Questa volta
non c’ero alla visita guidata che Isabella ha proposto per ricordare la figura
di Michele Leoni, e mi dispiace.
Programmata
dal Personale della Biblioteca ancora da marzo - nei festeggiamenti del 150°
dell’Istituzione, a lui dedicata - per sabato mattina 20 ottobre, ha visto
sovrapporsi in contemporanea il “Premio Don Amos Aimi”. Ho optato per il
secondo, soprattutto per l’omaggio doveroso e affettuoso al sacerdote che ho
avuto il dono di conoscere e anche perché partecipavo alla competizione,
inconsapevole dell’esito per me favorevole.
Ero passata
però in un pomeriggio precedente a vedere la mostra di alcune opere del
letterato fidentino, allestita nel Fondo Storico della Biblioteca, accompagnata
da Francesca.
Ora vorrei
proporre le foto che ho scattato, per farne memoria, per fare cosa gradita a
chi, con tanta passione le ha esposte, e a chi non ha potuto accedervi.
E aggiungere
un mio contributo… perché ho trovato una “pulce”!
Non sono
molte le pubblicazioni di Leoni in nostro possesso, la sua produzione
letteraria, infatti, è conservata in massima parte nella Biblioteca Palatina a
Parma, mentre i suoi manoscritti sono custoditi nell’Archivio Giuseppe Micheli.