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martedì 10 settembre 2019

Franco Cardini e mons. Carlo Mazza ospiti alla Festa Internazionale della Storia di Fidenza


La prof.ssa Maria Pia Bariggi ha scelto la piazzetta antistante la torre medievale per presentare il programma delle iniziative che faranno ricco il calendario della Festa della Storia 2019 di occasioni culturali, conferenze ma anche intrattenimento e spettacolo.
Tra leggenda e storia vi ritroviamo infatti il tradizionale Volo dell'Asino che diventa uno spettacolo di strada con gli effetti luminosi della Compagnia dei Folli, vi troviamo "La Cuccagna" che al classico "Albero" affianca l'esibizione del gruppo Storico Sbandieratori e Musici di Fornovo e un gioco a squadre tutto da scoprire con una presentazione di prestigio. La passeggiata alla scoperta del "Castel Ghibellino" e il Passamano con i bambini delle scuole primarie sono momenti di partecipazione collettiva che vanno oltre al momento puramente rievocativo. 

In sintesi, dalle parole dell'Assessore alla Cultura e al Progetto Via Francigena, Maria Pia Bariggi:
"Il programma offrirà l'occasione per conoscere, narrare e rappresentare un tempo, quello dei secoli immediatamente precedenti e successivi l'anno Mille, in cui la nostra comunità trovò identità e significato nel culto di San Donnino e nel suo Santuario, tappa della Via Francigena.
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Vi saranno occasioni di approfondimento culturale grazie all'apporto di diversi relatori: Mons. Carlo Mazza, Vescovo Emerito di Fidenza parlerà del Santuario, il prof. Fausto Negri approfondirà la storia del Patrono e la dott.ssa Alessandra Mordacci tratterà il tema dei reliquiari. Chiuderà la serie di conferenze il prof. Mino Ponzi con una relazione sulla consacrazione della chiesa di San Donnino.
Le trattazioni non prescinderanno dal contesto di appartenenza grazie alla passeggiata archeologica e alla rievocazione di eventi che emergono simbolicamente dalle memorie storiche quali: la passeggiata a Salsominore con la collaborazione di Carlo Abelli e Terre di Verdi, il corteo delle luminarie di San Donnino, il passamano che rievoca la storia di San Raimondo, il volo dell'Asino sulla rivalità delle famiglie Pincolini e Pallavicino, il concerto dell’Ensemble Dramsan, la presentazione di un progetto di studio sui Toponimi della città a cura del dott. Ambrogio Ponzi e il premio storico Don Amos Aimi."
Due annotazioni:
  • Il 25 settembre sarà il Vescovo Emerito della diocesi di Fidenza Mons. Carlo Mazza ad aprire la Festa della Storia. All'interesse per la conferenza "Attorno al Santuario ... sulla Via Francigena" si aggiunge pertanto quello più emozionale di una presenza cara alla città. Ricordo che il Vescovo Carlo oggi è assistente ecclesiastico del "Collegamento Nazionale Santuari".
  • La tempistica della programmazione non ha consentito di inserire nel manifesto e nella locandina un altro evento straordinario, sarà infatti con noi giovedì 3 di ottobre alle ore 18.00 presso il ridotto del teatro Magnani il prof. Franco Cardini, storico conosciutissimo e relatore di rara qualità. La conferenza che ci dedicherà ha come titolo: "Il culto dei Santi e delle Reliquie tra la Via Emilia e la Via Romea".




Tutti gli eventi

Da mercoledì 25 settembre 2019 a lunedì 28 ottobre 2019

Sulla via Francigena lungo la storia di Borgo S. Donnino – Fidenza
Concerti, conferenze, spettacoli, incontri

Mercoledì 25 settembre, ore 18
Attorno al Santuario … sulla Via Francigena
Conferenza
relatore Mons. Carlo Mazza, Vescovo Emerito di Fidenza
presso Oratorio di San Giorgio

Sabato 28 settembre, ore 15
Castel Ghibellino
Passeggiata a Salsominore a cura di Carlo Abelli e Terre di Verdi
ritrovo presso trattoria La Villa – Salsominore
prenotazione obbligatoria presso Iat Casa Cremonini  0524-83377

Sabato 28 settembre, ore 21
Viatores. Canti di cavalieri, dame e pellegrini sulle strade dell’Europa medievale
Concerto dell’Ensemble Dramsam
presso Cattedrale di Fidenza

Giovedì 3 ottobre, ore 20.30
A San Donnino candele e luminarie dal Borgoe dalle sue Terre
Corteo

Venerdì 4 ottobre, ore 11
La Carità di Raimondo
Passamano con i bambini delle scuole primarie
Vie del Centro Storico

Venerdì 4 ottobre
La Cuccagna
ore 18,30
Esibizione del Gruppo Storico Sbandieratori e Musici di Fornovo Taro
ore 19.00
L’albero della Cuccagna
Gioco a squadre a cura di “I sugaman”
Piazza Pontida

Sabato 5 ottobre, ore 21.30
E’ più facile che un asino voli….
Spettacolo di teatro di strada con effetti luminosi
Compagnia Dei Folli
Piazza Duomo – Torre Medievale

