    2. Senso umoristico uguale a zero eh! Magari è colpa della signora Taccagni che mi ha attaccato il suo humor inglese e gli altri non capiscono ;-)
      A parte gli scherzi, io sono d'accordo con lei.

      Elimina
    3. Purtroppo con il disastro attuale ,che hanno voluto creare a tutti i costi,distruggendo in un attimo il lavoro di 20 anni, il senso dell'umorismo si è distrutto anche lui, nessuna delle loro vittime ha più voglia di sorridere.

      Elimina
  7. A Fidenza, i fidentini, se non si fa nulla si lamentano, se si fa qualcosa o molto criticano. La misura qual è?

    RispondiElimina
  8. I fidentini sono felici quando le vie del paese e la piazza sono gremita di bancarelle con del cibo.

    RispondiElimina
  9. L'anonimo delle 21:22 non ha tutti i torti, ma i pochi presenti di ieri sera (13 Ottobre), in Teatro, hanno dimostrato che "qualcuno" è felice anche di altre cose.

    RispondiElimina