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venerdì 22 marzo 2019

Riscoprire la Scuola costruendo comunità

Conferenza pubblica al ridotto del Teatro oggi 22 marzo  2019. All'incontro "RISCOPRIRE LA SCUOLA" che aveva come obiettivo quello di illustrare il percorso propedeutico alla progettazione di una nuova scuola  nell'attuale parco del quartiere di Villa Ferro occupando circa un terzo della superficie del parco stesso.

L'Assessore Franco Amigoni conferma, nella sua breve presentazione, che il metodo che si è inteso adottare è quello di promuovere un'attiva partecipazione dei cittadini attraverso vari momenti di incontro e confronto in un "laboratorio di idee" prima di dare il via al concorso di progettazione che verrà indetto presumibilmente nel prossimo autunno.  

All'intervento dell'Assessore segue quello della Prof.ssa Maria Pia Bariggi, Assessore alla Cultura ed alla Scuola. E' un discorso che non entra nei dettagli ma fornisce alcuni elementi o vincoli  normativi ineludibili. Apprendiamo così che i destinatari della nuova scuola sono i "piccoli" con un'età che va dai tre anni alla prima adolescenza, quattordici anni.
Un "curriculum verticale", previsto dalle indicazioni ministeriali, che permette un ampliamento dell'attuale offerta formativa del plesso Ongaro.
Il messaggio di Maria Pia Bariggi non si limita a questi aspetti "informativi" ma è anche un richiamo alla nostra capacità di contribuire ad "immaginare come desidereremo che fosse" organizzato quello spazio e che cosa ci attendiamo da esso. L'immagine che né può scaturire è quella di un "presidio conviviale in un quartiere che cresce".
Il successivo intervento è di Elena Farnè, architetto ed esperta di progettazione partecipata attiva, che, premettendo che si tratta di "scrivere un testo insieme" illustra il percorso finora fatto: le interviste preliminare ai cittadini del quartiere, alla passeggiata esplorativa al quartiere di Villa Ferro. Ricorda anche che, insieme all'Amministrazione comunale, sono promotori del "laboratorio di idee" la Direzione Didattica di Fidenza, l’ASP Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona, la Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, il comitato degli abitanti di Villa Ferro e la SOGIS Società di Gestione degli impianti sportivi di Fidenza e Salsomaggiore. 



Le insegnanti Paola Allegri, Rita Marchignoli Giordana Tricò.
E' poi la volta delle insegnanti Paola Allegri, collaboratore del DS Lorenza Pellegrini e docente alla scuola infantile, Rita Marchignoli. impegnata nella scuola nelle problematiche educative digitali, e Giordana Tricò della scuola primaria Ongaro.
Paola Allegri si sofferma sulla precedente esperienza ormai ventennale della continuità scolastica in unico plesso dove troviamo sia l'asilo per l'infanzia che la scuola elementare.  Ricorda che questa complessità già determina una suddivisione ottimale degli spazi che auspica siano nella nuova scuola "belli, accoglienti, luminosi e funzionali".
Rita Marchignoli, impegnata a vari livelli nella educazione digitale, ha buon gioco nel presentare la sua esperienza che ha permesso di dotare il plesso De Amicis di un Laboratorio Digitale e, con soddisfazione, ci informa in anteprima, di un nuovo finanziamento ministeriale alla scuola Ongaro per lo sviluppo del campo di sua competenza.
Giordana Tricò come referente scuola Ongaro informa che già sono avvenuti nella scuola incontri che hanno coinvolto insegnanti ed altri operatori scolastici per definire al meglio gli spazi dedicati a laboratori, biblioteca, teatro ed altre attività comprese quelle che possono servire come traino educativo anche per gli adulti ed il quartiere.





Nell'ultimo degli interventi Ilaria Bellucci – Vice Direttrice Ceis (Centro Educativo Italo Svizzero di Rimini), ha illustrato alcune delle soluzioni didattiche e di distribuzione degli spazi nella scuola privata di impronta laica attiva dal 1946 nel centro di Rimini.
Nello scorrere dei titoli di coda si hanno alcuni contributi del pubblico che saranno certamente motivo di confronto.
Ambrogio Ponzi

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