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martedì 23 aprile 2019

Perbenismo e dintorni


Dio è morto; loro, no.
I perbenisti e i benpensanti dominano e imperversano sulla scena globale. Distruggono e condannano chi non ha santi o politici in Paradiso o nei loro uffici, a proteggerli. Fingono di indignarsi e di impegnarsi e poi scendono a patti con l’ordine costituito, economico e sociale, con i peggiori criminali della mafia, camorra, 'ndrangheta: vedi Inchiesta Aemilia. Si lagnano che non va bene nulla, che la politica fa schifo, ma non si attivano per cambiare nemmeno la minima cosa. 
Si scandalizzano per l'immigrazione indiscriminata e selvaggia, ma poi ingaggiamo gli immigrati per lavori umili, pesanti e sottopagati. Si trovano a loro agio nel sistema patriarcale e maschilista, sessista e omofobo, dove la donna deve rimanere in posizione subordinata, rispetto all'uomo, angelo del focolare, a servire il maschio di casa; ad una certa età deve sposarsi e fare figli, nella famiglia naturale, dove è il maschio a portare i  soldi a casa. 
Ma anche ad una prostituta, si deve rispetto: come per Bocca di rosa, di De André. Se la uccidessero, non è una puttana di meno sulle strade. Chi muore per overdose, non è un “tossico di merda” in meno. Chi non ricorda la povera Lilly di Venditti?
I benpensanti si danno sempre da fare per chi ha torto marcio. (dal film “La parola ai giurati”). Sono intorno e in mezzo a noi, spesso, siamo noi. 
Sono arroganti coi deboli, zerbini coi potenti, tutti identici, dietro a livide maschere, non li distingui.
“Le ombre del perbenismo sono sempre sinistre”.(Alda Merini). 
“Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l’ ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto, è un dio che è morto”- cantava Guccini. L'aveva trasmessa, per prima, Radio Vaticano, questa canzone, censurata invece dalla RAI
C’è più sporcizia dietro il perbenismo che sotto il tappeto.
Il perbenismo si preoccupa della polvere sui mobili, mentre la casa  crolla.
“Porta spesso a scandalizzarci di fronte a minime manchevolezze, impedendoci di capire che la fame e l’ingiustizia sociale sono la vera bestemmia contro Dio”.
(Don Gallo). 
La pietà diviene pietismo, la bontà buonismo, il bene perbenismo.
Persino il Vangelo è sempre uno scandalo, per i benpensanti. Erano nel numero Hanna e Caifa, gli scribi ed i farisei ipocriti, sepolcri imbiancati. Hanno crocifisso loro Gesù Cristo: un rivoluzionario pericoloso!
Nessuno ha tanti cattivi pensieri come loro
Ciò che nuoce gravemente alla loro salute è soprattutto la libertà degli altri.
Franco Bifani

3 commenti:

  1. Mi permetto: Bravo Bifani!

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  2. Franco, il tuo servizio è molto importante e profondo, per essere oltraggiato da un qualsiasi commento. Grazie.

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    1. Ringrazio Claretta e Anonimo, ma ricordo loro che ci sono state persone, ben più colte, intelligenti e valide di me, oltraggiate ed uccise proprio per essere andate controcorrente. Vedi eretici, streghe, scienziati, filosofi e tanti altri poveracci, cui non sono degno di lucidare le scarpe.

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