Il Comune di Fidenza in occasione dell'anniversario del Giorno della Memoria.

Il prossimo 27 gennaio il Comune di Fidenza ha promosso una serie di iniziative a memoria di quanto avvenne nei campi di sterminio nazisti, nella convinzione che la storia non appartiene mai completamente al passato ma continua a parlare al nostro presente e futuro.

Il primo appuntamento è fissato per sabato 26 gennaio al Ridotto Teatro G. Magnani. 

A partire dalle 9 del mattino si svolgerà l'incontro “Dietro il filo spinato. Deportazione, Shoah, Memoria” con interventi di Teresa Malice e Marco Minardi, dell'Istituto Storico della Resistenza Parma, e la proiezione di testimonianze di Liliana Segre, senatrice a vita, superstite dell'Olocausto e testimone dei campi di concentramento nazisti.

A seguire nel corso della mattinata si svolgerà “Pagine di memoria”, una serie di letture di brani a cura degli Istituti Superiori di Fidenza. La manifestazione sostituisce il tradizionale Consiglio Comunale solenne che per l'occasione presenzierà ai due momenti della mattinata.

Domenica 27 gennaio il Museo del Risorgimento L. Musini ospiterà, a partire dalle ore 10, “Sulle tracce della comunità ebraica di Borgo”.

Una visita guidata alla scoperta delle tracce e dei personaggi della comunità ebraica di Borgo san Donnino. Il punto di partenza del percorso guidato sarà presso il museo del Risorgimento, dove verranno fatti approfondimenti a partire dai documenti, per poi proseguire in biblioteca alla scoperta dei testi ebraici . La visita proseguirà all'esterno, per giungere, attraverso un percorso che tocca gli antichi insediamenti delle famiglie ebree della città, al duomo ed osservare i bassorilievi raffiguranti i personaggi del Vecchio Testamento sulla suggestiva facciata. La visita è libera, gratuita e avrà una durata indicativa di due ore.

Infine da segnalare anche la proiezione del film “L'uomo dal cuore di ferro”, organizzata in collaborazione con Fidenz@cultura e riservata, dal 24 al 27, dal 28 al 31 gennaio e l'1 e 2 febbraio, agli studenti delle scuole secondarie di II grado.