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sabato 28 settembre 2019

I gonzumatori



I gonzumatori
Caro Ambrogio, nel suo pamphlet “Siete pazzi a mangiarlo!”,  l'ingegnere agroalimentare francese, Christophe Brusset, ci informa che molti alimenti abituali sulle nostre tavole potrebbero contenere cacche di topo, insetti, segatura, pesticidi, coloranti per vernici, solventi, antibiotici, stimolatori dell’appetito..Wow! Pancia mia, fatti discarica.
Molti gustosi alimenti contengono un sacco di nefasto glutammato di sodio, che abbonda nei ristoranti cinesi, naturalmente. glucidi raffinati,  colesterolo, lipidi saturi, acidi grassi idrogenati, tutte cose utili  a facilitare l'obesità, il diabete, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro.
Al top delle schifezze alimentari, c'è la Cina, ça va sans dire; i suoi  pomodori marci, ad esempio, finiscono come sapide salsine sui nostri  deschi.
Molti vasetti di miele sono d'origine cinese, e  non hanno mai visto un'ape. Ci sono alimenti conservati in cartone o plastica riciclati e nocivi, date di scadenza allungate, ruggine nei container di miele cinese e vermi triturati nelle puree di frutta. Molti  wurstel sono confezionati con le carcasse di pollo, triturate e pressate fino ad ottenere la caratteristica polpa rosea.
Questo junk food, o “cibo spazzatura“, è sempre a prezzi stracciati, in confezioni sgargianti in bella mostra, dappertutto.  
Tra le golosità peggiori, il gelato confezionato, i pop corn, trangugiati a secchiate ed innaffiati da litri di Coca, al cinema, dai nostri giovani, la pizza surgelata, le patatine fritte  le bibite analcoliche gassate e quelle a zero zucchero, le sottili fettine di formaggio, i salumi in busta e le merendine Anche quelle del Mulino Bianco? Nooo...Tutte cosine  buone, comode ed economiche.
Il mondo dell'agroalimentare- denuncia Brusset- è un Far West in cui l'imperativo è smerciare qualsiasi tipo di prodotto e di materia prima, per il maggior profitto. E definisce il povero acquirente  “gonzumatore”. Anche io e te, Ambrogio?
Franco Bifani

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