giovedì 20 dicembre 2018

"I Colori della Musica" in uno spettacolo della Scuola Media P. Zani


“I COLORI DELLA MUSICA”
"Presta le tue orecchie alla musica, apri i tuoi occhi alla pittura, e... smetti di pensare!  / Chiediti solamente se lo sforzo ti ha permesso di passeggiare all'interno di un mondo / fin qui sconosciuto. Se la risposta è sì, che cosa vuoi di più?"
Queste parole di Vassilij Kandinsky introducono il percorso musicale scelto per questa sera dedicato ai “I COLORI DELLA MUSICA” che costituisce il primo dei due spettacoli che la scuola Media P. Zani regala alla città in occasione del Natale.
La conduttrice dell'evento, la professoressa Mara Dallospedale, ci ricorda che ancora una volta la scuola torna protagonista "in questo Teatro testimone di cento cinquant'anni di storia, musica e colore" e continua "sappiamo che  Kandinsky associava determinati colori alla musica, ma non era il solo, anche Van Gogh, Korsakov,  Bernstein e altri artisti si comportavano ugualmente."


Gli studenti della classe 1 A sono i primi a salire sul palcoscenico, per la prima volta insieme ai loro insegnanti saranno protagonisti in prima persona con le note del Russian Dance, la lettura del brano "Canta il sogno del mondo" di Padre David Turoldo e ancora musica con il brano seguendo uno schema esecutivo ripetuto ma variato ogni volta dal colore timbrico degli strumenti. 



                            

L'orchestra di  2° A ha poi presentato un brano della tradizione greca, "Roditikos" e un brano di danza popolare rumena, Anulelul preceduto quest'ultimo dalla proiezione del filmato e dalla lettura di un alunno di 3A che parlava di bambini, "dei Bambini cresciuti nei sotterranei di Bucarest, allevandosi a vicenda e vivendo di espedienti nelle fogne di una città ostile".



E' quindi il momento del coro della scuola, che vi propone canti popolari di alcune parti del mondo e in diverse lingue: francese, inglese, spagnolo e congolese. Il coro accompagnato, al pianoforte dal prof. Tagliaferri, docente di musica e alle percussioni, dal prof. Franco e diretto dalla prof. Bertolani presenta un canto tratto dal musical "Les miserables" scritto nel 1980 da Claude-Michel Schonberg e tratto dall'omonimo romanzo di Victor Hugo.
Il nostro viaggio tra i colori della musica sbarca nel nuovo continente e più precisamente a Cuba  con un brano famoso in tutto il mondo, "Guantanamera" cantata dal coro ed accompagnata dai prof. Tagliaferri al pianoforte e prof. Franco alle percussioni.



Ma la sorpresa che il coro ci regala è un brano del tutto particolare che Mara Dallospedale presenta così:
"Molti di voi pensano sicuramente che per far parte di un coro sia necessario saper cantare, in realtà non è così. Esiste un coro dove non solo non è necessario  cantare, ma neanche sentire, è il CORO DELLA MANI BIANCHE. L’idea di un coro così speciale nasce in Venezuela, dove nel 1995 il prof Jhonny Gomez decide di provare ad integrare nella società le persone con disabilità attraverso la musica e fonda il CORO DE MANOS BLANCAS. Il coro è partito col reclutare bambini con deficit uditivi ampliandosi poi anche a bambini che potevano e sentire e parlare, ma che erano portatori di handicap motori o cognitivi. La VOCE di questo coro è affidata in gran parte alla mimica corporea in particolare a quella delle mani coperte appunto da guanti bianchi per essere meglio visibili da lontano. L’esperienza venezuelana si è presto diffusa in tutto il mondo grazie al maestro d’orchestra Claudio Abbado. In Italia il primo coro è nato a Udine, ma rapidamente il fenomeno si è diffuso in molte altre città. Lo scopo è quello di sensibilizzare alla diversità come una ricchezza"

Arriva poi il momento delle esibizioni canore individuali che vede come protagonisti alcuni alunni della 2A, un insieme di letture ed esecuzioni sostenute sostenute anche dal coro che, seguite dall'esecuzione del famoso pezzo "Lo Schiaccanoci" di Pëtr Il'ič Čajkovskij con l'intervento del balletto dello Studio Danza di Cinzia Longhi,  portano alla conclusione dello spettacolo e al momento dei saluti e dei ringraziamenti.

Uno spazio  è stato ritagliato nel durante di un cambio di scena per il Sindaco Ing. Andrea Massari e per l'Assessore alla Cultura ed alla Scuola
Prof. Maria Pia Bariggi  che hanno portato il loro personale saluto e quello dell'Amministrazione Comunale a studenti ed insegnanti.


Alla fine vengono ringraziati gli insegnanti di strumento: Bertolani (flauto traverso, regia, testi, direzione d'orchestra e coro), Rossi (violino), Simonini (pianoforte), Torricella (chitarra e direzione d’orchestra); i narratori Romina e Massimo (genitori ‘scoppiati’ di 3^A), Cinzia Longhi  e le ballerine della scuola di danza, il tecnico del suono, Nicola Guareschi (genitore di 3^A). Ringraziamo  il prof. Tagliaferri, docente di musica e pianista accompagnatore e il Prof. Franco di percussioni, le docenti di lettere Prof. Dallospedale, Damiani, Rajola, la prof Pouget che fa parte del coro, i nostri giovani musicisti delle classi 1^-2^-3^ A, Il personale ATA, i genitori, la nuova dirigente Dott.ssa Laura Domiano, che non ha potuto essere presente, e le sue collaboratrici Domina e Lipia.


Non abbiamo immagini del secondo spettacolo in scena alle 21 che ha portato sul palco gli alunni delle classi 1^D 2^D e 3^G  con gli insegnanti Rosso e Zarba al clarinetto, De Biase al sax, Perna alla chitarra, e Franco alle percussioni. 



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