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lunedì 13 maggio 2019

Primo premio ai piccoli alunni delle classi 2^A e 2^B della Direzione Didattica di Fidenza (plesso De Amicis)



Un seme… una promessa
La 2^ A e la 2^ B del plesso De Amicis della Direzione Didattica di Fidenza
vincitrici nazionali del V Concorso Biblia - MIUR
  
«“Un seme… una promessa”. Il lavoro è ben fatto e interessante. Bella la descrizione del giardino dell’Eden, illustrata con un singolare paragone tra gli alberi e gli esseri umani. Al centro, ci sono l’albero della vita e il/i germoglio/i che contengono in sé una promessa di futuro».

Questa è la motivazione che ha spinto la commissione del V concorso nazionale “La terra produca germogli, erbe e alberi da frutto (Gen. 1,11)”, indetto dall’Associazione di Cultura Laica “Biblia” in collaborazione con il MIUR, ad assegnare, tra i tanti elaborati presentati, il primo premio ai piccoli alunni delle classi 2^A e 2^B della Direzione Didattica di Fidenza (plesso De Amicis).


Il progetto, che ha avuto come esito la partecipazione al concorso, ha preso avvio nell'ambito dell’insegnamento della Religione Cattolica (ins. Barbara Ponticelli) e poi ha via via coinvolto altre discipline grazie alla preziosa collaborazione degli insegnanti contitolari delle due classi.
I bambini, dopo la presentazione dei racconti biblici della creazione e del peccato originale, sono stati invitati a immaginarsi nel giardino dell’Eden e a scoprire piante, alberi e fiori, citati nella Bibbia, che potevano essere presenti in quel luogo. Ogni alunno ha “adottato” una pianta, di cui ha scoperto le caratteristiche principali e il significato simbolico, che poi ha costruito utilizzando diverse tecniche e una grande varietà di materiali. Al termine di tanta operosità, con entusiasmo e un pizzico di orgoglio, i bambini sono riusciti a dare vita a uniche e particolari realizzazioni, che sono state utilizzate per ricreare un ricco e vario giardino all’ingresso del plesso scolastico.
Parallelamente è stata portata avanti l’attività di semina e osservazione della crescita dei germogli di alcuni ortaggi, legumi e fiori. Tale analisi ha permesso di riflettere su temi importanti, come il fatto che ciascuno di noi, come ogni seme, è unico, speciale, irripetibile e cresce con i propri tempi non solo a livello fisico, ma anche conoscitivo, relazionale, emotivo.


Si è inoltre riflettuto sul fatto che, come ogni chicco ha in sé una promessa di vita, che può sbocciare in un germoglio e dare origine a una pianta, ogni bambino è chiamato a realizzare pienamente la promessa di vita che incarna.
È stato proprio questo l’augurio che la Presidente dell’Associazione “Biblia”, Dottoressa Agnese Cini, ha rivolto, durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta lo scorso 2 maggio a Firenze, alla emozionatissima rappresentanza di alunni delle due classi: impegnarsi, studiare, cogliere ogni opportunità per far sbocciare e maturare le capacità, i talenti che ciascuno di loro custodisce in sé per poter dare il loro contributo unico e originale per la realizzazione di un futuro sempre migliore.




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