Lunedì 7 ottobre, ore 18
Martirio e gloria del Santo Patrono nei rilievi della Cattedrale
Conferenza
relatore prof. Fausto Negri
presso Centro Giovanile

Mercoledì 16 ottobre, ore 18
Storia e storie: I toponimi dell’identità
Conferenza
relatori dottor. Ambrogio Ponzi e prof.ssa Luciana Teroni
presso Casa Cremonini
in collaborazione con Liceo Scientifico Scienze Applicate “A. Berenini”

Mercoledì, 23 ottobre, ore 18
Un calice e i misteri dei reliquiari
Conferenza
relatrice dott.ssa Alessandra Mordacci
presso Sala conferenza della Curia

Sabato 26 ottobre, ore 11
Premio Don Amos Aimi
presso Palazzo Municipale

Lunedì 28 ottobre, ore 18
La consacrazione della chiesa di San Donnino
Conferenza
relatore prof. Mino Ponzi
presso Ridotto del Teatro Magnani


Festa della storia 2019
Presentazione della prof.ssa Maria Pia Bariggi

L'abitato s'era accresciuto per la moltitudine di popoli ed era molto celebre per il nome di San Donnino, per le sue grazie, per l'abbondanza delle messi, per l'opulenza dei beni, per la fecondità dei luoghi circostanti e la ricchezza dei commerci e, ciò che è straordinario, lo stesso luogo veniva considerato sacro dai pellegrini che vi giungevano assiduamente ad onorare il martire da diverse provincie. 
La chiesa del Santo era assai lunga e vasta; i cassettoni del suo soffitto e le sue pareti erano decorosamente affrescate di ogni genere di pittura. La chiesa rifulgeva gloriosa anche per la salmodia dei suoi canonici, oranti a Dio nel sacro tempio. " 
Così nella "passio parmense" che evidenzia che nel centro urbano di origine romana nuovi ceti si insediano proveniendo dalla campagna per svolgere diverse attività. Così testimonia anche la presenza di un grande mercato dal 1035. 

Il Santuario è posto sulla via Francigena e molti sono i pellegrini che transitano o soggiornano in questo borgo che è una città santa ricca di canonici, monaci e monache, oranti nelle quattro chiese parrocchiali di San Donnino, San Pietro, San Giovanni e Santa Maria della Rocca. 
Uno dei monasteri più antichi e quello dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista edificato presso il castello di Borgo. Badessa è Martina figlia del marchese Oberto Pelavicino e il monastero è così importante che nel 1179 vi è collocato provvisoriamente il corpo di San Donnino mentre finiscono i lavori della cripta. 
Al monastero è annesso anche un ospedale al servizio dei poveri e dei pellegrini. Dopo il 1000 la Pieve di San Donnino inizia il percorso dell'autonomina e nel 1106, il 28 di ottobre, un lunedì, nel giorno dedicato ai santi apostoli Simone e Giuda il pontefice consacra la collegiata di San Donnino e, forse venne posta sulla facciata la statua di San Simone con l'altra di San Giuda andata perduta. 

Per queste testimonianze il Comune di Fidenza partecipa alla "Festa della storia 2019" con la rassegna "Un borgo Santo per i pellegrini". 
Il programma offrirà l'occasione per conoscere, narrare e rappresentare un tempo, quello dei secoli immediatamente precedenti-e successivi l'anno Mille, in cui la nostra comunità trovò identità e significato nel culto di San Donnino e nel suo Santuario, tappa della Via Francigena. 

La Cattedrale ci collega anche al tema del Ponte, scelto come filo conduttore dell'edizione 2019 di Parma, attraverso il miracolo del crollo del ponte di legno, caduto sotto il peso della folla. Il miracolo, scolpito nei bassorilievi della facciata, narra che nessuno si fece male, neppure una donna incinta. 
Vi saranno occasioni di approfondimento culturale grazie all'apporto di diversi relatori: Mons. Carlo Mazza, Vescovo Emerito di Fidenza parlerà del Santuario, il prof. Fausto Negri approfondirà la storia del Patrono e la dott.ssa Alessandra Mordacci tratterà il tema dei reliquiari. Chiuderà la serie di conferenze il prof. Mino Ponzi con una relazione sulla consacrazione della chiesa di San Donnino. 

Le trattazioni non prescinderanno dal contesto di appartenenza grazie alla passeggiata archeologica e alla rievocazione di eventi che emergono simbolicamente dalle memorie storiche quali: la passeggiata a Salsominore con la collaborazione di Carlo Abelli e Terre di Verdi, il corteo delle luminarie di San Donnino, il passamano che rievoca la storia di San Raimondo, il volo dell'Asino sulla rivalità delle famiglie Pincolini e Pallavicino, il concerto dell’Ensemble Dramsan, la presentazione di un progetto di studio sui Toponimi della città a cura del dott. Ambrogio Ponzi e il premio storico Don Amos Aimi.

1 commento:

  1. Io perònsento la mancanza di qualche evento di alto livello, in cui ospitare cantanti moderni, come il nostro Bello Figo, oppure Achille Lauro, Sferaebbasta. Rigorosamente in Piazza Garibaldi, che sarebbe affollata oltre i limiti.

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